"non capisco Ritsuka, non mi considera più" dico alla ragazza, con gli occhi pieni di lacrime. Lei mi abbraccia e mi accarezza la schiena, mentre io piango lacrime amare sulla sua spalla, bagnandogli tutto il vestito.
"va tutto bene tranquilla, ci sarà sicuramente un motivo" dice lei accarezzandomi la schiena.
"lo spero" dico io, asciugandomi gli occhi ed uscendo dal bagno della casa in cui convivo con il mio ragazzo Urie Sogami. Conviviamo da due anni, ma è da un mese, che lui torna tardi la sera e se ne va di mattina presto. Quando torna per mangiare, parliamo poco. Non capisco perché mi tratti così, io sono ancora follemente innamorata del rosso; non abbiamo litigato e non capisco perché mi tratti così.
"(t/n) io devo andare a lavoro, se hai bisogno chiamami" mi dice lei uscendo dalla casa, con un sorriso dolce. La saluto e rientro in casa. Cercando di non pensare a lui, iniziando a pulire casa.
Asciugo le mie lacrime, finito di preparare il Curry, apparecchio con le lacrime agli occhi, mi sento così sola, dopo un mese sono scoppiata a piangere e a sfogarmi, ho provato a trattenermi, ma non c'è la faccio più.
Sento la porta chiudersi. Cerco di essere presentabile.
"ciao" dice lui con un sorriso, quando mi giro verso di lui, il suo sorriso sparisce e si fa posto un espressione preoccupata.
"ehy che hai" mi chiede preoccupato, cerca di avvicinarsi, ma io lo spingo via. Adesso basta.
"che ho?, forse sto piangendo perché tu mi fai stare male? forse sto piangendo perché hai deciso di non considerarmi per un mese? sai cosa si prova a stare male per la persona che ami? pensavo fossi serio, pensavo che la nostra relazione ti importasse, pensavo che tu mi amassi veramente, ma invece ero solo un gioco e quando ti sei stancato mi hai buttata via. Non sono un giocattolo Urie, sono una persona con dei sentimenti, non capisco perché ancora il mio cuore batte per te, se hai un altra donna nella tua vita lasciami, ma non trattarmi così, io non sono un giocattolo; forse è meglio avere una pausa" sputo con cattiveria e tristezza tutto quello che ho trattenuto per un mese. Le lacrime scorrono sulle mie guance, cerco di andarmene, ma vengo fermata. Mi volto verso di lui e lo vedo con il viso pieno di lacrime e gli occhi rossi. Abbasso lo sguardo
"scusami, (t/n) guardami ti prego, io ti amo, non ho nessuna donna nella mia vita a parte te e Ritsuka che è la mia migliore amica; (t/n) io ti amo così tanto, non ti consideravo perché stavo pensando; vederti così mi fa stare male, non volevo far soffrire l'amore della mia vita; l'unica donna che non è caduta subito ai miei piedi, l'unica donna che mi tiene testa. Tu sei così testarda ma allo stesso tempo dolce, gentile, simpatica, bellissima e intelligente. Non ti ho considerato perché stavo pensando di fare un passo in più con te. Volevo dartelo stasera, ma ormai non ha più importanza, io ti voglio vedere felice" disse il rosso, inginocchiandosi davanti a me ed estraendo dalla tasca una scatolina nera di velluto. Poggio le me mani sula bocca, delle lacrime di felicità scendono dai miei occhi.
"(t/n) (t/c), scusami di averti fatto soffrire, se soffri tu, soffro anche io; ti amo così tanto, penso sempre a te, ovunque io vada, nella mia testa, c'è la tua faccia. Ti amo, ti amo. Vuoi essere al fianco a me, per tutta la vita? vuoi sposarmi?"chiede lui, aprendo il cofanetto, mi inginocchio davanti a lui e lo bacio. Lacrime di felicità scendono dal mio volto. Lo bacio con passione, lui infila quell'anello nel mio dito. E' così bello e semplice, come piace a me.
"ti amo" mi ripete, staccandosi dal bacio e facendomi alzare. Fa scivolare le sue mani sul mio sedere e mi solleva, mi prende in braccio e ci baciamo con passione. I nostri cuori battono insieme, unendosi in un solo cuore (mi sento una poetessa).
Mi porta in camera da letto e mi stende sulle lenzuola bianche. Alza le mie braccia e continua a baciarmi con passione. Le nostre mani si stringono. Mi sfila la maglietta e si abbassa fino al mio collo dandomi dei baci umidi. Fa dei succhiotti in tutto il mio collo. Io gemo e stringo i suoi capelli rossi/arancioni. Lui mi da dei baci umidi in tutto il collo e scende fino al mio seno, coperto dal reggiseno nero. Lui lo sgancia con velocità e lo lancia a terra incomincia a darmi dei baci ai capezzoli, lo fa con lentezza e dolcezza. Mi fa sentire speciale. Mordicchia i capezzoli e li lecca. Struscio le mie gambe tra di loro, mentre incomincio a bagnarmi.
Con dei baci umidi scende fino alla mia pancia. Mi toglie i pantaloncini e le mutandine. Apro le gambe e alzo le braccia, facendomi vedere del tutto da lui. Ama vedermi nuda. Sorride dolcemente e si china fino alla mie labbra dandomi un casto e dolce bacio. Il mio cuore batte così forte, ho paura che lo senta.
Si china tra le mie gambe e incomincia a leccare la mia intimità bagnata dal mio liquido; gemo il suo nome e mi alzo con la schiena tirando i suoi capelli. Lui geme dal dolore e incomincia a mordicchiare il mio clitoride. Infila due dita dentro di me; io gemo il suo nome, bagnandomi sempre di più.
"Urie, Urie, ti prego, ti voglio sentire dentro di me" dico al mio fidanzato, lui mi sorride dolcemente e mi bacia alla francese. Si toglie i pantaloni e i boxer. Prende i preservativi. Ma io lo fermo, lo guardo negli occhi. I miei occhi (c/o) si mescolano con i suoi gialli.
"vuoi, avere?" chiede.
"se, tu ti prendi le tue responsabilità...si" dico io guardando negli occhi, i suoi occhi si bagnano di lacrime e annuisce, abbracciandomi. Lancia la scatola di preservativi ed entra dentro di me di botto. Urlo il suo nome dal piacere e graffio la sua schiena. Lui inizia a dare spinte dolci, ma veloci. Io gemo il suo nome e sento i nostri cuori battere forte. Graffio la sua schiena e guardo il mio anello. Sorrido e do dei baci al collo del mio uomo.
Lui da colpi sempre più veloci, colpisce più volte il mio punto più sensibile. Urlo il suo nome venendo, mentre lui viene dopo di me, riempiendomi del suo liquido. Ci corichiamo con il fiatone e ci abbracciamo.
"spero che funzioni" dice lui accarezzandomi la pancia nuda e dandomi un bacio nella mia morbida pancia. Io ridacchio e lo bacio.
Pov's Narratrice
La coppia non sapeva che sarebbero nati due gemelli, una femmina umana e un maschio demone...
ANGOLO CESPUGLIO
SPERO VI SIA PIACIUTO, SCUSATE PER GLI ERRORI, MA HO SCRITTO QUESTO CAPITOLO VELOCEMENTE. LA SCUOLA MI STA IMPEDENDO DI ESSERE ATTIVA SU WATTPAD, proverò AD ESSERE più PRESENTE POSSIBILE. ADESSO VADO A MANGIARE, SI MANGIO SEMPRE.
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