/La seconda prova/

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Dopo le letture, Harry venne di nuovo riportato nel mondo delle lezioni, test e aveva scoperto la seconda prova di cosa trattasse insieme a Sirius. Infatti subito dopo la lettura del capitolo, l'indomani Sirius e Harry andarono nel bagno dei prefetti e una volta riempita l'acqua, Harry aprì l'uovo d'oro sotto di essa. Scoprì che l'indizio era una filastrocca. La filastrocca faceva così:

«Vieni a cercarci dove noi cantiamo, che sulla terra cantar non possiamo, e mentre cerchi, sappi di già: abbiam preso ciò che ti mancherà, hai tempo un'ora per poter cercare quel che rubammo. Non esitare, che tempo un'ora mala sorte avrà: ciò che fu preso mai ritornerà».

Harry capì subito che si trattasse del lago nero, infondo Hermione aveva detto che nel Lago nero ce la si la piovra gigante, ma anche altre creature. Così, dopo una ricerca con l'aiuto della madre e della migliore amica, scoprì la seconda prova. Doveva cercare e salvare nel tempo di un'ora una persona a lui cara. Harry si chiese nei giorni che precedevano la prova, chi tra le persone a lui care potesse finire in fondo al lago. Pensò ai migliori amici, pensò ai genitori, a Remus, ma aveva il sospetto che sarebbe stato Sirius. D'altronde, con il padrino aveva un legame molto più forte che, gli doleva ammetterlo, con i genitori. 

Scegliere Sirius sarebbe stata la scelta più logica da fare. Ciò lo pensavano anche i genitori, avevano visto il legame tra il figlio e l'uomo, era un legame che loro due non avrebbero mai potuto creare, ma non ne erano dispiaciuti. Anzi, questo l'avrebbe aiutato nel momento in cui sarebbero andati via, ed erano molto più tranquilli. Harry sarebbe stato in buone mani. 

I giorni passano, arriva il giorno di San Valentino, Fred ed Harry si erano distaccati senza un apparente motivo, il corvino sospettava che il rosso se la fosse presa per la sua citta per Cho, Fred d'altro canto, era si geloso, ma aveva una questione più importante della gelosia. Il giorno di San Valentino, però, il rosso regalò una scatola di cioccolatini a forma di boccino al corvino, che pensando di non ricevere nulla, non gli fece alcun regalo.

Fred non ne fu dispiaciuto, con tutto quello che Harry stava affrontando, non voleva mettersi anche lui ad appesantirlo. E così, passarono la notte insieme, distaccandosi il giorno dopo. Poi arrivò il giorno della seconda prova, Harry la mattina cercò tra tutti i genitori e li trovò, i migliori amici e li trovò, Remus e lo trovò, e c'era anche Sirius. Quindi nessuno di coloro che aveva pensato sarebbe stato l'ostaggio. Oltre a quello, pensò in quel lungo mese a come resistere per un'ora sotto l'acqua, e Remus gli aveva procurato l'algabranchia. Una pianta simile ad un alga che ti faceva respirare sott'acqua giusto un'ora. 

Così al suono del cannone, si tuffò nel Lago Nero e ingoiò la pianta. Le sue mani e i suoi piedi divennero simili a quelli dei pesci, e poté iniziare la prova. Nuotò fino ad arrivare al centro del Lago, dove davanti ad un arco posato su di uno scoglio, c'erano quattro persone. Notò Cho, la sorellina di Fleur, un ragazzo di Drumstrang e infine Fred. Harry alla vista del fidanzato, si apprestò a salvarlo. Tagliò la corda con cui era fermo e lo prese sotto braccio, ma notò che dei quattro era rimasta solo la sorella di Fleur, non poteva lasciarla lì. Così affrontò le sirene che lo colpirono con i loro denti e le loro arme, e mandò su i due che tornati a respirare nuotarono verso l'enorme struttura di metallo. Harry con l'aiuto della bacchetta risalì con un volo e cadde davanti ai genitori, che si apprestarono a posargli più di una coperta sulle spalle. 

"Sei stato bravissimo amore" continuava a ripetere la madre, mentre lo abbracciava e il padre con la bacchetta gli asciugò i capelli e i vestiti. Silente annunciò i risultati e si classificò primo insieme a Cedric per aver salvato la sorella di Fleur, che lo baciò sulle guance. Il resto della giornata lo passò con Fred, nel suo letto per recuperare il tempo perso. Harry si addormentò tra le braccia del suo ragazzo che aveva salvato.

Due giorni dopo, il preside annunciò la ripresa della lettura, che si sarebbe tenuta nei giardini della scuola, usufruendo del calore primaverile che stava arrivando. 

The story of Harry Potter -The boy who lived-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora