<<'Perché lo cercano qui?' disse Harry. 'E' al Ministero a Londra, no?' 'Ehm... in effetti, non ho idea di dove sia' disse Bagman. 'E' che ha... smesso di venire a lavorare. Ormai manca da un paio di settimane. Il giovane Percy, il suo assistente, dice che è ammalato. A quanto pare manda istruzioni via gufo. Ma ti dispiace non farne parola con nessuno, Harry? Perché Rita Skeeter è ancora lì che s'impiccia dove può, e io ci scommetto che trasformerebbe la malattia di Barty in qualcosa di sinistro. Probabilmente scriverebbe che è scomparso come Bertha Jorkins'. 'Si sa niente di lei?' chiese Harry. 'No' rispose Bagman, di nuovo teso. 'Ho delle persone che la stanno cercando, naturalmente...' (Era ora, pensò Harry), 'ed è tutto molto strano. E' sicuro che c'è arrivata, in Albania, perché là ha incontrato la sua seconda cugina. E poi è partita per andare a sud a trovare una zia... e sembra che sia sparita senza lasciare alcuna traccia, per strada. Che mi prenda un colpo se capisco che cos'ha in testa... non è proprio il tipo che fugge, comunque... però... ma che cosa facciamo, stiamo qui a parlare di goblin e di Bertha Jorkins? Veramente volevo chiederti' e abbassò la voce, 'come va con l'uovo d'oro?' 'Ehm... non male' mentì Harry. Bagman parve capire che non era sincero. 'Senti, Harry' disse (sempre a voce bassissima), 'questa cosa mi fa star male... tu ci sei finito dentro, nel Torneo, non ti sei fatto avanti da solo... e se' (la sua voce era così bassa che Harry dovette avvicinarsi per sentire), '...se posso darti una mano... una spintarella nella direzione giusta... tu mi piaci proprio... come hai superato quel drago!... Be', basta che tu lo dica'. Harry guardò il tondo, roseo faccione di Bagman e i suoi grandi occhi azzurro bebè. 'Dobbiamo risolvere gli indovinelli da soli, no?' disse, ben attento a mantenere un tono di voce leggero, per non dare l'impressione di star accusando il Capo dell'Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici di violare le regole. 'Be'... be', sì' disse Bagman impaziente, 'ma... andiamo, Harry... vogliamo tutti che vinca Hogwarts, no?' 'Ha offerto una mano anche a Cedric?' chiese Harry. Un'impercettibile ruga solcò il volto liscio di Bagman. 'No' rispose. 'Io... be', come ho detto, ti ho preso in simpatia. Ho pensato che potevo offrirti...' 'Be', grazie' disse Harry, 'ma credo di esserci quasi, con l'uovo... dovrebbero bastare un paio di giorni'. Non era del tutto certo del motivo per cui stava rifiutando l'offerta di Bagman, a parte il fatto che Bagman era quasi un estraneo, e che accettare il suo aiuto gli sembrava molto più un imbroglio che non chiedere consiglio a Ron, Hermione o Sirius. Bagman parve quasi offeso, ma non riuscì ad aggiungere altro, perché a quel punto comparvero Fred e George. 'Salve, signor Bagman' disse Fred allegramente. 'Possiamo offrirle da bere?' 'Ehm... no' rispose Bagman, con un ultimo sguardo deluso a Harry, 'no, grazie, ragazzi...' Fred e George parvero delusi quasi quanto Bagman, che guardava Harry come se lo avesse crudelmente tradito. 'Be', devo scappare' disse. 'E' stato un piacere vedervi. Buona fortuna, Harry'. E corse fuori dal pub. I goblin scivolarono tutti giù dalle sedie e uscirono dopo di lui. Harry andò a raggiungere Ron e Hermione.>>
La signora Weasley guardò i figli con cipiglio severo, ma i due finsero di non averla notata. Harry era sicuro che i due erano finiti in qualche modo nei guai. "Fred, sai vero che se é successo qualcosa posso aiutarti" disse a bassa voce al suo ragazzo, che però sorrise e scosse la testa. "Va tutto bene" rispose e gli prese la mano.
<<'Che cosa voleva?' chiese Ron. 'Si è offerto di aiutarmi con l'uovo d'oro' disse Harry. 'Ma non dovrebbe!' esclamò Hermione, molto turbata. 'E' uno dei giudici! E comunque, tu l'hai già scoperto... vero?' 'Ehm... quasi' disse Harry. 'Be', non credo che a Silente piacerebbe sapere che Bagman ha cercato di convincerti a barare!' disse Hermione, con uno sguardo di profonda disapprovazione. 'Spero che stia cercando di aiutare anche Cedric!' 'No, gliel'ho chiesto' disse Harry. 'E chi se ne importa se qualcuno aiuta Diggory?' ribatté Ron. Dentro di sé Harry si disse perfettamente d'accordo. 'Quei goblin non sembravano molto bendisposti' disse Hermione sorseggiando la sua Burrobirra. 'Che cosa ci facevano qui?' 'Cercavano Crouch, secondo Bagman' disse Harry. 'E' ancora ammalato. Non va a lavorare'. 'Forse Percy lo sta avvelenando' disse Ron. 'Probabilmente crede che se Crouch tira le cuoia diventerà lui il Capo dell'Ufficio per la Cooperazione Magica Internazionale'. Hermione scoccò a Ron uno sguardo del tipo non-si-scherza-su-queste-cose e disse: 'Buffo, dei goblin che cercano il signor Crouch... dovrebbero trattare con l'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche'. 'Crouch però sa un sacco di lingue' osservò Harry. 'Forse hanno bisogno di un interprete'. 'Ti dai pena per quei poveri piccoli goblin, adesso, eh?' chiese Ron a Hermione. 'Stai pensando a fondare lo S.P.U.R.G.A. o qualcosa del genere? Società per la Protezione e l'Utilizzo Ragionevole dei Goblin Abietti?' 'Ah, ah, ah' disse Hermione sarcastica. 'I goblin non hanno bisogno di protezione. Non avete sentito quello che ci ha spiegato il professor R f sulle rivolte dei goblin?' 'No' risposero Harry e Ron in coro. 'Be', sono piuttosto bravi a trattare con i maghi' disse Hermione, sorseggiando un altro po' di Burrobirra. 'Sono molto abili. Non sono come gli elfi domestici, che non si difendono mai'. 'Oh oh' disse Ron, fissando la porta. Rita Skeeter era appena entrata. Quel giorno era vestita di giallo banana; le lunghe unghie erano dipinte di rosa shocking, ed era accompagnata dal solito fotografo panciuto. Prese da bere per entrambi, e i due si fecero strada tra la folla fino a un tavolo vicino. Harry, Ron e Hermione la guardarono torvi mentre si avvicinava. Parlava in fretta e sembrava molto soddisfatta di qualcosa. '...non sembrava che avesse molta voglia di parlare con noi, eh, Bozo? Ora, perché, secondo te? E che cosa ci fa con un branco di goblin al seguito, comunque? Gli fa visitare la zona... che sciocchezza... è sempre stato un pessimo bugiardo. Forse sta succedendo qualcosa? Credi che dovremmo indagare un po'? L'ex Capo degli Sport Magici caduto in disgrazia, Ludo Bagman... bell'attacco, Bozo... dobbiamo solo trovare una storia che gli si adatti...' 'Sta cercando di rovinare la vita a qualcun altro?' disse Harry ad alta voce. Alcune persone si voltarono. Gli occhi di Rita Skeeter si dilatarono dietro gli occhiali tempestati di pietre quando vide chi aveva parlato. 'Harry!' esclamò con un gran sorriso. 'Ma è splendido! Perché non ti unisci a...?' 'Non le verrei vicino con un manico di scopa lungo tre metri' disse Harry infuriato. 'Perché ha fatto quella cosa a Hagrid, eh?' Rita Skeeter inarcò le sopracciglia pesantemente ritoccate. 'I nostri lettori hanno il diritto di sapere la verità, Harry, sto solo facendo il mio...' 'Chi se ne importa se è un Mezzogigante?' urlò Harry. 'Lui è a posto!'>>
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The story of Harry Potter -The boy who lived-
De TodoQuesto è il continuo della storia, da qui partirà il capitolo 14 del libro 'Il calice di fuoco'.