-« Come fece tuo padre a soggiogarti? » chiese Silente. « Con la Maledizione Imperius » disse Crouch. « Ero in potere di mio padre. Ero costretto a indossare un Mantello dell'Invisibilità giorno e notte. Ero sempre con l'elfa domestica. Era la mia governante e custode. Le facevo pena. Convinse mio padre a farmi qualche regalino. Come ricompensa della mia buona condotta ». « Padron Barty, padron Barty » disse Winky singhiozzando attraverso le dita. « Tu non deve dirglielo, noi finisce nei guai... » « Nessuno ha mai scoperto che eri ancora vivo? » chiese piano Silente. « Nessuno lo sapeva tranne tuo padre e l'elfa domestica? » « Sì » rispose Crouch, sbattendo di nuovo le palpebre. « Una strega dell'ufficio di mio padre. Bertha Jorkins. Venne da noi con dei documenti da far firmare a mio padre. Lui non era in casa. Winky la fece entrare e tornò in cucina, da me. Ma Bertha Jorkins la sentì parlare con me. Venne a vedere. Ascoltò abbastanza da indovinare chi si nascondeva sotto il Mantello dell'Invisibilità. Mio padre tornò. Lei lo affrontò. Lui le scagliò un potente Incantesimo della Memoria per farle dimenticare ciò che aveva scoperto. Troppo potente. Disse che le aveva danneggiato per sempre la memoria ». « Perché lei è venuta a ficcare il naso negli affari privati del mio padrone? » disse Winky tra i singhiozzi. « Perché non ci ha lasciati stare?-
"Povera donna"
-« Dimmi della Coppa del Mondo di Quidditch » disse Silente. « Fu Winky a convincere mio padre » rispose Crouch, con la stessa voce monotona. « Le ci vollero mesi a persuaderlo. Erano anni che non uscivo di casa. Avevo amato il Quidditch. Lo lasci andare, gli disse. Porterà il Mantello dell'Invisibilità. Può vedere la partita. Gli lasci respirare un po' d'aria fresca una volta tanto. Disse che mia madre avrebbe approvato. Disse a mio padre che mia madre era morta per darmi la libertà. Non mi aveva salvato per infliggermi una vita di prigionia. Alla fine lui accettò. « Fu tutto studiato con la massima cura. Mio padre scortò me e Winky su in Tribuna d'Onore molto presto. Winky doveva dire che stava tenendo il posto a mio padre. Io dovevo star lì seduto, invisibile. Quando tutti fossero scesi dalle tribune, sarebbe toccato a noi. Winky sarebbe stata sola, in apparenza. Nessuno l'avrebbe mai saputo.-
"Se soltanto avesse parlato" disse Amelia Bones.-« Ma Winky non sapeva che stavo diventando più forte. Cominciavo a contrastare la Maledizione Imperius di mio padre. A volte ero di nuovo me stesso, quasi. C'erano brevi periodi in cui mi pareva di sfuggire al suo controllo. Accadde lassù, in Tribuna d'Onore. Fu come svegliarsi da un sonno profondo. Mi ritrovai in pubblico, nel bel mezzo della partita, e vidi una bacchetta spuntare dalla tasca di un ragazzo davanti a me. Non avevo il permesso di tenere una bacchetta da prima di Azkaban. La rubai. Winky non se ne accorse. Winky ha paura delle alte quote. Aveva il viso nascosto ». « Tornammo alla tenda » disse Crouch. « Poi li sentimmo. Sentimmo i Mangiamorte. Quelli che non erano mai stati ad Azkaban. Quelli che non avevano mai sofferto per il mio padrone. Gli avevano voltato le spalle. Non erano finiti in schiavitù come me. Erano liberi di andare a cercarlo, ma non lo fecero. Si limitavano a prendersi gioco dei Babbani. Il rumore delle loro voci mi svegliò. La mia mente non era così limpida da anni. Ero furioso. Avevo la bacchetta. Volevo aggredirli per la loro infedeltà al mio padrone. Mio padre era uscito dalla tenda, era andato a liberare i Babbani.-
"Pazzoide" commentò un ragazzo grifondoro.-Winky ebbe paura, vedendomi così arrabbiato. Usò la magia in suo potere per tenermi legato a lei. Mi fece uscire dalla tenda, mi spinse nella foresta, lontano dai Mangiamorte. Io cercai di trattenerla. Volevo tornare al campeggio. Volevo mostrare a quei Mangiamorte che cos'era la vera fedeltà al Signore Oscuro, e punirli per il loro tradimento. Usai la bacchetta rubata per scagliare in cielo il Marchio Nero. « Giunsero i maghi del Ministero. Scagliarono Schiantesimi ovunque. Uno attraversò gli alberi e raggiunse me e Winky. Il legame che ci univa fu spezzato. Fummo entrambi Schiantati. « Quando Winky venne scoperta, mio padre capì che dovevo essere nei dintorni. Frugò nei cespugli attorno a dove era stata ritrovata, e sentì che giacevo lì. Attese che gli altri membri del Ministero si allontanassero dalla foresta. Mi pose di nuovo sotto la Maledizione Imperius, e mi portò a casa. Licenziò Winky. Lo aveva deluso. Aveva permesso che mi impossessassi di una bacchetta. Mi aveva quasi lasciato fuggire ». Winky emise un gemito disperato.-
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The story of Harry Potter -The boy who lived-
RandomQuesto è il continuo della storia, da qui partirà il capitolo 14 del libro 'Il calice di fuoco'.