𝙏𝙚𝙚𝙣𝙖𝙜𝙚𝙧𝙨 - 𝙅𝙖𝙙𝙚𝙣 𝙃𝙤𝙨𝙨𝙡𝙚𝙧

S I X T E E N

Io e Josh dopo il volo tornammo alla Sway e la prima cosa che feci fu quela di chiudermi nella mia camera per il resto della giornata.

Josh insistí solo per farmi mangiare, ma nulla.

In quel momento la fame era l'ultima delle mie preoccupazioni.

Mi addormentai nelle lacrime, non avevo fatto altro da quando ero tornata in villa.

Il giorno seguente;

Sentii bussare alla porta della mia stanza;

Cosí assonnata piú che mai, aprii la porta e mi ritrovai tutti i miei amici davanti che mi urlarono "Sorpresa alla nostra scimmietta"

"vi adoro ragazzi, vi voglio un mondo di bene"

Anth: "rimedieremo questa giornata, il diciottesimo é un compleanno importante"

"no vi prego, non voglio festeggiarlo"

Av: "col cazzo che ti chiudi in questa cella, riorganizzeremo il tuo 18° che tu lo voglia o no"

Amavo questi ragazzi.

Il loro interesse verso la mia salute, al fatto che hanno lasciato la vacanza solo per venire da me.

Non potrei desiderare di meglio;

Ad un certo punto, entrò nella mia stanza, Josh con una mega torta al cioccolato; la mia preferita.

Spensi le candeline, ma la mia attenzione ricadé su una persona; Jaden.

Era appoggiato al muro, che guardava la scena.

Aveva le borse viola sotto gli occhi, e quest'ultimi erani completamente rossi.

Mi rinchiusi nuovamente dentro la mia stanza, non avevo voglia di parlare con nessuno.

Aprii instagram e tik tok che erano pieni di auguri da parte dei fan.

Misi like e commentai ogni singolo edit o post dei miei follower.

Vidi anche le storie e post dei miei migliori amici e di J...

@jadenhossler:

+18 a questa scema...@its.alexx manchi molto💕

piace a @its.alexx e altre 8M di persone.

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I commenti erano disattivati, probabilmente per evitare domande dai fan a quel 'manchi molto'.

Repostai tutte le storie e commentai i post di tutti i miei amici.

Dopo un pò sentii bussare alla porta della mia stanza;

"chiunque tu sia, non voglio parlarti"

risposi fredda.

J: "sono J, ti prego possiamo parlare? Ne ho bisogno..."

"non voglio parlare con te, Jaden."

J: "ti prego. Ne ho bisogno piú di qualsiasi altra cosa..."

Decisi di aprire la porta, ma subito dopo mi sdraiai nuovamente sul mio comodo letto, senza dare minimamente attenzioni al ricciolino.

J: "Come stai?"

"come vuoi che stia?"

J: "mi dispiace..."

"Ti dispiace J? Sai dire solo questo? Davvero? Io stavo e sto male per delle ragioni che ancora non sapevi e hai frainteso tutto, non stiamo insieme ancora."

J: "per quale motivo non mi hai mai raccontato quelle cose? Avrei evitato di dirti quello che ti ho detto."

"Che cosa, che sono una lurida puttana? Sai quanto mi ci vuole per fidarmi di qualcuno dopo ciò che mi é accaduto?"  dissi acida, cominciando a urlare.

"Vuoi sapere cosa? Josh é stato l'unico che in tutta la mia vita mi é sempre stato accanto; la morte dei miei genitori, il fatto che mi maltrattarono e molestarono, Madison che vuole farmi fuori, tu in tutto questo hai sempre cercato di farmi sorridere riuscendoci anche con successo.
Poi tutto crollò dopo un misero abbraccio con il mio migliore amico che considero mio fratello.
Davvero J? Seriamente pensavi che io e lui avevamo scopato? Ti sbagli e senza sapere mi hai dato della puttana, facendomi stare piú male di quanto stavo prima.
Sentirsi dire queste parole da te..."
dissi urlando piú che mai.

Jaden non disse niente, mi guardò negli occhi, sapave benissimo che avevo ragione, ma si limitò a dirmi un banalissimo "scusami...".

Presi la giaccia e uscii fuori, ormai era sera e stava piovendo a dirotto...

Questa volta a seguirmi non fu Josh, visto che stava dormendo per esser stato sveglio tutta la notte aspettando uscissi da quella benedetta stanza; bensí mi seguí Anthony.

Anth: "nana possiamo parlarne? Ti prego non allontanarti"

"Anth ti voglio bene, però ti prego, ho bisogno di stare da sola."

Mi guardò con gli occhi lucidi.

Attraversai la strada senza guardare.

Arrivai dall'altra parte della strada e senti Anthony che corse per la strada senza guardare;

Anth: "Ale dietro di te-" urlò.

"Anthony attento all'auto-"  urlai.

Ma prima che possa vedere la scena, buio totale.

Sentii solo testuali parole: "Alex Davis devi rimanere viva per me, ho bisogno di te." "Anhony non puoi lasciarci ora." "Scimmietta ti prego, non vivo senza di te"

E poi, buio, di nuovo.