𝙏𝙚𝙚𝙣𝙖𝙜𝙚𝙧𝙨 - 𝙅𝙖𝙙𝙚𝙣 𝙃𝙤𝙨𝙨𝙡𝙚𝙧

T W E N T Y - O N E

Arrivò finalmente il giorno della mia uscita dall'ospedale;

Venne a prendermi Josh, che inoltre mi aiutò a vestirmi portandomi nuovi vestiti da casa.

Josh: "pronta per l'ingresso a casa, scimmietta?"

"piú che pronta, ma prima voglio passare a salutare Anth."

Cosí, Josh prese la borsa con tutta la mia roba che c'era all'ospedale e insieme andammo verso la stanza di Anth, dove c'era Avani a fare il turno oggi.

"Ehi ragazzi, siamo venuti a salutarvi e volevamo sapere quando uscirai, Anth"

Anth: "Griff mi ha detto che domani potrò uscire anche io"

Josh: "che bella notizia, amico"

Av: "che bello vedere che entrambi state bene, davvero, penso che senza di voi tutti si sarebbero rovinati la vita"

"Av, amore mio, non pensarci, vabene? Ora siamo qui ed é questo che conta, giusto?"

Avani, con occhi lucidi, venne da me e mi abbracciò tenendomi stretta a lei.

Abbracciai anche Anthony per poi uscire da quella stanza, seguita da Josh che come ultima cosa disse;

Josh: "ci vediamo domani"

Salutai Clarissa che incontrammo per i corridoi e poi uscimmo, finalmente.

Josh: "come ti senti oggi, scimmietta?"

"decisamente meglio"  dissi con un sorriso che arrivava da un'orecchio all'altro.

"Joshino, devi mangiare sei dimagrito troppo"

Josh: "Lo so, lo so; ma é stato difficile in questi 2 mesi, i miei due migliori amici erano in coma e il pensiero che non potevo fare nulla mi usccideva"

"vabene, ma da adesso controllo sia te che tutti gli altri che mangiate"

Josh: "vabene, mamma" disse ridendo.

"stupido" dissi dandogli un pugnetto amichevole sulla spalla.

La nostra amicizia era inseparabile, nessuno poteva dividerci.

Già in passato hanno provato a farci litigare per mettere fine alla nostra amicizia, ma nulla.

Io e lui ormai siamo una famiglia e il nostro bene che proviamo l'uno per l'altra é indescrivibile.

Mi reputo davvero fortunata ad avere un amico come lui, senza di lui probabilmente non farei nulla.

Tra un pensiero e l'altro, arrivammo finalmente alla Sway.

Josh: "casa dolce casa"

"non vedo l'ora di dormire nel mio comodo letto, quello dell'ospedale era a dir poco un mattone"

Josh: "ed ecco tornata la solita Alex, sai non ti riconoscevo quasi piú visto che non avevi ancora pronunciato la parola 'dormire' o 'letto'"

"ah ah ah, ma come é simpatico oggi il nostro Joshino"

Josh: "Eh lo so, sono sempre molto affascinante quando scherzo"

Risimo entrambi, poi ci decisimo e uscimmo dall'auto per poi bussare alla porta; venne ad aprire la porta Quinton.

Quin: "Ehilà, come sta la notra dormigliona preferita?"

"bene bene, grazie signor Griggs" scoppiammo entrambi a ridere per poi abbracciarci.