Capitolo 4 |Persistere|

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Un'ora prima. . .

Izuku si svegliò completamente da solo nel grande letto e vide i riflessi del sole entrare nella stanza, da quello intuì che fosse una splendida giornata.

Si diresse poi verso il bagno della camera per lavarsi e prepararsi bene e dopo ciò si mise a sistemare la stanza in cui aveva dormito assieme al principe. -Non voglio far trovare la camera in disordine per quando arriverà Shoto, sarà sicuramente esausto- il verde si dedicò alla stanza per un po' di minuti, dopodiché prese ad incamminarsi verso lo studio del principe.

-Oggi non doveva prendere il giorno libero ora che ci penso? Forse avrà lasciato indietro parecchio lavoro da fare? F-forse per colpa mia?- In questi due anni le cose tra loro cambiarono, in meglio; Shoto diventò sempre più carino con Izuku e ormai avevano parecchia confidenza tra di loro, proprio come una coppia. . . Solo che improvvisamente il principe si ritrovò sempre più pieno di lavoro da svolgere e questo li allontanò lievemente.

Shoto si dedicò appieno alle esigenze del villaggio, lo ristrutturò completamente, il ché fu meraviglioso, quel villaggio era stupendo, però le strade e le case furono abbastanza vecchie, lui fece quello per permettere ai cittadini che lo abitavano di vivere una vita dignitosa all'interno di un ambiente il più moderno possibile, inoltre abbassò i prezzi proprio come promise a Izuku, ormai tra le mura di quel villaggio non vi erano più tante persone povere come ce n'erano una volta e soprattutto. . . Nessuno moriva più di fame.

Era incredibile quello che stava facendo, però di conseguenza non dormì più come si deve, non uscì quasi più da quello studio, come se tutta la sua vita fosse diventata lavoro, lavoro e lavoro.

-Capisco perfettamente i motivi delle sue azioni, vuole rimediare agli errori del passato, non vuole essere più considerato un mostro né vuole essere temuto e questo è davvero stupendo, però. . . Però mi manca- Izuku prese coraggio ed entrò nello studio, ma non lo trovò, quindi iniziò a guardarsi attorno stranito.

-Non si trova qui- uscì dalla stanza e tornò indietro, il verde non aveva idea di dove potesse essere il principe quando improvvisamente venne totalmente distratto da un fumo color viola fuoriuscire dalle fessure del portone proibito. -Di nuovo quel fumo?- Izuku si avvicinò nuovamente alla porta, sapeva che non gli era permesso farlo, ma aveva una strana sensazione, voleva sapere ad ogni costo cosa ci fosse in quella stanza, cosa lo attirava ogni volta.

-F-forse il principe si trova qua dentro. . .- Aprì a malapena la porta quando improvvisamente il principe arrivò nel corridoio del castello e vide Midoriya e quella situazione lo portò a perdere completamente la pazienza. -Izuku fermo!- Corse veloce dal verde.

Izuku sobbalzò nel sentire la sua voce e appena si voltò di scatto vide il principe così arrabbiato che per un'attimo ebbe tremore e indietreggiò, non ebbe il tempo di vedere nulla. -P-principe Shoto. . .- pronunciò debole il giovane.

Il principe lo prese da un polso e lo trascinò con forza lontano da quel luogo, senza farsi problemi se gli stesse facendo male o meno. -U-un attimo, principe!- pronunciò in preda all'ansia e ai sensi di colpa. -M-mi stai facend- non riuscì a proseguire che venne scaraventato contro il letto della stanza, il bicolore lo guardò fisso negli occhi e appoggiò le braccia alla parete di fianco a sé, quasi come se fosse sollevato di essere arrivato a tempo.

Midoriya restò immobile sopra al materasso continuando ad osservarlo, non capì subito le sue reazioni, sapeva di aver sbagliato ad aprire quella porta, ma non credeva che Shoto si sarebbe alterato in quel modo. -S-Shoto. . . I-io. . .- disse a malapena il verde, non riuscì a proferire altro appena vide lo sguardo severo del principe.

-Cosa ti è saltato in mente!?" Gli urlò contro, non riuscendo più a mantenere la calma.

Troppo stress, troppo lavoro tormentarono Shoto in quel periodo, era troppo stanco e in quel momento finì per dimenticarsi completamente dei sentimenti di Izuku.

-Vuoi forse tornare nella cella!? Non ci metto niente a rispedirti nuovamente là dentro!!- Urlò in preda alla collera.

Udendo quelle parole Izuku volle solo scomparire, disubbidì a una delle sue regole e più gli veniva urlato contro più gli occhi divenivano lucidi, sentire che il principe avrebbe avuto il coraggio di rimandarlo in quella cella fredda e umida lo fece rabbrividire, non seppe più che pensare.

Fu completamente ammaliato da quel fumo viola, percepì qualcosa di anomalo in quella stanza, ma non fece in tempo a dire nulla che sentì improvvisamente i passi del principe allontanarsi velocemente da lui. -P-principe!! I-io. . .- per quanto si sforzò non riuscì a continuare la frase, gli mancò totalmente sia la voce sia il coraggio.

-Taci!! Non ho altro tempo da perdere con te! Vedi di non farti vedere per il resto della giornata, chiaro!?- Shoto tentò di allontanarsi ma venne subito rincorso da Izuku che gli afferrò un braccio con ormai le lacrime a rigargli il volto.

-Un momento. . . Oggi dovevi prenderti la pausa. . . N-noi dovevam-

Improvvisamente Shoto si liberò con uno scatto dalla sua presa e lo folgorò con lo sguardo. -Oggi non staremo insieme e non prenderò più nessuna pausa, ho già perso troppo tempo!- Izuku non riuscì a trattenersi e alzò i toni. -Non stai facendo altro che pensare al lavoro!! Non riesci a dire nient'altro che "Ho perso troppo tempo", mi spiace dirtelo ma sei diventato un po' troppo prevedibile e banale non cred- deglutì appena appena il principe si avvicinò a lui in modo minaccioso, capì di star esagerando ma non riuscì a controllarsi, troppo dolore gli pervase il petto in quel momento.

-Cosa hai detto?- stanco si fermò a pochi centimetri da Izuku, come se volesse intimorirlo in qualche modo, ed effettivamente ci riuscì bene, tanto da far rimanere in silenzio il verde.

-Non mi va affatto di rimanere vicino a una persona così maleducata e disubbidiente, ecco perché passo più tempo a lavorare che con te, sei diventato semplicemente un impiccio, inoltre d'ora in poi non uscirai più assieme a Bakugou e Kirishima- Il giovane trasalì per un'istante, quelle parole lo ferirono, ma decise di ignorarle. -Perché non posso più uscire con loro!?-

-Bakugou mi ha chiaramente chiesto di parlartene, non fai altro che ostacolarli nella caccia, noi abbiamo bisogno della carne e tu non puoi pretendere di salvare ogni singolo coniglio-

-Non è giusto uccidere degli esseri viventi quando poi possiamo cibarci di altro!-

-Finiscila. . . stai già portando troppi problemi- Shoto si diresse verso l'uscita della camera, ma fu nuovamente fermato dalle parole di Izuku. -T-tu mi avevi promesso. . .- Parlò a stento.

-Adesso basta.- Sbatté la porta e si diresse nuovamente verso il suo studio.

Izuku abbassò il capo e fece uscire tutte le lacrime che stava trattenendo, sapeva di avere le sue colpe, tuttavia iniziò a provare un sentimento di rabbia nei confronti del principe, un po' a causa delle sue mancate attenzioni, un po' a causa di quelle parole che furono taglienti come una lama.

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Buonasera a tuttiii, alla fine sono riuscita a postare :DD

ehhhh scusatemi per il litigio T-T

se ci siete rimasti male voi figuratevi io che scrivevo xD

Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora