Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|

Capitolo 48 |La prima regina|

Aizawa cadde a terra senza forze e senza ribellarsi a quell'apparente perdita di sensi. Shoto e Izuku si precipitarono attorno al suo corpo e si inginocchiarono accanto all'uomo.

-Cosa sta succedendo? Perché sei caduto a terra?!- Shoto sembrò abbastanza preoccupato quando poi vide il verde stranamente calmo. -Tu lo sai?- Aggiunse. Izuku fece cenno con la testa e cominciò a piangere.

-Io sto per morire- disse debole Aizawa. Shoto e gli altri sussultarono, pochi minuti prima l'uomo sembrava stare bene. -Resuscitando il principino e donandogli dei poteri ho esaurito la poca energia che mi restava ed ora la mia fine è prossima. Ho pensato sia la cosa migliore- Shoto non gli tolse gli occhi di dosso e sudò freddo.

-Perché? Perché hai fatto tutto questo?- Aizawa riunì le sue ultime forze nella sua mano e toccò quella del principe, improvvisamente Shoto fu travolto da una serie di ricordi, i ricordi dell'uomo, e vide anche l'inizio di tutto, ovvero quando Aizawa creò l'ala ovest e perché lo fece, scoprì ogni singola cosa e quando finì cadde all'indietro con l'affanno.

-Principe Shoto!!- Izuku corse dal principe, gli alzò la testa e gli accarezzò le guance, capì il perché di quell'azione.

-Adesso capite? Quando morirò io finirà anche la maledizione dell'ala ovest e tutto il male che c'era, sia negli oggetti sia nelle persone, svanirà, ecco perché voi. . . Avete cambiato il mondo- il bicolore si rialzò e afferrò la mano del verde che fece altrettanto. -Io credevo che le persone fossero tutte uguali, senza cuore e piene di egoismo. . . Eppure voi, voi siete riusciti a farmi vedere la cosa più bella che esista al mondo, l'amore. . .- Aizawa chiuse gli occhi ed il suo respiro non si sentì più. Gli occhi di tutti si riempirono di lacrime mentre dal cielo smise di nevicare. Izuku si sentì una stretta allo stomaco.

-Anche se non lo conoscevo affatto, nel momento in cui mi resuscitò sentii in qualche modo alcune sue emozioni in passato, non era una persona felice eppure. . . Gli è bastato vedere la nostra relazione, l'amore mio e del principe per morire serenamente e questo rende il tutto ancora più triste- pensò con le lacrime agli occhi. Improvvisamente Bakugou iniziò a gridare alla gente tutt'attorno.

-Purtroppo oggi abbiamo perso molte persone a noi care, abbiamo perso guerrieri, ragazzi, eroi! Ma tutto ciò ha reso possibile questo momento, ora il castello è libero e lo siete anche voi!! Non morirà più nessuno e tornerete tutti alla vita di un tempo! Siete liberi dalla dittatura e potrete finalmente avere una vita dignitosa! Ringraziate chi, oggi ma anche in passato, si è sacrificato per voi e per questa terra! Ora però festeggiamo!!- Si tolse alcune lacrime ancora presenti in volto. Kirishima lo guardò soddisfatto mentre tutto il popolo, sebbene pianse dal dolore, iniziò a festeggiare e ad urlare per la gioia, era una vera e propria liberazione.

Il corpo di Aizawa svanì nel nulla, assieme a tutto il male che si era formato da tempo a causa dell'ala ovest. Izuku e Shoto si diedero un bacio sulle labbra avanti a tutti i presenti che non smisero di esultare, ormai il rischio di essere visti non era più un problema per loro, e per nessun altro.

-Ma adesso chi è che governerà queste terre!?- Gridò una persona in mezzo alla folla, la domanda riuscì a far tacere ognuno di loro. -Per me il principe Todoroki!-

-E' vero! Principe Todoroki!!- Il popolo cominciò a gridare il suo nome in coro, ma lui si fece avanti con espressione seria in volto.

-Chiedo scusa, ma non potrò governare queste terre- la gente restò in silenzio.

-E allora chi lo farà!?- Domandò una di loro. Improvvisamente una figura si fece avanti e si mostrò agli occhi di tutti con grande animo.

-Lo farò io!- Disse con coraggio. Ci fu silenzio, Jirou rimase senza parole e gli si illuminarono gli occhi.

-Momo??- Pronunciò tenue. Un signore anziano in mezzo alla folla si intromise e obbiettò.

-Non puoi essere tu! Non si è mai sentito di una donna che comanda un regno da sola!- Alcune persone iniziarono a dubitare e parlare sottovoce dei due interventi quando tutt'un tratto un giovane ragazzo urlò le seguenti parole.

-Momo è l'unica che può farlo! E' una guerriera ed ha sangue nobile!!- Poi un'altra signora.

-La ragazza ha dimostrato di stare dalla nostra parte nonostante il padre cercò di ucciderla!- Chisaki si mise una mano di fronte al volto per il disgusto che provò nei suoi confronti. Poi intervennero altre persone in favore di Momo ed infine la parola andò a Izuku.

-Momo è una giovane donna che ha aiutato sia questo posto sia il popolo, non si è tirata indietro alle minacce del padre e ha lottato dalla vostra parte per difendervi e difendere i suoi ideali, lei più di chiunque altro merita questo trono!- Dopo un breve secondo di silenzio, le persone tornarono ad esultare con le lacrime agli occhi per la gioia, quel giorno segnò la fine di una dittatura e l'inizio di un regno forte e brillante.

Passarono cinque giorni ed in vista di un nuovo futuro Shoto e Izuku andarono da Momo, la regina delle terre del Nord. Ormai il posto non era più coperto dalla neve e le persone tornarono ad uscire dalle loro abitazioni in via di ristrutturazione. C'era vita.

-Siete i benvenuti- disse la regina con al fianco varie guardie. -Avete voi il merito di tutto questo, vorrei potervi aiutare in qualche modo- I due sorrisero.

-Non abbiamo bisogno di nulla, ci basta semplicemente avere un'amica qui su cui fare affidamento- rispose il bicolore. Momo sorrise.

-Adesso tuo padre dov'è?- Chiese il verde.

-Sebbene fu tutta opera dell'ala ovest, lui ha voluto comunque scontare la sua pena in prigione, ha bisogno del tempo per pensare a quanto è accaduto, tuttavia lo farò uscire prima dei tempi- I due ragazzi acconsentirono e infine se ne andarono.

-Un'ultima cosa, noi adesso torneremo al nostro castello ma prima, c'è una persona nel giardino qua sotto che ti aspetta- disse il verde. La regina si incuriosì di colpo.

-Una persona?- pensò confusa. Momo si diresse velocemente nel giardinetto e sentì un buon odore, uno di quelli che ebbe già modo di sentire. Si chinò presto a raccogliere un fiore e si arrampicò sul muretto per poi mostrarglielo avanti agli occhi. Le guance di Jirou diventarono leggermente rosse ed i suoi occhi brillarono.

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Buonasera a tuttii, sapete che stiamo andando verso la fine vero? U-u