Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|

Capitolo 45 |Il suo nome|

Shoto si risvegliò al bar Dendron e vide attorno a sé tutta la gente del posto che lo guardarono con meraviglia e speranza. -Cosa sta succedendo?- Disse con voce debole. Jirou gli si avvicinò e raccontò le ultime vicende.

-Chisaki ha fatto spargere la bufala della tua morte per mettere la paura nei cittadini, tuttavia ormai per lui è finita, credo che anche alcune guardie non lo seguiranno più dopo ciò che è successo, oltretutto qui con noi abbiamo anche. . .- Si avvicinò la ragazza dalla folta chioma nera e si presentò al principe.

-Io sono Momo, la figlia di Chisaki- Jirou la guardò con dei piccoli brividi che le pervasero la schiena. Shoto spalancò gli occhi.

-E glielo dici così?! Ma sei impazzita!??- Fece notare Jirou. I due uomini incappucciati si avvicinarono ai tre e abbassarono i cappucci delle loro mantelle.

-Bakugou!? Kirishima!? Allora siete. . .- I due lo guardarono con sollievo.

-Dovremo essere noi a dirlo, tu ci hai fatti prendere un bel colpo eh principe, stavi per morire e forse. . .- Il drago si dovette soffermare, Shoto si distese improvvisamente sul tavolo e sentì un forte dolore al petto, non riuscì più a tenere gli occhi aperti.

-Principe!!- Gridò Bakugou.

-Non so cosa stia succedendo, dobbiamo cercare un medico!- Disse spaventata la guerriera. Il Lord si avvicinò al corpo inerme di Shoto e iniziò a sudare freddo.

-Dal tuo racconto Jirou. . . Ora il principe non dovrebbe avere i suoi poteri, questo vuol dire che forse c'entra l'ala ovest, quel posto porta solo guai-. Kirishima gli afferrò un braccio.

-Può essere che Midoriya stia tornando al castello per sistemare le cose!?!- Il biondo non rispose.

-Non so come sia potuto uscire di cella. . .- Aggiunse Jirou. Bakugou iniziò a riflettere -Ora che ci penso l'unica soluzione sarebbe effettivamente sarebbe quella di accertarsi che al castello vada tutto bene e che l'ala ovest stia al suo posto, però come potrebbe fare tutto questo in tempo? Ci vogliono giorni per arrivare nel posto e lui da solo non potrebbe affrontare tutti gli ostacoli che ci sono durante il tragitto. Se è stato messo nelle celle ma poi è riuscito a fuggire come avrà fatto? Quello svitato è stato così attento a non lasciare tracce?? No. . . Non credo proprio, qualcuno lo avrà aiutato, qualcuno con poteri magici- Il biondo si accorse di avere gli occhi del rosso addosso e gli fece un ghigno. -Non preoccupatevi, forse c'è una terza persona che sta aiutando il moccioso, cercate di non farvi prendere dal panico, adesso l'unica soluzione è quella di aspettare qui senza esporci ai pericoli che si trovano là fuori-. I tre acconsentirono ma non riuscirono nemmeno a fiatare che le porte del bar si aprirono di scatto, era Hitoshi con alcuni dei suoi uomini.

Kirishima non riuscì a frenare i suoi impulsi di drago e lo attaccò senza pensarci oltre, tuttavia venne ferito ad un braccio a causa di una lama d'argento fatta apposta per sconfiggere i draghi. -Mi sono informato bene, non credi?- Bakugou corse in soccorso del compagno.

-Ehi insetto, come ti permetti!!?- Urlò mentre sguainò la spada. Ad un tratto vide Jirou avanti a sé che lo guardò con occhi spenti, in quel momento il Lord capì che forse non era il caso di intromettersi. Momo seguì la guerriera ma fu guardata anche lei nello stesso modo.

-Jirou non li puoi affrontare da sola!- Urlò la figlia del re Chisaki. Jirou sorrise sotto ai baffi e avanzò verso Hitoshi. -Forse non li potrò affrontare tutti da sola, ma lui. . . Solamente lui si- Hitoshi la guardò titubante e le puntò contro la spada.

-E sia, uomini state indietro! Sarà un duello fra me e lei!- I suoi soldati ubbidirono e uscirono tutti dal bar, formando così un cerchio di combattimento con al centro la guerriera e il viola. Momo ebbe un volto evidentemente preoccupato ma non riuscì ad intervenire, non dopo quello sguardo. -Quei due si conoscono?- Pensò.