Capitolo 40 |Spia inaspettata|

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Shoto, Izuku e i loro compagni salirono fino alla cima della torre, non trovarono né le guardie né Chisaki, c'era un grande silenzio e questo mise un po' di angoscia al verde. -Dopo questo posso confermare anche io che Chisaki è a conoscenza del nostro arrivo, però chi ha fatto la spia? Com'è possibile che non sappiamo niente di tutto ciò?- Sussurrò al principe. Shoto lo ascoltò attentamente, effettivamente Izuku aveva ragione.

-Il problema è che non abbiamo pensato a un possibile traditore, insomma non conosciamo le persone che combattono con noi, potrebbe anche trovarsi qui la spia, tuttavia essendo arrivati da poco non abbiamo dato peso al non divulgare le notizie, abbiamo solo pensato che fosse stato meglio tenere nascosta la nostra relazione. . . Accidenti- Izuku gli mostrò un sorriso malinconico. Shoto se ne accorse ma non riuscì a dirgli nient'altro che il verde aprì una porta ove all'interno videro uno spettacolo orribile.

Parte rude

-C-cos'è questo posto!?!- Izuku si agitò a causa dello spavento, Shoto gli coprì gli occhi mentre i loro compagni si avvicinarono incuriositi.

-Izuku non guardare! Questo sembra essere un laboratorio, forse Hitoshi non ci aveva mentito a riguardo- un ragazzo si affacciò per vedere l'interno della stanza ma appena lo fece, corse via per vomitare. Shoto guardò attentamente la stanza. Vi erano delle persone scheletriche appese a testa in giù, spogliate dai loro organi e dalle loro pelli, inoltre notò che c'erano delle fiale con del sangue sopra al bancone posizionato al centro di quella camera mostruosa.

-Chi sono quelle persone!?- Urlò uno dei cittadini.

-Chisaki conduce degli esperimenti giusto? Forse tutti quegli schiavi che cattura li usa proprio per testare qualcosa o creare qualche intruglio, non ne so molto- rispose Shoto. Izuku tremò come una foglia, il principe gli afferrò la mano tentando di non farsi vedere e proseguì tenendogliela stretta.

-Nessuno dovrebbe assistere a certe cose, nessuno dovrebbe vedere e subire tutto questo. . . Chisaki non sembra una persona con cui si può avere un dialogo, spero solo che Izuku lo capirà. . .- Pensò triste.

-Come farò? Come farò a parlare con una persona del genere!? Quell'uomo a cosa pensava mentre faceva i suoi esperimenti?! Come può macchiarsi di un crimine simile!?- Pensò il verde, ormai impaurito e terrorizzato da ciò che vide, tuttavia la mano di Shoto riuscì a dargli abbastanza calore per farlo smettere di tremare. Il gruppo avanzò verso altre stanze e infine trovarono la camera reale, dove al centro c'era un trono in oro e tutt'intorno delle porte. Shoto si insospettì.

-Perché la stanza del trono è così vuota!? Cosa sta succedendo!?- Il gruppo si trovò al centro della camera quando improvvisamente le porte si spalancarono ed entrarono veloci alcune guardie con le lame puntate verso di loro, si affacciarono poi altri soldati che li circondarono e gli puntarono contro delle frecce. Quella situazione fu disastrosa, Shoto si preparò ad utilizzare i suoi poteri, ma fu inutile, i soldati continuavano ad entrare ed erano sempre più numerosi, per riuscire a difendere tutti avrebbe dovuto ghiacciare l'intera stanza e non sarebbe stato affatto facile, anche perché la forza per riuscire in una tale impresa sarebbe dovuta aumentare con il rischio quindi di colpire mortalmente tutti i presenti. Izuku appoggiò la schiena contro il corpo del bicolore, capì la difficoltà di Shoto e quindi di conseguenza seppe le conseguenze che sarebbero potute avvenire a breve. Shoto lo guardò preoccupato. -Devo proteggerlo a qualsiasi costo!!- Improvvisamente entrò nella stanza un ragazzo con una maschera a becco, solitamente quella usata tempo prima dai dottori, possedeva una tunica con delle piume nere e delle collane d'oro sul collo, la sua presenza fece rabbrividire tutti i presenti.

-E così tu saresti il principe Todoroki o sbaglio?- Shoto restò in silenzio. -Che piacere incontrare il principe del regno di Amalur, ho da sempre desiderato osservarti di persona- di colpo si mise una mano in faccia e cominciò a ridere spietatamente. -Sarà un vero piacere lavorare su di te, il tuo corpo così possente e pieno di sorprese mi aiuterà nei miei esperimenti, così forse potrò scoprire i segreti legati ai tuoi due poteri- Chisaki continuò nella sua risata mentre Shoto sgranò gli occhi.

-Quindi lui vuole fare degli esperimenti sul mio corpo per conoscere il perché dei miei poteri? Si vede da un miglio di distanza che questo tipo è un malato di mente. . . E' pazzo. Ogni parola che Izuku gli dirà non credo servirà a niente, non possiamo rischiare in questo modo- Shoto alzò le mani con l'obbiettivo di congelare parte della stanza, così avrebbe conservato il resto del suo potere per proteggere Izuku e gli altri, però non ci riuscì. -Cosa succede!?- Izuku osservò il bicolore e capì subito che i suoi poteri scomparvero.

-Cosa c'è? Non riesci ad utilizzare i tuoi poteri? Che peccato. . . A causa di questo problema potresti aver condannato tutti quanti- tornò a ridere.

Shoto si immobilizzò. -Credevo che i miei poteri avrebbero resistito altri due o tre giorni e invece. . . Ma perché proprio ora!? Diamine! Adesso come potrò proteggere Izuku!? Come potrò difendere le altre persone!? Tutti avevano riposto fiducia in me e ora. . .- Shoto fu interrotto da Izuku che afferrò la sua mano alla luce degli occhi di tutti.

-Non temere, andrà tutto bene, sapevamo che questo sarebbe potuto succedere giusto?- Shoto sgranò gli occhi a guardare quella persona che mentre parlava aveva un sorriso luminoso sul volto. -Potrai proteggerci anche senza quei poteri, uno dei tuoi punti di forza più importanti è quello di riuscire a trovare sempre una soluzione a tutto, solo una persona incredibile può riuscire in questo- Shoto rifletté.

-Izuku. . . Grazie- improvvisamente il principe corse verso Chisaki e le loro spade strepitarono così tanto che alcune guardie dovettero portarsi le mani alle orecchie. Shoto fece scivolare via la spada del dittatore e lo immobilizzò da dietro portandogli poi la lama alla gola. -Dici ai tuoi soldati di abbassare le armi- Chisaki restò in silenzio, Shoto quindi pressò la lama della spada sopra la sua gola e questo lo fece cedere.

-Soldati! Abbassate le armi!- Le guardie esitarono pochi istanti, dopodiché posarono le loro armi a terra. Izuku restò immobile a guardare il principe.

-Prima stava andando in crisi a causa della mancanza dei poteri, tuttavia la sua forza non deriva da quello e infatti è riuscito a trovare in fretta una soluzione a quel problema grazie al suo intelletto e alle sue doti combattive, sono fiero di lui- pensò con orgoglio. Improvvisamente entrarono nella stanza Shinso e il suo gruppo, questo fece esultare alcuni dei loro compagni presenti che videro subito la vittoria nelle loro mani. Gli uomini di Hitoshi si posizionarono attorno ai cittadini nella stanza mentre il viola puntò la lama della spada contro la schiena del principe. Shoto lo guardò con la coda dell'occhio.

-Cosa stai facendo Shinso?- Gli occhi di Hitoshi erano spenti e la sua faccia fu pallida, il viola mostrò a fatica un ghigno.

-Abbassa quella spada, altrimenti morirai-

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Buonasera :=)

Avevate pensato che Shinso potesse essere il traditore? ^-^

Da oggi in poi proverò a far uscire un po' prima i capitoli, ho iniziato la scuola e quindi il mio tempo sarà limitato t-t

però almeno così avrete più presto il capitolo xD

Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora