Capitolo 27 |Amore litigarello|

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Izuku sentì le farfalle nello stomaco, quella frase e quei gesti assieme gli fecero arrossire lievemente le guance, nonostante ciò che provava però, spostò la mano del principe e si ricompose sulla sedia.

-Non riuscirai a cavartela così facilmente. . . N-non devo cedere!- Pensò Izuku. Il principe restò stupito nel vedere il principino così determinato e quindi non disse più nulla.

Durante la cena Izuku notò qualcosa di strano nel principe e decise di voler indagare. -Shoto? Ho l'impressione che tu non stia tanto bene- il bicolore lo guardò e si toccò la fronte, effettivamente era un po' accaldato ma non volle mettere preoccupazioni al verde e quindi non ammise di stare male.

-Non preoccuparti, forse sono solo un po' stanco-

-Tra poco andremo a dormire- rispose Jirou, quando improvvisamente sentirono un grande baccano all'interno del locale e corsero subito a vedere di cosa si trattasse. Videro l'omone di quello stesso giorno prendere a pugni un paesano.

Izuku corse subito in soccorso della povera persona che stendeva ormai a terra con naso sanguinante, vedere tutta quella violenza gli fece venire mal di testa, tuttavia non finì così in fretta: l'uomo trovandosi di nuovo davanti a Izuku tentò di sferrargli il pugno che non riuscì a dargli prima, ma Shoto si affrettò a difendere il verde.

-Izuku!- Disse con fatica, il grosso era parecchio forte ed essendo più muscoloso e alto riusciva a sferrare dei pugni molto violenti, tuttavia Shoto li parò tutti.

-P-principe attento!- Urlò il verde. Improvvisamente il volto di Shoto si riempì di pugni e del sangue cominciò a sgorgare dalla sua bocca. Le persone all'interno del locale uscirono in preda al panico, l'unica cosa che fece qualcuno di loro fu l'avvisare le forze dell'ordine, ovvero gli sbirri, ma purtroppo nessuno andò ad aiutare e ormai il principe prostrava inerme ai piedi dell'uomo. -Principe Shoto!!!- Izuku tentò di difenderlo correndo verso l'omone, però ricevette una spinta da quest'ultimo e cadde a terra.

-Questa volta il tuo principe non ti salverà moccioso!- L'uomo alzò il braccio per riuscire a sferrargli un pugno, ma venne subito fermato da Jirou che tirò fuori la sua frusta, l'omone si agitò però non si arrese e gli corse contro per tentare di rubargliela, tuttavia Jirou fu capace di schivarlo e ferirlo in alcune parti del corpo, questo bastò a farlo scappare via.

Jirou aiutò Izuku ad alzarsi ma nemmeno il tempo di chiedergli come stava che il verde si fiondò sul corpo del principe e gli alzò il capo tentando di vedergli il viso: era coperto dal sangue che continuava a gocciolare sporcando la sua divisa. Izuku lo guardò con gli occhi lucidi, non capì il perché di tutto quello e decise di recarsi nella stanza con il principe sulle spalle, Jirou lo accompagnò, dopodiché andò in giro alla ricerca di qualche cura, chiese anche al proprietario dell'osteria che rimase nascosto tutto il tempo dietro al bancone, ma non aveva niente, solamente dell'alcool.

-S-Shoto!?- Singhiozzò il verde mentre appoggiò il bicolore sopra al letto. L'uomo lo colpì così duramente da lasciargli già alcuni evidenti lividi sulla sua faccia, dunque Izuku mise da parte la sua rabbia e dimenticò per un po' di tempo il litigio che ebbero, volle aiutare il più possibile Shoto iniziando dal passargli un panno bagnato sopra le ferite più profonde, dopodiché passò al volto e gli medicò anche il pugno, che senza saperne il motivo, riprendeva a sanguinare di volta in volta.

-S-Shoto. . . Cosa hai fatto con questo pugno, perché ti sei fatto colpire e perché le rose non ti stanno guarendo. . .- Izuku rimase a riflettere fino a quando Shoto non aprì gli occhi.

-I-Izuku. . .- Il verde trasalì.

-P-principe! Come ti senti?!- Jirou arrivò avanti alla porta dei due senza nessuna cura, volle entrare ma sentì che i due si misero a parlare, quindi decise di non disturbarli e di recarsi nella sua camera.

-Izuku? S-stai bene? Quel maledetto ti ha t-toccato per caso!?-

-No, tranquillo. . . Jirou è riuscita a farlo scappare via- rispose mentre gli passò il panno umido sulla fronte. Shoto sorrise, si preoccupò per Izuku ma vedere che lui fece altrettanto lo rasserenò.

-P-perché sorridi!!? Sei uno stupido! Ti sei fatto riempire di pugni, guarda come ti ha ridotto quell'uomo!!- Shoto non rispose, tuttavia continuò a guardarlo con un'espressione strana in volto, in quel momento Izuku capì che le parole appena pronunciate lo fecero rattristire e gli vennero presto i sensi di colpa.

-A-accidenti. . . I-io non so più cosa devo fare con te, sembra che ti sia salita la febbre e forse è per colpa mia, dannazione sta succedendo tutto questo perché io- Shoto appoggiò delicatamente una mano sulla guancia del verde e lo accarezzò. Izuku si interruppe e restò fermo a farsi accarezzare, dopo tutto quello che successe non poté farne a meno e sapeva che lasciarsi toccare voleva dire cedergli, però era stanco di stargli distante, le carezze del principe erano come energia per lui; la sua felicità aumentava ad oggi tocco che riceveva.

-Non è affatto colpa tua, non devi darti questo peso, la colpa è solamente mia-

-P-principe. . .-

-Se non avessi permesso a Jirou di cacciare quei conigli, forse tutto questo non sarebbe successo, avevi ragione tu. . . Dovevo proteggere il tuo volere a qualsiasi costo, perdon- Shoto venne zittito da Izuku che di punto in bianco lo baciò. Il bicolore ne rimase stupito, e seppur a malincuore, lo allontanò per il suo bene. -Non voglio che ti ritorni la febbre- Izuku gli baciò la mano e si distese al suo fianco.

-Non mi tornerà la febbre, ormai sarò pieno zeppo di anticorpi dopo quell'infuso che mi avevate dato- sorrise.

-Era buono almeno?-

-No- i due si lasciarono scappare qualche leggera risata, poi Izuku afferrò un polso al bicolore e ne sentì la temperatura. -Shoto. . . Credi che non me ne sia accorto?- Il principe lo guardò stupito, non capì di cosa stesse parlando.

-A cosa ti riferisci?-

-Al tuo calore, tu non avevi solo riscaldato la superficie della grotta, non è vero?- Shoto distolse lo sguardo. -La mattina seguente avevi trasferito il tuo calore sui miei vestiti, davvero pensavi che non me ne sarei reso conto? Mi sentivo troppo caldo per ignorare questa ipotesi, sei riuscito a controllare la tua temperatura anche a distanza, sei davvero incredibile- Shoto tornò a incrociare gli occhi con quelli del verde.

-Si, preferivo farti stare al caldo ancora un po'- Izuku sorrise.

-E' grazie a te e a Jirou se ora sono guarito dalla febbre, però adesso te lo chiedo con tutto il cuore, riporta il calore nel tuo corpo- Shoto negò con il capo.

-Se riprendo il mio calore corporei potrebbe tornarti la febbre e potresti sentire molto freddo- Izuku gli parlò con dolcezza, tuttavia la preoccupazione che aveva continuava a crescere.

-Adesso serve più a te che a me, per favore Shoto, devi guarire dalla febbre e non potrai farlo se sentirai freddo, hai già sofferto abbastanza- Shoto ci pensò un'attimo prima di riportare il calore dentro di sé, capì che se l'avrebbe fatto Izuku si sarebbe sentito al freddo, però capì anche che se non l'avrebbe fatto Izuku si sarebbe rammaricato, quindi decise di fare come gli era stato appena chiesto. Riprese il suo calore e si sentì meglio fin da subito. Il verde si posizionò sotto le coperte e gli andò vicino.

-Grazie principe- Shoto lo abbracciò sollevato, capì di essere stato perdonato e si addormentò quasi subito con il verde che si tenne stretto al suo corpo.

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Buonaseraaa,

non volevo continuare a lungo questo litigio, quindi eccovi qui questo bellissimo capitolo soft. . . sperando che vi piacciano le cose mielose direi xD

Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora