Capitolo 15 |Sfida di sopravvivenza|

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Kiribaku

Bakugou aprì gli occhi e provò un forte dolore in tutta la zona inferiore del corpo, si alzò la parte superiore dei pantaloni e vide delle scie rosse continuare a salire verso l'addome, non riuscì a muovere nemmeno i piedi, era come se fosse paralizzato solo nei punti colpiti dalle scie.

Ebbe timore sia per lui sia per Kirishima, ci stava mettendo troppo tempo e decise quindi di provare ad alzarsi, ma non ci riuscì. -Diamine. . . Dove sei Kirishima, speriamo che vada tutto bene. . .- Pensò.

Nel frattempo Kirishima si riprese, osservò il territorio che lo circondava e gli vennero alla mente tutte le sue preoccupazioni. -Accidenti, sono svenuto!! Chissà come starà adesso Bakugou, mi devo muovere!!- Corse in mezzo alla foresta con la speranza che i dolori di Bakugou fossero diminuiti, non si fermò un solo minuto e infine, dopo ore di viaggio, lo trovò.

-Bakugou!- Gridò andando verso il suo corpo immobile.

Il lord lo guardò con uno sguardo stanco, ormai era esausto e il dolore continuava a crescere, non riuscì nemmeno a dire una parola, niente.

-Bakugou ho portato l'infuso!!- Esclamò prendendo immediatamente il necessario.

Kirishima mise la pozione sopra le labbra del biondo e gli fece bere lentamente le gocce curative che preparò.

Bakugou tossì, il sapore non era sicuramente il migliore, tuttavia le scie rosse che attraversavano il suo corpo si fermarono e lui riuscì a muovere leggermente il capo.

-Bakugou! Di' qualcosa ti prego!- Gridò preoccupato il rosso, sperando con tutto se stesso che il dolore cessò.

-K-Kirishima. . . E' tutto okay- disse a voce bassa e roca.

-Davvero? Ha funzionato!?-

-Credo di si, il dolore non è sparito ma adesso è sopportabile, inoltre riesco a muovermi anche se leggermente, tutto per merito tuo- sorrise.

-Macché, a dire il vero è stata la tua forza di volontà a salvarti, sei davvero incredibile, anche in situazioni del genere riesci a mantenere il sangue freddo e sorridere- disse con un sorriso smagliante.

-Ma se non fosse stato per il tuo infuso miracoloso non sarei riuscito a farcela solo con la forza di volontà, grazie- Kirishima arrossì lievemente e si grattò la testa per l'imbarazzo.

-Adesso dobbiamo pensare a riposarci, io sono stanco a causa della corsa mentre tu sei esausto per via del dolore subito, inoltre la tisana dovrà ancora fare totalmente effetto essendo che non riesci a muovere le gambe, quindi andiamo in cerca di un riparo, so che non lontano da qui c'è una caverna abbastanza ampia da permettere ad entrambi di accamparci là dentro- Bakugou acconsentì e il drago lo prese sulle spalle, in modo da riuscire a trasportarlo verso la grotta.

Dopo qualche minuto di cammino la trovarono e si rifugiarono al suo interno.

Kirishima accese un falò per far riscaldare Bakugou, per giunta si dovevano preparare per la notte e quindi decise di andare a caccia. -Tornerò a breve, ho dei coltelli con me quindi non dovrebbero esserci problemi! Ti porterò una bella cenetta!- Non perse tempo e si diresse sopra ad alcuni alberi per riuscire a trovare qualche preda.

Essendo che il principino non c'era, Kirishima si sentì libero di cacciare; non amava nemmeno lui uccidere gli animali, tuttavia capiva che erano indispensabili per la sopravvivenza, soprattutto nella situazione in cui si trovavano i due, Kirishima lasciò il suo cibo per riuscire a correre il più veloce possibile, mentre Bakugou perse il suo durante il viaggio.

Di colpo vide un coniglio e scagliò immediatamente un coltellino che si andò a conficcare nel corpo della bestiola. -Ti ho preso!- Saltò dall'albero e atterrò proprio avanti al povero coniglietto, ormai senza vita.

Kirishima era felice per essere riuscito ad acchiapparlo, ma non riuscì a trattenere delle lacrime di dispiacere per avergli tolto la vita. -Mi dispiace Izuku, l'ho dovuto fare per sopravvivere. . .- Pensò. -Con tutta la fretta che avevo non ho pensato di prendere del cibo al castello. . . Sono proprio uno stupido-

Calò la notte e i due iniziarono a cibarsi del coniglio che Kirishima riuscì a cucinare sul falò.

Bakugou guardò il rosso e notò un po' di tristezza nei suoi occhi. -Non sei più abituato ad uccidere, vero?- Kirishima lo guardò stupito, non si rese conto di star pensando ancora al coniglietto che uccise quello stesso giorno.

-Diciamo che da quando Izuku ci ha impedito la caccia ho scoperto di avere più o meno le sue stesse idee a riguardo, ma non ci avevo mai pensato, l'importante era uccidere l'animale per poterlo mangiare e per poter sopravvivere, inoltre sapevo ciò che facevate tu ed il principe. . . Intendo ancora prima che Midoriya mettesse piede nel castello, voi vi divertivate a cacciare i conigli solo per divertimento, lo sapevo eppure non ci pensavo affatto- Bakugou lo guardò triste e annuì.

-Purtroppo quando si è giovani certe cose si fanno senza ragionarci minimamente, ti diverti, stai assieme alla persona che ami e quindi arrivi a fare qualsiasi cosa, che sia giusta o sbagliata, solo dopo ci stai davvero male e capisci che forse avevi fatto una bella cazzata è normale, quindi non buttarti giù per questo- Kirishima sorrise malinconico.

-Forse hai ragione, quando stai assieme alla persona che ami ti senti infinitamente più forte. . . Accidenti, l'amore assomiglia a una droga- disse scherzando.

-In effetti. . .-

-Nel passato tu e il principe avevate fatto sesso?- Bakugou guardò stupito il rosso e si distese a terra.

-Come mai questa domanda?- Il rosso decise di distendersi anch'esso di fianco al compagno e lo guardò.

-Non ho mai avuto il coraggio di chiedertelo, però sai che sono abbastanza curioso, quindi voglio sapere tutto- sorrise.

-Beh mi dispiace deluderti, ma non c'è molto da raccontare, tra me e il principe non c'è mai stato niente di serio. . . Io ero anche innamorato, ma era un'amore a senso unico, lui a volte mi baciava e faceva qualche smanceria solo perché si divertiva nel farlo, il suo cuore era davvero diventato di ghiaccio, come il mio del resto-

-Quindi hai perso la verginità per la prima volta grazie a me giusto?-

-Tsk! Ma che domande vai facendo!?- Alzò la voce a causa dell'imbarazzo.

-E' un si?- Sorrise.

-Vai a quel paese!!- Si voltò dalla parte opposta, ma nemmeno il tempo di sbattere le ciglia che si trovò il rosso a pochi centimetri dalla sua faccia. -Kirishima!- Arrossì.

-Rimarremo qui il tempo giusto per riprenderci, dopodiché torneremo dai nostri amici, ma nel frattempo. . .- Lo baciò.

Bakugou non fece nulla per allontanarlo e ricambiò il bacio. -Vedi di non stancarti facilmente. . . Drago- sbeffeggiò.

-Non mi stancherò al contrario tuo, vedrai- sorrise e continuò il bacio, però qualcosa andò storto.

-Kirishima. . .- Bakugou sgranò gli occhi e il terrore iniziò a prendere il sopravvento, si toccò i polpacci, li pizzicò, provò a muoverli, ma sembrava tutto inutile. -Kirishima non mi sento più le gambe. . .-

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Buonasera a voi ^-^

Eccovi un po' di dolce Kiribaku xD

Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora