Capitolo 20 |Tuoni e fulmini|

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Jirou diede dei pugnetti contro la tenda dei due partner e senza problemi alzò il tono, li chiamò per tentare di svegliarli e non fu di certo semplice, ma alla fine ci riuscì. -Vi sembra questa l'ora di svegliarsi?- Nervosa cominciò a prendere tutto il necessario per tornare ad incamminarsi.

-B-buongiorno Jirou! Oggi sei piena di vita. . .- Rispose ancora assonnato Izuku, dopodiché il principe sbucò fuori e diede un leggero bacio sulla spalla del verde.

-Buongiorno piccolo- disse a basso tono, era ancora mezzo addormentato.

-Tranquillo, fai come se io non ci fossi- disse sarcastica e al contempo seccata dalla situazione.

-Piena di vita e piena di malumore, meglio muoversi- scherzò il principe.

-Ma come ti permetti!- Jirou tirò una scarpa contro il principe, ma non riuscì a prenderlo che si rifugiò subito dentro la tenda per iniziare a prepararsi. Izuku vide la scena e faticò a trattenersi un sorriso.

-Questi due assieme mi faranno morire dalle risate, certo, non conosco bene Jirou, ma posso dire che ha carattere, inoltre è riuscita non so come a simpatizzare con il principe e questo mi lascia di stucco, forse un giorno potremo essere buoni amici, chi lo sa- rifletté Izuku mentre preparò lo zaino per ripartire.

Jirou si avvicinò al verde con aria di preminenza, ma lo fece così timidamente da non destare alcun sospetto nel più giovane che si soffermò ad osservarla incuriosito. -Non hai paura di me vero?- Chiese la ragazza.

-Perché dovrei? Se avresti voluto farci del male lo avresti fatto già da un bel pezzo, inoltre non sembri essere cattiva e se è vero che eri un'amica molto legata a Denki, beh non posso far altro che fidarmi di te- Jirou spalancò gli occhi appena sentì quel nome e abbassò il capo.

-O-oddio scusami! Forse non avrei dovuto- non riuscì a finire di mortificarsi che la ragazza alzò lo sguardo e allungò una mano verso Izuku. Nel frattempo Shoto uscì dalla tenda pronto per ripartire, ma si fermò a guardare la scena.

-Io sono Jirou Kyouka e faccio parte del clan Even, il clan di cui ha fatto parte Denki Kaminari e che portò avanti per anni- Izuku guardò perplesso la sua mano, non capì cosa volesse fare e cosa stesse dicendo.

-J-Jirou? Perché parli così? Cosa stai- Jirou afferrò la mano di Izuku e posizionò quattro dita sopra alle sue.

-Giuro solennemente di difendere questo clan a costo della mia vita, lo farò per Denki e per il bene di tutti coloro che hanno creduto in lui, se Iron è un traditore, una persona che aveva in mente solamente di impossessarsi di quel famoso trono. . . Io sarò colei che lo butterà giù a calci. Questo è il nostro saluto- Izuku restò in silenzio. -Cos'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Io e te eravamo partiti con il piede sbagliato ricordi? Adesso ho colto l'occasione di presentarmi meglio, beh vorrei farlo anche con il principe però. . . Mi sta sulle palle- Izuku scoppiò a ridere mentre Shoto incrociò le braccia e si finse offeso.

-Ti ho sentito- Jirou sorrise sotto i baffi.

-D'accordo allora è un piacere conoscerti Jirou, io sono Midoriya Izuku- i due si strinsero la mano e ripresero il cammino verso le terre del nord.

Dopo qualche ora di viaggio continuo, decisero di fermarsi vicino ad un piccolo ruscello per lavarsi e fare una breve pausa pranzo. Izuku non perse tempo a immergersi nell'acqua e ci restò per parecchi minuti. Il principe, dopo aver finito di mangiare, si diresse verso il verde. -Ti conviene uscire dall'acqua se non vuoi prenderti un malanno- tirò fuori dallo zaino delle mele. -Sai il tempo non è dei migliori, tira anche un po' di vento quindi non esagerare- disse poi.

-Va bene, hai ragione Shoto- uscì dall'acqua e si asciugò con un panno, dopodiché si fiondò a mangiare due mele rosse che raccolse Jirou la sera prima.

Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora