Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|

Capitolo 34 |Fidarsi l'un l'altro|

-Vedo che non perdete tempo, effettivamente siete qui proprio per risolvere la faccenda della dittatura, tuttavia non sarà così semplice infiltrarsi nel castello. Il re Chisaki ha a disposizione moltissime guardie e se vi beccano non esiteranno a uccidervi o peggio, rendervi schiavi- Izuku afferrò la mano di Shoto posizionata sotto al tavolo e la strinse, il bicolore capì che il verde stava cominciando ad avere paura e quindi non esitò a ricambiare la stretta. -Il castello è anche pieno di passaggi segreti e questo è va a nostro vantaggio, però c'è anche un altro problema che ci ostacola-

-Parla- disse spazientito il principe.

-Io non conosco quali stanze ci sono all'interno del castello e non so nemmeno dove portano, dovremo essere fortunati a trovare la camera di Chisaki senza farci scoprire né dalle guardie né da sua figlia, dopo aver trovato Chisaki lo uccideremo e tu prenderai possesso delle terre del nor- Shoto lo interruppe immediatamente.

-Ci sono due piccole cose che dovresti sapere: io non ho alcuna intenzione di diventare il re di questo posto e inoltre non ho mai parlato del fatto che sono venuto qui per uccidere Chisaki- Shinso lo guardò stupito, restò in silenzio, però fu un silenzio molto breve essendo che cominciò poi ad alterarsi. Izuku guardò il principe con le scintille agli occhi.

-Lui ha preso in considerazione ciò che gli dissi qualche giorno fa. . . Non mi aveva ignorato, davvero sta provando a convincere Shinso di non uccidere Chisaki?! Quasi non ci credo- trattenne alcune lacrime di gioia.

-Cosa significa tutto questo!? Sarai costretto ad uccidere Chisaki! Altrimenti non ne uscirai vivo né tu né i tuoi amichetti, inoltre se non prenderai il posto come futuro re, potrebbero eleggere poi un altro dittatore o peggio lasciar regnare la figlia!!-

-Cos'ha che non va la figlia? Non me ne avevi accennato affatto nella lettera e non sapevo della sua esistenza-

-Sua figlia è esattamente come lui!- Jirou si riprese sebbene ancora un po' intontita, li sentì parlare ma non riuscì ad avere ben chiare le idee, quindi restò poi in silenzio ad ascoltarli. -Quella strega è capace di tutto! Non ha minimamente a cuore il benessere dei cittadini e nemmeno della città è proprio la esatta copia del padre, se lei metterà mano al trono saremo di nuovo al punto di partenza!- Il principe si alzò dal tavolo.

-Sono sicuro che come avevate organizzato l'imboscata di poco fa, sarete pronti ad organizzare un'imboscata anche all'interno del castello, vi consiglio di prepararvi a combattere ed io tenterò di aiutarvi, ma scendendo a compromessi ovviamente-

-Che cosa vuoi in cambio!?-

-Prima di tutto voglio che non uccidiate nessuno, nemmeno una guardia, dovrete cavarvela con i calci e i pugni, inoltre con Chisaki me la vedrò io e infine. . . Non voglio essere costretto a prendere possesso di questo posto- Hitoshi fu sbalordito da quelle parole.

-Principe non so cos'hai in mente, però voglio ricordarti che noi non abbiamo nessuno strano potere è facile parlare per chi anche senz'armi usa il ghiaccio e il fuoco a proprio favore, le guardie invece saranno armate e ci uccideranno senza pensarci due volte- Shoto comprese le sue parole.

-Lo so, chiedo semplicemente di avere fiducia in me, durante il viaggio ho pensato spesso ad un piano, va bene?- Hitoshi si rassegnò e accettò. Improvvisamente Shoto traballò per qualche istante e cadde inerme sul pavimento. Izuku corse in fretta da lui mentre il viola tentò di svegliarlo.

-Principe Todoroki!- Urlò Hitoshi mentre chiamò a sé due dei suoi scagnozzi.

-Shoto!!- Gridò Izuku in preda all'ansia.

La sera passò e arrivò il nuovo giorno. Shoto si svegliò in una camera sconosciuta e notò affianco a sé Izuku che gli teneva una mano, stava dormendo in una posizione un po' scomoda. -Ehi Izuku? Piccolo?- Il verde aprì gli occhi e appena vide il bicolore sorridergli, lo abbracciò all'istante. -E-ehi. . . Cos'è successo? Dove ci troviamo??- Midoriya singhiozzò leggermente, ebbe parecchia paura, Shoto se ne accorse e gli accarezzò la schiena per tentare di tranquillizzarlo.

-I-ieri sera m-mente parlavi con Hitoshi. . . I-improvvisamente eri svenuto e q-quindi lui ha chiamato d-due uomini che ti hanno trasportato in questa stanza, siamo sopra all'osteria-

-Ero svenuto? Dov'è Jirou?-

-S-si, ci hanno dato due camere gratuitamente, una p-per noi e una per lei- Izuku continuò a tenere forte il principe, smise di singhiozzare e dopo si lasciò cadere sopra le coperte assieme all'altro. -Grazie per tutto Shoto, i-ieri sera le tue parole. . . I-insomma le tue parole mi avevano colpito, i-io non potevo credere a ciò che stavi dicendo- sorrise emozionato, Shoto lo guardò sorpreso.

-Non avevo detto niente di che. . . Semplicemente ripongo fiducia in te e quindi ho deciso di lasciarti la possibilità di parlare con Chisaki, ma sappi che appena le cose dovessero mettersi male, io non esiterò a ghiacciarl- Izuku lo interruppe con un secondo abbraccio, la presa era più forte di quella precedente, inoltre questa volta non riuscì a trattenersi e scoppiò in lacrime-

-I-Izuku!? Perché piangi? Ho detto per caso qualcosa che non va??- Il verde scosse la testa e gli sorrise teneramente.

-N-no è che. . . sono solo tanto felice. . . T-tutto qui-

-Tanto felice per cosa?-

-P-perchè hai riposto fiducia nelle mie capacità- Shoto sgranò gli occhi, non pensava che quelle parole potessero renderlo così felice, se ne sollevò immensamente.

-Anche tu mi hai dato fiducia, dico bene?- Disse con tono tenero, Izuku smise di piangere e di singhiozzare, gli fece un sorriso da sciogliere il cuore. -Principe ma come mai eri svenuto?-

-Non ne ho idea, penso che forse era dovuto alla stanchezza, non ne sono sicuro- il verde afferrò una mano al bicolore e lo guardò con premura.

-T-tu. . . Lo hai fatto di nuovo non è vero?- Shoto trasalì per qualche istante.

-Come hai fatto ad accorgertene?-

-Te lo avevo detto, non è normale avere i vestiti caldi con tutto questo freddo. . . ieri mentre eravamo usciti da quel negozio, quando mi avevi sfiorato la mano mi hai ridato nuovamente calore. Tutt'ora lo sento e te ne sono grato. . . P-però non mi piace l'idea di toglierlo a te-

-Non me lo togli affatto, sono riuscito ad equilibrarlo-

-C-cosa!?-

-Hai capito, sono riuscito a trattenere metà di quel calore nel mio corpo e passarti l'altra metà, la mia temperatura è comunque più calda della tua, non sto soffrendo il freddo mentre tu, senza quel calore in più soffriresti maggiormente- Izuku si avvicinò alle sue labbra e gli diede un leggero bacio.

-Grazie principe Shoto, sei davvero fantastico- Shoto lo distese nel letto e cominciò a riempirlo di carezze sulla testa, i due iniziarono a giocare e a coccolarsi fino a quando qualcuno non bussò alla loro porta.

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Buonaseraaaa ^*^

momento relax attivato :D

pronti per il seguito? ;)