Capitolo 14 |Ricordi riaffiorati|

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-Buongiorno piccolo- disse una voce dolce e candida.

Izuku si svegliò fra le braccia del principe e vide i suoi occhi puntati su di lui, in quegli occhi si riusciva a vedere l'immenso affetto che provava nei suoi confronti, ciò rese il verde pieno di gioia e lo abbracciò. -Buongiorno amore- disse portando una mano ad accarezzare il capo del bicolore.

Shoto ne rimase sorpreso. -E' la prima volta che mi dici "buongiorno amore", è tutto okay?- Izuku sorrise.

-Mi sento solamente molto felice-. Shoto lo guardò teneramente e sfiorò le sue labbra con un bacio leggero. -Credo che alla fine questo viaggio ti stia facendo bene- disse sollevato.

-Perché dici questo?-

-Ti vedo più sereno e allegro, forse è perché abbiamo fatto pace, o forse. . . Prima ero così accecato dal lavoro da non riuscire a vedere nemmeno questo- il cuore di Izuku cominciò a battere più forte, lui però lo ignorò.

-E' una storia passata, va bene? Abbiamo chiarito e non c'è bisogno di piangere sul latte versato- disse con gentilezza, dopodiché si strinse più forte al corpo di Shoto e affondò il viso nel suo caldo corpo. -Però. . . Ho una domanda da porti- disse timido.

-Chiedi pure, sai che puoi farlo- cominciò a giocare con i suoi capelli -puoi dirmi tutto quello che vuoi- aggiunse.

Izuku fu leggermente intimorito nel fare quella domanda, aveva ansia per la risposta, anche se in realtà già immaginava come avrebbe risposto il principe, quindi respirò, prese coraggio e glielo chiese. -T-tu a-avevi davvero preso in considerazione di r-riportarmi nelle c-celle?- Il suo cuore batté all'impazzata ed era così stretto al principe che aveva paura di essere sentito.

Shoto ricordò a malincuore le parole che gli disse durante il litigio e lo avvolse improvvisamente in un dolce abbraccio.

-S-Shoto. . .?- Disse a bassa voce.

-No, non lo presi in considerazione, durante quell'attacco di rabbia cercai in tutti i modi di allontanarti e mettere in mezzo le celle era uno dei modi che pensavo fosse più efficace, anche se non è servito a niente, anzi, alla fine c'eri rimasto solo male. Non riuscirei oggi come oggi a riportarti là dentro, qualunque cosa accada non ci metterai mai più piede, credimi- gli occhi del verde diventarono scintillanti e di conseguenza iniziò a baciare ripetutamente le labbra e le guance del principe, era al settimo cielo, quelle furono le parole che immaginava avrebbe detto ed era ciò che sperava di sentire.

-Ehi ehi, vacci piano altrimenti non riusciremo a metterci in cammino-

-Come mai? E' presto, abbiamo tutto il tempo a disposizione-

-Ma sai com'è, con tutto questo tempo a disposizione potresti ritrovarti spiaccicato contro un altro albero- si mise a ridere malizioso mentre Izuku arrossì e gli diede un pugnetto sulla spalla.

Passò qualche ora e i due rimasero a coccolarsi per tutto il tempo, fino a quando non si dovettero preparare per continuare il lungo viaggio.

L'intera mattinata passò, Izuku e Shoto attraversarono più di metà della foresta e quando finalmente arrivò l'ora del pasto, i due si fermarono vicino ad un laghetto.

-Evvai!! Un altro lago!!- Gridò Midoriya dalla troppa felicità.

Shoto lo guardò e gli afferrò un polso. -Un momento- Izuku si girò di scatto verso il principe e vide qualcosa muoversi nei cespugli.

-C-cos'è!?- Shoto osservò il territorio attorno a sé e sguainò la spada.

-P-principe. . .-

-Stammi vicino e sguaina anche tu la spada- Izuku lo osservò esitante, non utilizzò mai quella spada e pensò che non lo avrebbe mai fatto, però mise da parte i pensieri e obbedì, oltretutto se significava di dover proteggere il principe, Izuku non poteva di certo restare con le mani in mano.

Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora