My Explosions King {Katsuki BakugouXReader}

#6

Skipe time

T/n pov

“É il momento delle valutazioni…” annunciò il professore.

A quel punto tutti noi componenti del quinto scontro ci disponemmo in fila per ricevere la nostra valutazione.

“Prima di tutto, Midoriya…che ti è preso?” chiese Aizawa.

“Emm…” fece lui.

“Si è manifestato quel potere tutto nero…” disse Tokoyami.

“Eri fuori controllo? E come si chiama quella tecnica? Alla fine però sei riuscito a controllarla no?” domandò N/f.

“Se davvero è una nuova tecnica, non si discosta un po’ troppo dalla tua super-forza?” domandò Kirishima.

“Bingo…” pensai.

“Nemmeno io so dirlo bene con certezza…ho sentito quel potere sgorgare fuori e non sono riuscito a controllarlo. È stato come se tutto ciò in cui ho creduto finora mi avesse rivolto le zanne contro…ero terrorizzato anch’io.” Disse Midoriya.

Noi tutti annuimmo.

“Ma grazie a Uraraka, T/n-san e Shinso-cun che mi hanno fermato, mi sono reso subito conto che non era come pensavo. Se Shinso non mi avesse fatto perdere conoscenza con il lavaggio del cervello, non so come sarebbe andata a finire…grazie di cuore, ragazzi.” Disse Midoriya alzando lo sguardo verso di noi.

Io e il ragazzo dai capelli viola annuimmo, mentre Uraraka divenne rossa come un pomodoro, soprattutto dopo i commenti di Midnight e Mina sul fatto che non avesse pensato due volte a stingere forte a se il suo amico.

“L’ho fatto senza pensarci e dovrei imparare ad agire a mente fredda e in modo veloce proprio come ha fatto T/n-san…p-però penso che sia stato meglio agire così che non fare niente e pentirmene in seguito.” Disse la ragazza.

“Sei cresciuta molto, Uraraka.” Disse Aizawa.

“Io non l’ho fatto solo per Midoriya. T/n e Uraraka mi hanno chiesto di farlo e ho semplicemente agito. Anzi…ho visto che quella cosa nera stava attaccando Monoma e gli altri. Se non l’avessimo fermato, avremmo perso senza se e senza ma. L’ho fermato perché volevo affrontare Midoriya e vincere…il resto è stato una coincidenza. In cuor mio…pensavo solo a me stesso-“ disse Shinso, prima di venir quasi strozzato con le sue stesse bende da Aizawa.

“Nessuno ti ha chiesto di arrivare a tanto…tutti i presenti qui si stanno allenando giorno dopo giorno per diventare degli Heroes in grado di salvare gli altri. Se raggiungessi quel livello in un attivo, saresti un genio al pari di All Might. Se date la precedenza al solo pensiero di dover agire per gli altri…non si arriverà da nessuna parte…Perché se si ha la forza di cavarsela in quel modo da soli, è impossibile proteggere il prossimo. E sotto questo punto di vista…le tue azioni sono state più che sufficienti a farti promuovere.” disse il professore.

“Però…ho ancora molta strada da fare…me ne sono reso conto in questa esercitazione. Ho provato sulla mia pelle quanto siano straordinari quelli della sezione Heroes. Non sono soddisfatto solo perché sono stato promosso. Mi impegnerò molto di più e punterò sempre più in alto.” Disse Shinso.

“Ben detto…devi solo seguire la mentalità del Plus Ultra…” disse Aizawa.

“Sì!” rispose Shinso.

….

“Per quanto riguarda te T/c…” disse il professore.

Io a quel punto abbassai subito la testa.

“Lo so…mi dispiace di aver agito senza che lei mi desse il permesso di intervenire…ma è stato più forte di me. non riesco proprio a starmene con le mani in mano quando qualcuno è in pericolo.” Dissi.

“Non mi hai fatto finire…” disse Aizawa.

Io a quel punto alzai la testa.

“Volevo solo dirti che hai agito in modo più che consono alla situazione…anche io in quel momento non sapevo cosa fare e avrei solo voluto interrompere la prova. Ma tu hai saputo agire in fretta e a mente fredda senza esitare, aiutando la tua squadra a raggiungere la vittoria…ti attende un futuro brillante davanti.” Disse il professore.

“La ringrazio…” dissi.

Sinceramente non ero abituata a ricevere complimenti…

Di solito i miei superiori guardavano solo le cose negative del mio operato e anche se erano minime mi punivano…

Non lasciavano mai spazio alle cose positive e non guardavano mai quanto mi impegnassi per svolgere al meglio le mansioni che mi affidavano.

Devo ammettere che quelle parole un po’ mi avevano fatto piacere.

….

Poco prima che ci andassimo a cambiare N/f mi venne accanto battendomi il pugno.

“Bel lavoro…” disse lui, facendomi l’occhiolino.

Io roteai gli occhi.

“Anche tu non sei stato male…ma…” dissi  per poi abbassare la voce.

“Lo hai visto anche tu…” dissi.

Il ragazzo annuì.

“Questa sera dobbiamo comunicare tutto quello che abbiamo visto al Mike.” Dissi.

N/f annuì.

Dopo di che insieme agli altri studenti ci incominciammo a incamminare verso gli spogliatoi.

“E comunque…chi era dei due che non doveva affezionarsi troppo eh? Che cos’erano quei salvataggi?” disse N/f stuzzicandomi.

“Non mi sto affezionando…lo sai benissimo che non riesco a starmene ferma quando qualcuno è in pericolo…ti vorrei ricordare che proprio per quello ho una cicatrice enorme sulla spalla destra…chissà di chi sarà la colpa…” dissi io, guardandolo storto.

“E va bene hai ragione…ma non puoi negare che siano simpatici…” disse.

Io roteai gli occhi, annuendo a quelle sue parole.

Poi il nostro sguardo si spostò per un secondo sulla figura del biondo incazzato che ci passò affianco.

“Aaaa e non ti ho detto un’altra cosa?” disse N/f abbassando di nuovo la voce.

“Cosa?” chiesi.

“Durante lo scontro…quel ragazzo biondo…Bakugou ecco…non ha mai staccato gli occhi dallo schermo e dalla tua figura…sembrava come stregato…secondo me hai fatto colpo…” disse.

“Ma smettila…mi avrà solo guardata perché evidentemente ha notato che sono brava…e non una palla al piede come mi aveva definito lui…” dissi.

“Mhm…sarà…” disse lui, andando avanti verso lo spogliatoio dei ragazzi.

Io roteai un’altra volta gli occhi per poi dirigermi anche io verso quello delle ragazze.

Angolo autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto

Ci vediamo presto.

-Eli🌺