My Explosions King {Katsuki BakugouXReader}

#23

Skipe time

T/n pov

“Dimmi mia cara T/n T/c, se è questo il tuo vero nome, per chi lavori? E soprattutto con chi è che stavi parlando al telefono? Non mi sembrava affatto che quello fosse tuo padre o sbaglio?” disse l’eroe con uno sguardo serio e ripescando, dai miei capelli, la piuma che mi aveva attaccato addosso.

Io a quel punto attivai il mio quirk e lo spinsi via.

“Cosa ti fa pensare che io ti dirò per chi lavoro? Guarda che sono a conoscenza che sei una spia e che ti sei infiltrato all’interno del fronte di liberazione…posso ricattarti sai?” dissi.

L’eroe ghignò.

“Vedo che sei informata…” disse.

“Comunque posso dirti che non sono una minaccia…io e te abbiamo lo stesso obbiettivo.” Dissi.

“Ovvero?” mi chiese l’eroe.

“Sconfiggere l’unione e ritornare ad essere una società stabile…io sono solo qui per reclutare persone per il governo, non posso dirti altro…” dissi.

“Capisco…quindi non sei una di loro…meglio” disse l’eroe.

Io annuì.

“Ma ti avverto, d'ora in avanti dovrai stare più attenta…come ho trovato facile ascoltare io la tua conversazione poteva farlo facilmente anche uno del unione…qualcun altro sospetta di te?” mi chiese l’eroe.

“No, sotto questo aspetto sono sempre molto attenta…ma evidente non abbastanza da fermare la tua velocità” dissi, sospirando.

L’eroe sorrise gonfiando il petto.

“Sotto questo aspetto hai ragione, ma permettimi di farti un ultima domanda prima di farti tornare dagli altri…perché una ragazzina giovane come te è impicciata con quelli del governo?” mi chiese.

“Tsk, bella domanda…se ci riesci ti consiglio di provare a chiederlo a mio padre, lui di certo non si farà problemi a dirti per chi lavoro e cosa ci faccio qui. Visto che so benissimo che farai delle ricerche ora che sai di me…ma a me non è permesso dirti niente…” dissi.

“Questo “consiglio” che ho appena ricevuto da parte tua sta a significare che tu in verità non vorresti affatto lavorare per quelli?” mi chiese l’eroe.

“…” io non risposi, abbassando lo sguardo e girandomi dall’altra parte per poter tornare dagli alti.

“Hehehe capisco…non puoi dirmi neanche questo…certo che ti devono proprio aver bacchettato per bene…” Mormorò l’eroe.

Era stano…

Parlando con Hawks avevo avuto come la sensazione che anche lui fosse impicciato in una situazione simile alla mia e che era stato per quello che era riuscito a fare quelle intuizioni.

“Che casino…spero di completare le missioni in tempo così potrò finalmente uscire da tutto questo…” pensai, raggiungendo gli altri.

“Ragazza dove eri finita? Si è già fatta l’ora di ripartire e tu hai mangiato solo metà del tuo panino…è tutto a posto?” mi chiese Mirko.

“Si, non ti preoccupare…andiamo?” dissi.

L’eroina annuì, dopo di che si mise a saltare da un palazzo al altro con me al seguito.

Bakugou pov

Che stano…

Quando T/n era tornata dopo la chiamata con suo padre mi era sembrata piuttosto stana.

Non mi aveva neppure salutato quando se ne era andata…

Aveva continuato a tenere la testa bassa e non aveva guardato negli occhi nessuno di noi.

“Cosa cazzo le sarà preso?” pensai.

Appena saremo tornati ai dormitori mi ripromisi di farci una bella chiacchierata.

Non potevo vederla così.

Hawks pov

In quel momento, dopo che la ragazza se ne era andata, mi tornarono in mente le parole di Dabi.

“Da quello che vedo non sembrano migliorati molto” aveva detto il bastardo, riferendosi agli studenti della UA.

“Grazie per averli sottovalutati…” pensai.

Ora oltre a quei ragazzi ero venuto a conoscenza di avere un asso nella manica…

E sembrava decisamente più allenata di uno studente nomale…

E grazie a lei, a Tsukojomi e ai suoi compagni ero sicuro che saremmo riusciti ad arrivare lontano nella lotta contro l’unione.

“Quelli sono dei ragazzi forti e diventano più forti ogni giorno che passa…anche più velocemente di quanto faccia io. Non permetterò che i piani di quei viallin vengano portati a termine. Così che quando fioriranno di nuovo i fiori di ciliegio, tutti potremmo essere ancora felici” pensai, spiccando il volo e dirigendomi verso il posto indicatomi da lei.

Era arrivato il momento di agire.

Incredibilmente quella ragazza mi ricordava molto me stesso, non potevo lasciare che altri finissero come me…

Angolo autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, scusate se stavolta è più corto degli altri ma prometto che presto mi farò perdonare.

Ci vediamo presto.

-Eli🌺