My Explosions King {Katsuki BakugouXReader}

#34

Skipe time (2 giorni dopo)

T/n pov

Mi svegliai…

Aprendo di scatto gli occhi come se mi fossi appena svegliata dopo aver fatto un brutto sogno.

Iniziai a guardarmi introno notando che mi trovassi in una stanza d’ospedale.

Affianco a me c’era N/f, che quando vide che avevo ripreso i sensi mi abbracciò immediatamente.

“Cavolo T/n mi hai fatto preoccupare un infarto…ti sembra questo il momento di dormire per due giorni?” disse, mentre io ricambiavo la stretta.

“Tranquillo ora sto bene…gli altri dove sono? Stanno tutti bene?” domandai.

Mio fratello scosse la testa.

“La maggior parte di loro sta bene, ma quelli che hanno riportato più ferite siete stati tu, Bakugou, Todoroki e Midoriya…e subito dopo che tu hai perso i sensi sono tutti svenuti…ora sembrano stare meglio, ma Deku è ancora in coma purtroppo…” disse.

“Capisco…si vedeva che ormai era al limite…” dissi, abbassando lo sguardo.

“Hei che ti prende? Vuoi che chiami un dottore?” mi chiese subito N/f.

“No sto bene…solo che avrei voluto fare di più…ho usato tutte le mie forze per aiutare, ma non è servito a niente…sono debole, è questa la verità.” Dissi.

“Non sei debole…quei viallin e soprattutto Shigaraki erano troppo potenti per te da sola…nessuno sarebbe riuscito a batterlo da solo…persino All Might non ci sarebbe riuscito.” Disse N/f.

Io annuì.

“Cos’è successo dopo la battaglia?” domandai.

“Shigaraki e i suoi dopo essere fuggiti sono andati ad assaltare la prigione del Tartaro, riuscendo a liberare All For One e un sacco di altri criminali…dopo di che hanno fatto lo stesso con sacco di altre prigioni sparse per il paese e hanno reclutato un sacco di alleati. La società in questo momento è allo sbaraglio e i crimini sono aumentati come mia prima ora. Persino la credibilità, che prima avevano gli eroi, sta piano piano svanendo…anche a causa del discorso di Dabi che è stato mandato in onda durante la battaglia, dove il viallin spiegava cosa fosse successo alla sua famiglia. In questo momento siamo nel completo caos” disse N/f, abbassando lo sguardo.

Io rimasi sconvolta dalla sua confessione.

Come poteva essere successo tutto questo in così poco tempo?

“Impressionante è? Vedo che state bene miei cari ragazzi…” disse entrando nella stanza, una persona a noi due purtroppo molto familiare.

A quel punto io sbiancai immediatamente.

“Arata…” esclamammo insieme io e N/f

“Eheheheheh è già…sono proprio io…T/n come stai? Vedo che ora ti sei ripresa... Sono venuto qui per chiudere il nostro patto…” disse l’uomo.

Io a quel punto deglutì.

“Patto? Che patto T/n?” esclamò N/f guardandomi confuso.

Io abbassai lo sguardo per evitare di doverlo guardare negli occhi.

Ora si che ero nei casini.

“Glielo dico io o gliene parli tu?” disse Arata, con un ghigno stampato in faccia.

“T/n ti prego guardami…dimmi che è tutto uno scherzo.” Dissi.

Io non risposi.

“Sai ragazzo…quel giorno, quando  vi ho convocato da me io e la tua cara sorellina abbiamo stretto un accordo... dopo che le avevo riferito alcune cosa sul tuo conto. Lo saprai benissimo anche te di essere più debole di lei e ti sarai sicuramente accorto che senza T/n sei un peso per la squadra governativa…” disse Arata.