Skipe timeN/f pov
In quel momento io e gli altri ci trovavamo in dormitorio e stavamo cercando di mettere insieme un piano per liberare T/n.
“Quindi lei è in grado di liberarsi dal controllo di quell'uomo?” mi chiese Mina.
“Sì, l’ho vista con i miei occhi farlo…ma ha bisogno di uno stimolo potente per poterlo fare. Lo avete provato anche voi no…quando quell'uomo ti controlla, è come se tu nella tua mente fossi cosciente, ma il tuo corpo sia controllato da qualcun altro e tu non possa fare niente per comandare le tue azioni…quindi soprattutto ora che Arata la tiene d’occhio, T/n è sotto un controllo mentale molto ferreo sarà difficile recuperarla…” dissi.
“Ma almeno sappiamo dove si trova adesso T/n? c’è una sede dove quel bastardo lavora e dov’è sicuro che la possiamo trovare?” mi chiese Bakugou.
“Purtroppo no…la sede della squadra governativa cambia molto spesso, per ragioni di sicurezza e non ho idea di dove si possa essere spostata adesso, visto che è da settimane che io non ne faccio più parte…” risposi.
“TSK, MERDA!” esclamò Bakugou lanciando in aria una sedia.
Stavo per digli di calmarsi quando sentimmo una folata di vento dietro le nostre spalle e una voce parlare…
“Forse tu no…ma qualcuno molto più veloce di te sì.” disse Hawks, entrando in salotto.
“EH? HAWKS?! Che ci fai qui?” esclamammo io e tutto gli altri ragazzi.
“Sapete, io avevo scoperto che T/n non era una normale studentessa già da un po’ di tempo…e quindi ho fatto alcune ricerche…” disse il pennuto.
“Che ricerche?” domandai.
“Sono andato da vostro padre e gli ho fatto un po’ di domande…” disse L’Hero.
“EH? MIO PADRE?! E COSA TI HA DETTO?” domandai.
“Sai è stata proprio tua sorella a consigliarmelo…visto che quando ho provato ad interrogare lei, non c’era stato verso di farla parlare…” disse.
“Certo…noi veniamo addestrati fin da quando ci arruoliamo a non parlare mai e poi mai del nostro compito e del perché ci troviamo lì…” dissi.
“Esattamente…quindi sono andato a chiedere un po’ di cose a vostro padre…e dopo averlo minacciato di rivelare tutto ciò che sapevo, sono riuscito ad avere le risposte che cercavo. Solo che non è stato lui a parlare, ma sua moglie…che spaventata dalle mie minacce ha deciso di vuotare il sacco…vostro padre sembra alquanto confuso dalle mie parole…come se non sapesse di che cosa stessi parlando…” disse l’eroe.
Io spalancai gli occhi.
“Narcissa! Quella figlia di puttana…io e T/n lo abbiamo sempre saputo. Nostro padre non poteva aver fatto quelle cose…quella donna dove aver mosso tutto questo da dietro le quinte…” dissi.
“Esatto è proprio quello che ho pensato anche io dopo averla sentita parlare…mi ha spiegato tutto su di voi e sulla vostra famiglia e grazie a quello che quella donna si è lasciata scappare, dopo un po’ di ricerche, sono riuscito anche a scoprire dove si trova adesso la sede della squadra governativa.” Disse Hawks.
Io incrociai le braccia.
“Prima che tu dica dove si trova…posso farti una domanda?” chiesi.
L’eroe annuì.
“Mio padre come ti è sembrato? Voglio dire quando quella donna ha iniziato a parlare, lui cos’ha fatto?” domandai.
All’eroe scappò una risata.
“Appena quella donna ha finito di spiegarmi tutto quanto per filo e per segno, tuo padre ha iniziato a dare di matto…confermando la mia ipotesi, che lui in verità non sapesse nulla di quella storia. Non so bene come spiegarlo, ma è stato come se si risvegliasse da un sogno…Ha incominciato a dire che lui in verità credeva che voi due foste andati con vostra madre in Europa per studiare e affermarvi nel modo del lavoro…non immaginava che in verità quella fosse la verità…ha detto che secondo lui non vi vedeva da almeno 8 anni.” Disse l’Hero.
“Ma è il tempo esatto in cui lui e Narcissa sono stati insieme!” esclamai.
“Esatto…e ti dirò di più, a quel punto quella donna ha subito cominciato ad andare sulla difensiva…meravigliandosi che vostro padre stesse dicendo quelle cose. Era come se lei fosse convinta di averlo ancora sotto controllo e per questo aveva parlato. Ma vostro padre ha agito subito cacciandola di casa, scagliandole contro i peggio insulti.” Disse l’eroe.
“Ecco perché quando io e mia sorella avevamo provato a parlargli, era come se fosse su un altro pianeta e non ci ascoltava mai ascoltat- ma aspetta un secondo, hai detto che era come se nostro padre fosse controllato…questo vuol dire che lei in verità è-“ dissi prima di essere interrotto da Hawks.
“Esatto lei e Arata sono fratelli…ed è per questo che quella donna è riuscita a sbarazzarsi di voi, facendovi arruolare nella squadra governativa così facilmente. Lo ha ammesso lei stessa in un momento di delirio…lei in verità possiedo lo stesso quirk di suo fratello…” disse l’eroe.
A quel punto le mie gambe cedettero e mi misi le mani sugli occhi, per poter coprire le lacrime che stavo versando.
“N/f?!” esclamarono gli altri, ma io li fermai, ricominciando a parlare.
“I-io e T/n lo avevamo sempre saputo…è stato così che quella donna ha ucciso nostra madre…facendole il lavaggio del cervello…e allo stesso tempo è stato così che ha illuso mio padre e si è sbarazzata di noi…” dissi.
“Purtroppo è così, ma ora non hai tempo per disperarti, rimpiangendo di non aver fatto qualcosa prima…ora l’importante è recuperare tua sorella e tirarla fuori da quella squadra di malati.” Disse l’eroe.
“Il pollo ha ragione N/f…ora non è il momento di tirarsi indietro e di fare i codardi…prenditi un cazzo di antidepressivo e andiamo a prenderla!” esclamò Bakugou.
Io annuì.
“Dobbiamo muoverci…di sicuro quella donna avrà già avvertito il fratello del fatto che ora io so tutto…quei bastardi si staranno muovendo...dobbiamo agire prima che spariscano, cambiando di nuovo la loro sede!” esclamò l’eroe.
“Ci puoi contare…non lascerò mia sorella nelle loro mani un giorno di più!” esclamai.
“È arrivato il momento di fare il culo a quei bastardi!” esclamò Bakugou.
A quel punto sentì gli altri ragazzi prendermi da sotto le braccia, tirandomi su e rimettendomi così in piedi.
“Noi siamo con te N/f…andiamo a riprenderci la nostra T/n…” dissero gli altri.
Io annuì sorridendo, ancora con le lacrime agli occhi.
Era arrivato anche per me il momento di agire, non potevo più starmene fermo senza fare niente come avevo sempre fatto…
Era arrivato il momento di ripagare T/n per tutte le volte che mi aveva salvato.
“Forza! Ho già avvertito il vostro preside…prendete i vostri costume e seguitemi…ci aspetta una bella gita in centro città.” Disse l’eroe.
Tutti noi annuimmo, andando subito a prendere i costumi.
Angolo autrice
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Ci vediamo presto.
-Eli🌺
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My Explosions King {Katsuki BakugouXReader}
FanfictionKatsuki Bakugou x Reader "𝘚𝘵𝘢𝘺. 𝘐 𝘯𝘦𝘦𝘥 𝘺𝘰𝘶 𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘩𝘢𝘯 𝘺𝘰𝘶 𝘵𝘩𝘪𝘯𝘬" Da una semplice frase non credo che possiate capire molto, quindi vi consiglio di leggere i primi capitoli per vedere se la storia vi piace... Vi dico solo c...