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T/n pov

Skipe time (2 settimane dopo)

In quel momento stavo ritornando ai dormitori, muovendomi in aria grazie al mio quirk.

Ero stremata.

Negli ultimi giorni, dopo aver svolto lo stage con Mirko, avevo sempre molte missioni da svolgere e quindi non avevo un solo minuto per potermi riposare...

Perché dovevo ripartire immediatamente.

Sembrava che il signor Arata lo facesse apposta a darmi sempre più missioni da svolgere ogni giorno.

Evidentemente gli rodeva il fatto che io e N/f stessimo compiendo alla perfezione i punti del nostro accordo e perciò tentava in tutti i modi di sabotare me...

Visto che N/f non era a conoscenza di nulla.

Mi stava caricando soprattutto in questi giorno perché sapeva che ero sempre impegnata con lo stage con Mirko e sarei stata più stanca poi, quando avrei dovuto svolgere le missioni.

"Che bastardo..." pensai, atterrando finalmente davanti ai cancelli della scuola e dirigendomi con il passo di un bradipo verso i dormitori.

Erano le 2:30 e non mi aspettavo di vedere qualcuno alzato, visto che in quei giorni anche gli altri svolgevano gli stage, me evidentemente mi sbagliavo.

Di fatta appena aprì la porta trovai in salotto ad aspettarmi N/f e Bakugou e sembravano anche piuttosto incavolati.

"Si può sapere dove sei stata? Perché ultimamente torni sempre tardi dal tirocinio? Soprattutto oggi...hai visto che razza di ore sono? ormai ti davo per dispersa." Disse N/f.

"Ma io-"provai a dire prima di essere interrotta da mio fratello.

"Non sali mai sul autobus né con me né con Bakugou ed entrambi ogni volta non sappiamo dove ti trovi...mi spieghi come caspita sei tornata a casa?" mi chiese.

Io a quel punto incominciai ad avvicinarmi ai due.

"E soprattutto, tieni sempre il telefono spento ultimamente? Anche oggi non c'è stato modo di contattarti, quando ti chiamavo diceva sempre che il numero era irraggiungibile...mi spieghi che cosa hai in testa?" mi domandò N/f.

Io a quel punto stavo per rispondere, ma venni presa da un improvviso capogiro e inciampai.

Per fortuna ero abbastanza vicina ai due ragazzi e Bakugou riuscì a prendermi prima che cadessi a terra.

Lui a differenza di N/f era stranamente silenzioso.

Mi aveva sorpreso il fatto che non avesse nulla da dirmi, visto che era rimasto alzato insieme a N/f per tutto quel tempo, fissandomi e basta.

"Io non ho parole...ora mi è tutto più chiaro..." Disse N/f.

Io dopo quelle parole rabbrividì.

Temevo mi avesse scoperta.

"Non mi dire che hai ricominciato ad allenarti tutti i giorni come una pazza?! Mi avevi promesso che non saresti più arrivata a superare il tuo limite...cosa ti prende T/n?" mi chiese mio fratello.

A quel punto Bakugou mi mise una mano dietro la schiena e una sotto le ginocchia, sollevandomi e facendomi sedere sul divano.

"Nulla...avevo solo pensato che dovessi migliorarmi un po'..." dissi, nascondendo il vero motivo per il quale mi trovassi in quelle condizioni.

Quando eravamo più piccoli io e N/f ci allenavamo spesso insieme e io molte volte esageravo...

Volevo migliorare in fretta per poter far parte al più presto, della squadra governativa e molte volte finivo per ammalarmi per il troppo allenamento.

In quel periodo avevo fatto preoccupare un sacco N/f e visto che avevo imparato la lezione gli avevo promesso che non mi sarei più sforzata così tanto...

Ma quella in cui mi trovavo ora era una situazione molto diversa da quella di un semplice allenamento di troppo.

"Spero tu stia scherzando!" esclamò N/f.

"Idiota fa silenzio...lo sai che cazzo di ora è...non voglio che quelle comparse si sveglino e vengano a romperci i coglioni..." disse Bakugou, finalmente aprendo bocca.

Io lo guardai per vedere che espressione avesse e a giudicare dallo sguardo con cui mi stava guardando sembrava stranamente preoccupato per me, tanto da non riuscire nemmeno a rimproverami come invece stava facendo N/f.

"T/n quello che fai non è sano...non ti fa affatto bene. Devi smetterla ok? Sono io quello che tra i due deve combinare guai e farti preoccupare, non il contrario...non rubarmi il ruolo..." disse N/f, che dopo la strigliata di Bakugou sembrava tornato un po' di più in sé.

"Scusatemi...non volevo farvi preoccupare così tanto...sono proprio una stupida..." dissi mettendomi una mano sulla bocca, mentre cercavo di trattenere le lacrime.

Perché dovevo mentirgli a quel modo?

Avrei voluto davvero fermarmi ma il fatto era che non potevo...

Se volevo che io e N/f fossimo finalmente liberi, dovevo svolgere quelle missioni...

Non ero nella posizione per tirarmi indietro.

Quindi visto che non potevo dirgli niente ero scoppiata a piangere come una bambina...

Usando le mie lacrime come valvola di sfogo, per esprimere le mie emozioni.

....

A quel punto N/f e Bakugou si guardarono a vicenda stupiti.

"Basta piangere idiota...è tutto ok adesso che sei tornata." disse Bakugou mettendomi una mano sulla spalla e passandomi un fazzoletto per asciugarmi le lacrime.

"Sì T/n, per favore non piangere...a me basta che tu ora ti prenda una pausa, per poterti prendere un po' più cura di te stessa...così come sei ridotta domani non puoi andare né a lezione né allo stage con Mirko. Ci penso io a dire ad Aizawa che stai male...ma mi devi promettere che domani ti prenderai un giorno di riposo ok?" disse N/f.

Io annuì.

Dopo di che Bakugou mi portò un bicchiere d'acqua e visto che ormai aveva constatato che stessi bene ed era tutto ok, mi disse che sarebbe tornato in camera sua perché era stanco.

Io lo ringraziai e dopo di che lo lasciai andare.

Angolo autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.

Ci vediamo presto.

-Eli 🌺

My Explosions King {Katsuki BakugouXReader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora