#20

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Bakugou pov

"Sai tutto questo è successo fin dal inizio per colpa mia...perché a differenza tua io sono un codardo. Lo avrai notato anche prima...tu a differenza mia non ci hai pensato due volte ad andare da lei per calmarla...ma io ero come bloccato...come quella volta" disse.

"Quale volta?" chiesi.

"la volta in cui la paura di T/n si è manifestata...ovvero il giorno della morte di nostra madre..." disse.

"EH?" feci io sorpreso.

"Quella notte fu proprio T/n ad accorgersi che qualcosa non andava...si era svegliata sentendo un urlo di paura che sembrava appartenere a nostra madre e dopo avermi svegliato era subito corsa a vedere cosa stava succedendo..." disse.

Io aspettai che continuasse il suo discorso.

"Mi raccontò che quando l'aveva raggiunta, aveva visto nostra madre correre via spaventata da qualcosa che poteva vedere solo lei...T/n aveva cercato di raggiungerla cercando disperatamente di farla calmare, ma era stato tutto inutile...alla fine mia madre si era avvicinata troppo a un burrone in mezzo alla foresta, che si trovava di fianco a casa nostra...la terra in quel momento aveva ceduto sotto i suoi piedi, perché si era sporta troppo, ed era caduta di sotto..." disse.

Io rimasi sbalordito.

Com'era possibile?

"A quel punto ero arrivato anche io sulla scena e avevo visto T/n raccogliere tutto il suo coraggio per poi buttarsi nel burrone, tentando di salvare nostra madre. Era arrivata anche ad attivare il suo quirk per farlo, che al tempo non aveva così allenato come lo ha adesso, ma era stato tutto inutile. Mi raccontò di aver visto nostra madre sorridere mentre cadeva di sotto...aveva anche sussurrato che ci voleva bene, prima di rispedire T/n sulla sponda attraverso una folata di vento, che la portò tra le mie braccia..." disse.

Io abbassai lo sguardo.

"Al tempo come, oggi io del resto, non avevo avuto il coraggi di fare niente...non ero stato nemmeno capace di consolare la mia povera sorella che si sentiva in colpa per non essere riuscita a salvare nostra madre e per questo era piegata in due dal dolore...in quel momento ero rimasto come pietrificato...e probabilmente fu proprio il mio non fare niente a far perdere a T/n il totale controllo di sé stessa..." disse.

"Cosa successe?" domandai.

"Lei iniziò ad urlare dal dolore per poi invocare, a causa di tutte le emozioni negative che stava provando, una tempesta...dopo di che a causa di un suo urlo molto potente uno dei fulmini che si erano creati la colpì in pieno, ferendole gravemente le gambe e facendole perdere i sensi...da quel giorno lei non ha mai più usato quel aspetto del suo quirk, ed è per questo che ancora oggi non mette mai abiti corti..." disse N/f.

"Per nascondere le cicatrici...e perché nella sua testa sono ancora aperte per lei..." dissi.

"Erano...grazie a te oggi lei ha finalmente controllato quel fulmine..." disse il ragazzo, diventando stranamente sorridente.

"Io non ho fatto un cazzo di niente...e poi sono sicuro che lei oggi non abbia avuto da sola l'idea di andare in mezzo al bosco a provare a controllare quei fulmini..." dissi.

"Già...sono stato io a spingerla a farlo...mi sento ancora in colpa per non aver fatto nulla quella notte. Grazie per aver salvato mia sorella...lei è una di quelle persone che pensa sempre solo a salvare gli altri e mai a sé stessa..." disse il ragazzo guardandomi negli occhi.

"Non ho fatto niente...e poi ti capisco, purtroppo ne conosco un sacco di persone idiote come lei..." dissi, stringendo i pugni.

"Sono proprio un codardo...mi faccio sempre difendere da lei, ma quando è lei ad aver bisogno di me non sono mai capace di fare niente...sarebbe meglio che prendessi tu il mio posto come fratello..." disse.

My Explosions King {Katsuki BakugouXReader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora