My Explosions King {Katsuki BakugouXReader}

#30

Skipe time

T/n pov

Lo scontro stava andando avanti...

Era ridicolo da pensare, ma dopo un po’ io e Mirko non riuscivamo più a colpire neanche con un solo pugno quei Noumu.

Non perché fossimo stanche o il nostro corpo non ce la facesse più…

Ma ere come se i loro occhi si fossero risvegliati e quindi riuscissimo a vedere l'anima del essere umano che era ancora.intrappolato in quel mostro.

Guardarli negli occhi ogni volta che dovevamo colpirli era una cosa straziante da fare.

Avevo notato che anche Mirko era della mia stessa idea così dissi:

“Non abbiamo scelta…Dobbiamo andare dal vecchio!”

Mirko annuì, reggendosi a me.

E io a quel punto scattai, facendo apparire una lastra d'aria con la quale mi inziai a muovere.

Dovevo essere più veloce di un fulmine.

Dovevamo riuscire a raggiungere in tempo il dottore e Shigaraki.

“T/n devi essere più veloce di un lampo! Non è difficile. Pensa soltanto a correre.” Pensai, continuando ad avanzare.

A quel punto io e Mirko arrivammo nella stanza dove c’erano il dottore e Shigaraki, il quale era immerso in una grande vasca.

“Se devo morire, almeno porterò a termine il mio lavoro!!” esclamò Mirko, staccandosi da me, per poi andare contro al macchinario dov’era contenuto Shigaraki, cercando di distruggerlo.

Io allora feci lo stesso, scagliandomi contro quella macchina con tutta la forza che avevo.

Sia io che Mirko lo percepivamo bene…

Quel essere immerso nella vasca non era più Shigaraki Tomura…

E dovevamo impedirgli a tutti i costi di uscire.

“FERMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!” esclamò il dottore, tra le lacrime.

Ma io e Mriko non avevamo nessuna intenzione di fermarci.

Vidi l’eroina pronta per tirare un potentissimo calcio sopra a quella macchina e io decisi che era arrivato il momento di attivare IL fulmine.

“CRESCENT MOON KICK!!” Esclamò Mirko.

“TANDER OF THE DEATH!” esclamai io, scagliando addosso alla macchina il fulmine più potente che avessi mai controllato.

Dopo di che io e Mirko atterrammo a terra, notando però che non tutti i comandi della macchina erano stati distrutti.

“Merda!” esclamammo.

Io però notai subito un dettaglio, nella mossa finale Mirko aveva finito per distruggersi anche le gambe e per un momento caddi in una sorta di trance…

“Nonostante io le fossi vicina, non sono riuscita a impedire che si ferisse così gravemente…non sono capace di fare nulla…” pensai, con le lacrime agli occhi.

Ma a quel punto sentimmo entrambe un grande boato provenire da dietro le nostre spalle e grazie ad esso tornai alla realtà.

Dopo di che Endeavor apparve.

L’eroe si scagliò subito verso la macchina, creando un’onda d’urto che fece rimbalzare me e Mirko in aria.

Ma nel farlo l’eroe aveva incrinato la vasca contenente Shigaraki e del liquido aveva iniziato a fuoriuscire.