Il giorno prima di Natale, Cassandra era in giro per le vie della sua città in cerca di un regalo per Cedric. Il suo pensiero era fisso sulla lettera che aveva mandato a Draco e sulla sua mancata risposta, la sua ansia aumentava ogni secondo di più, sentiva che ci fosse qualcosa che non andasse, Draco le aveva fatto una promessa che lei non riusciva a smettere di pensare.
Cassandra passò davanti ad una vetrina allestita di una gioielleria, senza pensarci due volte entrò a dare un'occhiata. Era una giornata piovosa e freddissima ma alla ragazza piaceva molto quel tempo, amava passeggiare sotto la pioggia.
«Buongiorno, posso aiutarla?» Una ragazza di qualche anno più grande, si fece avanti con un sorriso amichevole. Cassandra ripose l'ombrello nel portaombrelli e si allentò la sciarpa che teneva al collo.
«Cerco qualcosa per il mio migliore amico.» Rispose Cassandra, la ragazza le fece segno di seguirla e la portò davanti una vetrina interna.
«Qui abbiamo dei bracciali.» Le indicò la vetrina, Cassandra si avvicinò un po' di più e cominciò a guardare. Non era convinta di nulla.
«Sono tutti qui?» Le domandò guardandola, la ragazza si guardò intorno e le fece un sorriso.
«In realtà è appena arrivata la nuova collezione, vieni con me.» Si incamminarono verso un bancone e la commessa tirò da sotto di esso un piccolo cassettino con dei bracciali. Gli occhi di Cassandra caddero su uno di essi: era un bracciale in cuoio nero con su scritto 'Sempre e per sempre', credette di non poter trovare un regalo più perfetto di quel quello.
«Prendo questo.» Lo indicò, era felicissima della sua scelta, quelle parole racchiudevano il sentimento che provava per il suo migliore amico. Sapeva che sarebbero rimasti per sempre l'uno accanto all'altra.
La commessa incartò il regalo, Cassandra pagò e uscì dal negozio. Doveva trovare anche un regalo per la sua sorellina e per sua madre. Voleva comprare un pensierino anche a Draco ma non sapeva assolutamente cosa prendere, non conosceva i gusti del ragazzo, in realtà lo conosceva pochissimo...
Fu in quel momento che realizzò di aver passato davvero poco tempo con lui, non avevano mai provato a conoscersi a pieno, lui non sapeva cosa le piacesse e viceversa. Cassandra, però, non si fece abbattere da quel pensiero perché credeva che, una volta finite le vacanze ed essere tornata ad Hogwarts, avrebbe recuperato tutto il tempo perso. Ci credeva sul serio alla sua promessa, voleva crederci.
Rientrò a casa infreddolita, si tolse la sciarpa, cappotto e cappello e li mise nell'attaccapanni. L'odore di biscotti appena sfornati, invase le sue narici, era uscita presto e non aveva fatto colazione. Si avviò in cucina con lo stomaco che le brontolava.
«Buongiorno, tesoro.» Alicia si voltò verso Cassandra con una teglia piena zeppa di biscotti caldo. «Sei andata a fare compere?» Le chiese riponendo nella dispensa la farina.
«Sì, ho preso un regalo per voi e Ced.» Si sedette sullo sgabello dell'isola e allungò una mano per prendere un biscotto.
«Scottano.» L'avvisò la madre, ma Cassandra teneva già il biscotto tra le mani e pochi secondi dopo lo lanciò sopra un fazzoletto. «Te l'avevo detto.» Sospirò Alicia facendo roteare gli occhi alla figlia. «Cedric verrà domani mattina, giusto?» La donna si muoveva veloce in cucina nell'intento di sistemare tutto quello che le era servito.
«Credo di sì.» Cassandra riprese il biscotto in mano e provò a morderlo.
«Allora vado a preparargli la stanza degli ospiti.»
Cassandra poco dopo lasciò la madre ai suoi lavori e si chiuse nella propria stanza, si avvicinò alla finestra per guardare il cielo alla ricerca di un gufo qualsiasi che le portasse la risposta di Draco. Niente. Doveva assolutamente distrarsi, combattere la voglia di scrivergli ancora, così, per tenersi impegnata, cominciò a sistemare la sua stanza sperando di sentire quei picchiettii sulla finestra.
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Heart Of Glass; Draco Malfoy
FanficCassandra incontrò lo sguardo di Draco, e per la prima volta capì che tutto quello a cui fosse destinata, non contava. Lui era ciò che lei voleva, il desiderio che viveva in loro era più forte di quel progetto che le famiglie avevano disegnato per e...