" Che stai aspettando?" Disse con voce provocante. E così, come se gli avessero appena dato l' okey, Thomas accorciò velocemente la poca distanza che gli separava e con fare deciso, premette le labbra su quelle dell' altro. A quel contatto senti il corpo di Alastair rilassarsi. Aveva forse avuto paura di un rifiuto? si chiese. Se fosse stato così era stato proprio stupido. Quello che spaventava Thom era invece l' opposto. Quell' irrefrenabile voglia di stargli accanto, ti toccarlo, di assaporare il sapore della sua pelle. Un rifiuto non sarebbe stato possibile. Che strano che anche dopo essersi detti di amarsi le incertezze rimanevano ancora così tante.
Le labbra di Al erano calde come sempre, forse un po' più calde del solito. Erano morbide contro le sue e avevano uno strano sapore dolciastro. Però il contatto che c'era tra loro due era così limitato che Al si sentiva come a 10 metri di distanza. Voleva percepire il calore di Al in tutto il corpo e non solo sulle labbra. Si staccò un attimo da l' altro ragazzo che aveva uno sguardo febbricante di desiderio e montò sul letto mettendosi sopra di lui, facendo attenzione a non schiacciarlo. Nessuno delle loro ferite avrebbe apprezzato quel gesto. Ora le sue ginocchia appoggiavano sui lati del letto in modo tale che le gambe di Al potessero starci all' interno. Erano uno di fronte all' altro e Thom si sentiva il viso in fiamme. Quell' ultima mossa fatta era stata decisamente imbarazzate ma non se ne pentiva. Ora sentiva la presenza di tutto il corpo di Alastair e la sua pelle era come elettrizzata ogni qual volta veniva a contatto con quella dell' altro.
Al allungò la mano andando a sfiorargli il contorno delle spalle. Espolarava ogni centimetro come in cerca di qualche cosa di prezioso. E Thom tremava di piacere e ansimava dolcemente. Alla fine giunse al sue viso e con telicatezza lo prese e lo portò verso il suo. Le loro bocche si rincontrarono. Inizialmente fu un tocco leggero, come quello di due ragazzini alle prese con il primo bacio, ma poi si fece più ardente. Al insinuò la sua lingua all' interno della bocca di Thom e l' altro fece lo stesso. Assaporavano uno la bocca dell' altro perdendocisi completamente.
Thom teneva una mano sul collo di Alastair spingendolo verso di lui e l' altra invece al muro per sostenersi. Al respirava forte contro la sua bocca producendo così un suono che faceva contorcere le interiora a Thomas. In più gli percorreva i contorni del corpo, come ad assicurarsi che fosse realmente li. Le sue mani gli accarezzavano dolcemente la pelle, senza fare troppa pressione come se avesse paura di fargli male." Tranquillo, non mi rompo" gli disse Thom con un sorriso sulle labbra di Alastair. L' altro gli dette un bacio a stampo veloce e poi con delicatezza lo prese per le spalle e lo allontanò leggermente da lui.
" Senti, non vorrei dirlo...ma forse dovremo fermarci qui" disse divertito Alstair. Thomas allora saltò praticamente giù dal letto super imbarazzato.
" Emh scusa..." fece ora in piedi di fronte al letto di Al e con lo sguardo rivolto dal altra parte. Forse aveva esagerato? Non è che aveva colto male i segnali vero?
Si sentiva tremendamente in imbarazzo e avrebbe solo voluto correre via. Al che Alastair probabilmente se ne accorse e gli prese la mano facendoli portare l' attenzione su di lui." Hey! Guarda che sono il primo che non vorrebbe smettere..." Disse imbarazzato. Però Thom non sembrava ancora convinto così proseguì
" Se continuiamo, di questo passo non riusciremo a fermarci..." Fece. A quel punto si portò le mani al viso per coprirsi la faccia.
" Ma guarda che mi tocca dire..." Sussurrò tremendamente imbarazzato. Allora Thom si avvicinò a lui e prendendo coraggio gli allontanò le mani dal viso tenendole tra le sue. In questo modo i loro occhi si incorciarono e allora Thom gli sorrise.
" Grazie per averlo detto..." Gli disse dandogli poi un leggero bacio sulla guancia. Poi sprimaccio' il suo cuscino appoggiandolo alla ringhiera e si infilò sotto le lenzuola del suo letto appoggiando la schiena alla testiera. Alstair lo guardò torvo. Thom conosceva quello sguardo e non prometteva niente di buono. Stava tramando qualcosa. Infatti si fece forza sulle braccia e portando di lato le gambe si tirò giù dal letto.
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Il Peso Delle Scelte
FanfictionThomas Lightwood non sa più cosa pensare riguardo ad Alastair Carstairs. Non riesce a capire questi nuovi sentimenti che lo consumano. L' arrivo di una festa lo porterà a fare i conti con queste nuove emozioni. Anche Alastair metterà in dubbio qu...