𝖫𝖺 𝗉𝗋𝗂𝗆𝖺 𝗏𝗈𝗅𝗍𝖺

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𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che lo vidi fu a Monaco, precisamente un anno fa

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𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che lo vidi fu a Monaco, precisamente un anno fa.
Stavo passeggiando tranquillamente per le vie trafficate della mia seconda città, quando mi sono scontrata contro una persona.
Appena ho alzato il viso, ho incontrato i suoi occhi e qualcosa si fece spazio dentro di me.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che l'ho sognato è stato un mese dopo il nostro scontro.
Poggiai la testa sul cuscino e appena chiusi gli occhi lo vidi, questa volta però non eravamo per le vie del Principato
Sognai me e lui insieme a vedere un film, eravamo in una casa a me sconosciuta.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che lo incontrai, senza finirgli addosso, fu durante un weekend di gara di Formula Uno.
Avevo accompagnato mio fratello e di certo non immaginavo che lui fosse il pilota della Scuderia Ferrari.
Scuderia del cuore di mio fratello, che era del tutto ignaro del primo incontro tra me e il numero sedici.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che mi invitò ad un appuntamento fu dopo il Gran Premio.
Quando mi vide si avvicinò a me e disse: "Forse è meglio dare al destino ciò che vuole" una mossa sfacciata che procurò un sorriso sul mio volto.

Qualche minuto dopo si avvicinò un meccanico della sua squadra, mi diede un bigliettino, da parte di Charles, dove mi chiedeva di uscire.
Fu un modo strano, bizzarro, come quello utilizzato dai bambini, per chiedermi un appuntamento.

Eppure non me ne importò, ero stranamente elettrizzata dall'idea di vederlo e non ne capivo il motivo.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che mi resi conto di essermi presa una cotta fu al Gran Premio di Monza.
Lo guardavo e sentivo il cuore a mille. Avevo paura che potesse accadergli qualcosa e non distoglievo, nemmeno per un secondo, i miei occhi dallo schermo.
Non ero mai stata così tanto attenta ad una gara, nemmeno quando mio fratello mi obbligava a vederne una per fargli compagnia. Quel giorno, però, fu diverso.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che mi spezzò il cuore fu in discoteca.
Dopo il nostro appuntamento conobbi gli altri piloti, erano simpatici e non mi dispiaceva trascorrere del tempo in loro compagnia.
Una sera decidemmo di andare in discoteca tutti insieme.

Charles non partì con noi e inizialmente non ne capì il motivo. Quando si presentò mano nella mano con una ragazza, l'unica cosa che sentì fu il mio cuore rompersi in mille pezzi.
Lui sorrideva e la presentò a tutti come la sua nuova fidanzata.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che non pensai al monegasco fu grazie a Lando, il quale si dimostrò un grande amico.
Capì subito come mi sentivo, fu molto più veloce di Charles a capire che mi ero presa una bella cotta.

Il giorno dopo lo trascorremmo insieme vedendo qualche serie tv e ascoltando a tutto volume le nostre band preferite.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che capì che non potevo fare a meno di quei piloti fu al mio compleanno.
La sera organizzarono per me una festa a sorpresa anche se io avevo espressamente detto di non volere niente. Pensai che l'idea fosse stata presa da tutti loro insieme, ma mi sbagliai.

L'idea la ebbe Charles che si scusò per essere stato assente in quei giorni.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che tradì la fiducia di una ragazza fu per colpa di Charles.
La sua ragazza accettò la nostra amicizia, non ci vedeva nulla di male in due amici che trascorrevano del tempo insieme. Disse che non si preoccupava perché si fidava di noi.

Era sicura dell'amore che Charles provava e dell'amicizia che io e lei stavamo costruendo.

Eppure, quella sera, io e Charles tradimmo la sua fiducia.
Eravamo intenti a suonare il piano quando, alla fine del brano, ci siamo voltati l'uno verso l'altro.

Prima che io potessi reagire, le sue labbra furono sulle mie per dare inizio a un bacio che aspettavo da troppo tempo.
Ero finalmente contenta.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che capì che Charles fosse uno stronzo fu quando, il giorno dopo avermi baciata, mi disse di non voler dire niente alla sua ragazza e di far finta che non fosse successo
Come se io non avessi sentito nulla.
Come se fosse stato solo uno stupido errore.

Accettai la sua proposta pur avendo il cuore in frantumi, per la seconda volta, a causa sua.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che capì di meritarmi di meglio fu ad un gala.
Vedevo Charles con la sua ragazza, contento mentre i fotografi scattavano foto ritraendoli insieme come una coppia felice. E io ero lì, in disparte, invidiosa di lei che, essendo all'oscuro del tradimento, aveva un sorriso smagliante in volto, gli teneva la mano e lo baciava.

Ero invidiosa perché sarei voluta essere io al suo posto.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che cambiai definitivamente (o almeno ci provai) pagina fu con Max.
Eravamo entrambi ubriachi e ci baciamo nel bagno di una discoteca.
I giorni a seguire furono strani, non mi sarei mai aspettata di avvicinarmi in quel modo a Max. Eppure era successo e, per di più, non mi era dispiaciuto.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che vidi Charles geloso fu quando io e l'olandese annunciammo di stare insieme.
Non la prese bene e ciò venne reso ancora più evidente quando, nel corso del Gran Premio del Bahrain, lo spinse fuori pista.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che io e Max capimmo che non poteva funzionare fu quando arrivò una nuova ragazza, una giornalista, per intervistarlo.
Max s'invaghì di lei sin da subito e io capì che dovevo ancora dimenticare quel monegasco dagli occhi verde smeraldo

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che mi dichiarai a Charles fu in una giornata piovosa.
Ero scesa a fare una passeggiata per schiarirmi le idee quando venne a piovere e per strada non c'era più nessuno. Mi sentì chiamare da qualcuno e quando mi voltai lo vidi. Era lì, davanti a me, zuppo d'acqua mentre mi correva in contro.

«Che ci fai sotto la pioggia?» mi disse.
«Potrei farti la stessa domanda»  controbattei io.
«Mi potresti spiegare perché ce l'hai così tanto con me?» sembrava arrabbiato e io non capivo che diritto avesse per sentirsi così.
«Davvero non lo capisci?» gli chiesi quasi ridendo dal nervoso e lui scosse la testa.

«Dio Charles sono innamorata di te dal primo momento che ci siamo visti. In una stanza piena di persone cercherei solo i tuoi occhi per perdermi dentro di loro.
Se qualcuno mi desse la possibilità di scegliere chi vorrei al mio fianco, direi il tuo nome senza pensarci due volte.
Ecco cosa mi prende. Sei contento adesso?» sussurai l'ultima frase mentre delle lacrime stavano per scendere dai miei occhi.

Charles mi guardò dapprima interdetto, poi prese il mio viso tra le sue mani e mi baciò. Fu così improvviso che all'inizio non ricambiai poi mi svegliai da quello stato di trance e mossi le mie labbra.

Nel mio stomaco c'era uno zoo intero.

Per 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 il mio cuore non era spezzato a causa di Charles, anzi gioiva grazie a lui.

𝗟𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che ebbi paura di perderlo fu durante il Gran Premio di Gran Bretagna, quando vidi la sua monoposto scontrarsi contro il muro ad alta velocità.
All'inizio non rispondeva ai richiami tramite la radio, poi finalmente fece sentire la sua voce anche se affaticata per via dell'impatto

"Ti amo" furono queste le sue parole.

Poi esalò il suo ultimo respiro.

Quella fu 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 che capì di averlo perso per sempre.

𝗙𝗢𝗥𝗠𝗨𝗟𝗔 𝗨𝗡𝗢 • 𝗜𝗠𝗠𝗔𝗚𝗜𝗡𝗔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora