[LE RICHIESTE SONO APERTE]
Questa raccolta nasce per puro divertimento.
Con quello che scrivo non voglio mancare di rispetto ai piloti o a chi lavora in questo sport.
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Il sole sta calando all'orizzonte, tingendo il cielo di sfumature di rosa e arancio, mentre scatto le ultime foto della giornata. La luce dorata che avvolge il parco gli dà un'atmosfera quasi magica, e la mia Nikon cattura ogni dettaglio con precisione.
Fotografare il mondo attraverso la lente della mia macchina fotografica è sempre stato il mio modo di vedere la bellezza nascosta nelle cose, nei volti, nei momenti. Ma oggi, mentre scatto queste foto, il mio cuore è altrove. C'è un segreto che mi brucia dentro, un segreto che non vedo l'ora di condividere con Max.
So che non posso più aspettare. Devo dirglielo, e devo farlo subito. Sistemo la fotocamera nella borsa e guardo l'orologio. Max rientrerà a breve dalla pista, dove sta terminando le ultime sessioni di allenamento prima del prossimo Gran Premio.
Da quando è diventato campione in carica, ogni momento della sua vita sembra programmato al secondo, ogni istante dedicato alla preparazione, alla strategia, alla perfezione.
Amo questa intensità in lui, la passione che mette in ogni cosa che fa. Ma ora c'è qualcosa di ancora più grande, qualcosa che cambierà per sempre le nostre vite. Un piccolo segreto che porto con me da qualche settimana, ma che ancora non ho avuto il coraggio di rivelare.
Con il cuore che batte forte nel petto, mi dirigo verso casa. La nostra casa a Monte Carlo è un rifugio perfetto, lontano dagli occhi indiscreti dei fan e dai riflettori. Un luogo dove possiamo essere semplicemente Asia e Max, senza il peso del mondo esterno. Mentre salgo i gradini dell'ingresso, mi fermo un attimo e prendo un respiro profondo. Mi passo una mano tra i capelli, cercando di calmare i nervi. Stasera glielo dirò, appena sarà rientrato.
Appena entro in casa, sento un fruscio familiare. Max è già tornato. Il suono della doccia proviene dal bagno, segno che sta cercando di lavare via la fatica di una giornata di duro lavoro.
Sento una fitta di tenerezza e desidero con tutta me stessa che il momento sia perfetto. Metto su la nostra canzone preferita, quella che abbiamo ascoltato insieme la prima notte che abbiamo trascorso nella nostra casa, e inizio a preparare qualcosa da bere. Una tisana per me e per lui un bicchiere di vino bianco, leggero, che so che apprezzerà.
Poco dopo, Max esce dal bagno, ancora con i capelli umidi e avvolto in una t-shirt bianca e dei pantaloni da casa. Quando mi vede, il suo volto si illumina. «Ciao, amore» dice, avvicinandosi per darmi un bacio sulla fronte. «Hai avuto una buona giornata?»
Annuisco, cercando di trattenere un sorriso. «Sì, ho scattato delle belle foto oggi. Ma ora sono contenta di essere qui con te» Max sorride, prendendo il bicchiere di vino che gli porgo. «E io sono contento che tu sia qui ad aspettarmi. Sai, ogni volta che finisco di correre, tutto ciò che desidero è tornare a casa e vederti»
Ci sediamo sul divano, le luci soffuse creano un'atmosfera intima. Mi sento avvolta da un calore confortevole, ma so che devo trovare il coraggio di parlare. Max mi osserva, notando che c'è qualcosa di diverso in me. «Stai bene?» mi chiede, inclinando leggermente la testa.
