𝖲𝖾𝗇𝗓𝖺 𝗉𝖺𝗎𝗋𝖺

302 5 0
                                    

Mi sento come in un sogno, mentre lo osservo scendere dalla monoposto, ancora in tuta da gara, con l’adrenalina che gli brilla negli occhi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi sento come in un sogno, mentre lo osservo scendere dalla monoposto, ancora in tuta da gara, con l’adrenalina che gli brilla negli occhi. Lando è lì, davanti a me, eppure sembra così distante.

Ho seguito ogni sua qualifica, ogni gara, e ogni volta il mio cuore accelera insieme al suo bolide. Ma non ho mai avuto il coraggio di ammettere quanto mi faccia stare male questo segreto che tengo nascosto.

Lando e io siamo amici da quando eravamo poco più che adolescenti. Il destino ha voluto che ci incontrassimo a un evento di beneficenza legato al mondo della moda. Lui era già un giovane pilota con grandi ambizioni, mentre io mi limitavo a sognare di diventare una stilista.

Da quel giorno, siamo stati inseparabili. Abbiamo condiviso tutto: le nostre vittorie, le delusioni, le speranze, e ogni volta che stavo per confessare ciò che provavo, mi fermavo. Non volevo perdere quell’amicizia che per me significava tutto.

Ma oggi c’è qualcosa di diverso nell’aria. Forse è l’atmosfera elettrica del paddock, forse è l’emozione di vedere Lando superare ogni limite durante le qualifiche, o forse sono solo io, stanca di fingere che tutto vada bene.

Lui si avvicina a me con quel suo sorriso disarmante. «Ehi, Maira, com’è andata? Ti sei annoiata a morte guardando quei giri infiniti?»

Scuoto la testa, cercando di nascondere l’agitazione. «Stai scherzando? Ero lì con il cuore in gola ogni volta che sfrecciavi sul rettilineo. Sei stato incredibile, come sempre»

Lando ride, ma noto che c’è una certa tensione nel suo sguardo. «Non dire così, altrimenti mi monto la testa.»

«Troppo tardi per evitarlo, temo» ribatto, cercando di mantenere un tono leggero.

Passiamo qualche minuto a parlare del nulla, come facciamo sempre, ma oggi c’è qualcosa di diverso. Lando continua a guardarmi in un modo che non riesco a decifrare, e io mi sento come se stessimo danzando su una lama affilata.

«Sai, Maira…» inizia, e la sua voce sembra più bassa, più seria. «C’è una cosa che volevo dirti da un po’.»

Il mio cuore inizia a battere più forte. Ecco, forse è il momento. Ma prima che possa dire qualcosa, veniamo interrotti da alcuni membri del team che lo chiamano per un’intervista.
«Mi dispiace, devo andare» dice con una punta di frustrazione nella voce. «Ma parliamo dopo, ok?»

Annuisco, cercando di nascondere la delusione. «Certo, ci vediamo dopo.»

Mentre lo guardo allontanarsi, un turbinio di pensieri mi invade la mente. Cosa voleva dirmi? Era per caso ciò che spero da anni? Oppure è solo la mia immaginazione che corre troppo veloce?

Mi allontano dal paddock, cercando di riordinare le idee. Passeggio senza una meta precisa, immersa nei miei pensieri. Non so quanto tempo sia passato quando sento una voce familiare chiamarmi.
Mi giro e vedo Lando che si avvicina a passo deciso, con un’espressione che non riesco a interpretare.

«Finalmente ti trovo» dice, e prima che possa rispondere, mi prende per mano e mi trascina dietro uno dei camion del team, lontano dagli sguardi indiscreti.

«Lando, cosa stai facendo?» chiedo, sorpresa dalla sua irruenza.

«Devo fare una cosa, e se non la faccio adesso, non lo farò mai più» risponde, con la voce carica di emozione. Prima che io possa aggiungere altro, mi afferra il viso tra le mani e, senza preavviso, le sue labbra sono sulle mie.

Il mondo si ferma. Il rumore dei motori, le voci dei meccanici, tutto scompare. Ci siamo solo io e lui, in questo momento perfetto e surreale. Sento il suo calore, la sua determinazione, e rispondo al bacio con tutta la passione che ho tenuto nascosta per così tanto tempo.

Quando finalmente ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi, entrambi senza fiato. «Lando, io…» inizio, ma lui mi zittisce mettendomi un dito sulle labbra.

«Non dire nulla. Non c’è bisogno di spiegare, Maira. Ho capito che non posso più nascondere quello che provo. Non so dove ci porterà tutto questo, ma non voglio più fingere che sia solo amicizia.»

Il mio cuore sembra esplodere di gioia e paura allo stesso tempo.
«Anche io, Lando. Anche io ho sempre provato qualcosa di più, ma avevo paura di rovinare tutto.»

Lui sorride, il sorriso di chi ha finalmente trovato il coraggio di affrontare la verità. «Allora, forse dovremmo smettere di avere paura e vedere dove ci porta tutto questo.»

Annuisco, sentendo le lacrime riempirmi gli occhi, ma questa volta sono lacrime di felicità. «Sì, smettiamo di avere paura.»

Passiamo il resto della giornata insieme, mano nella mano, consapevoli che niente sarà più come prima, ma anche che forse, finalmente, stiamo iniziando un nuovo capitolo. E mentre il sole tramonta sul circuito, mi rendo conto che, a volte, basta un solo gesto per cambiare tutto. Un bacio davanti a tutti, e la nostra vita non sarà più la stessa.

Quella sera, sotto le stelle, ci sdraiamo su una coperta stesa sul prato, lontani dal frastuono del paddock.
«Lando, pensi davvero che possiamo farcela?» chiedo, con un filo di preoccupazione.

«Non lo so, Maira. Non posso prometterti che sarà facile. Le nostre vite sono complicate, e questo lo sappiamo bene. Ma so che vale la pena provarci.»

Mi giro verso di lui, osservando il suo profilo illuminato dalla luce lunare. «Ho paura, sai? Paura di quello che penseranno gli altri, paura che tutto questo possa rovinarci.»

«Lo so» risponde con dolcezza. «Ma la vita è troppo breve per non provare a essere felici. E tu, Maira, sei la mia felicità.»

Quelle parole mi toccano profondamente. Non avrei mai immaginato che un giorno avrei sentito Lando parlare così apertamente dei suoi sentimenti. «Allora promettimi che qualunque cosa accada, resteremo sempre l’uno accanto all’altro.»

«Te lo prometto» dice, stringendomi a sé. «Però anche tu devi promettermi che non scapperai via alla prima difficoltà.»

Sorrido, lasciando che il calore del suo abbraccio mi avvolga. «Te lo prometto.»

E mentre chiudo gli occhi, mi rendo conto che, nonostante tutte le paure e le incertezze, questo è il posto dove voglio essere: accanto a Lando, a vivere ogni curva, ogni rischio, ogni emozione. Insieme.

La notte passa veloce, e all’alba, ci troviamo ancora lì, a parlare dei nostri sogni e delle nostre paure. Il mondo intorno a noi sembra un po’ meno spaventoso, ora che sappiamo di avere l’uno l’altro.

Quando il sole sorge, illuminando il nuovo giorno, so che questa sarà una delle gare più importanti della nostra vita. Non quella in pista, ma quella che affronteremo insieme, ogni giorno, affrontando le sfide della vita con il coraggio di chi ha deciso di non nascondere più nulla.

Lando mi guarda, con quel sorriso che mi ha fatto innamorare di lui, e capisco che, qualsiasi cosa accada, abbiamo già vinto.












Spazio autrice

Piccola nuova one-shot appena sfornata dal mio cervello su Lando.
Ormai scrivo mentre guardo le live su twitch, senza non riesco. Buonanotte.

🫶🏻

𝗙𝗢𝗥𝗠𝗨𝗟𝗔 𝗨𝗡𝗢 • 𝗜𝗠𝗠𝗔𝗚𝗜𝗡𝗔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora