𝖦𝖾𝗅𝗈𝗌𝗂𝖺

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Gaia è seduta su una panchina nel parco, il vento leggero le scompiglia i capelli castani mentre cerca di concentrarsi sul libro di appunti

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Gaia è seduta su una panchina nel parco, il vento leggero le scompiglia i capelli castani mentre cerca di concentrarsi sul libro di appunti. Nonostante l’impegno, la sua mente continua a tornare alla discussione avuta poco prima con Max. La tensione tra loro è palpabile, una presenza costante che pesa come un macigno sul suo cuore.

Max si siede accanto a lei, gli occhi azzurri fissi sul volto di Gaia. È evidente che sta cercando di trattenere le emozioni, ma la rabbia e la frustrazione si leggono chiaramente nel suo sguardo.

«Non capisci?» esordisce, la voce calma ma tesa. «James non è solo un tuo amico. Ci prova con te ogni volta che può.»

Gaia sospira, chiudendo il libro e voltandosi verso di lui. «Max, non è vero. James è solo un compagno di corso. Perché non riesci a fidarti di me?»

«Non è di te che non mi fido,» replica Max, stringendo i pugni. «È di lui. Il modo in cui ti guarda... Non sopporto l'idea che possa avere secondi fini»

Il ragazzo non le aveva mai tenuto nascosta la sua gelosia. Sin dall'inizio della loro relazione le rese noto quanto James, un suo compagno nella classe di architettura, volesse qualcosa di più di una semplice amicizia.

Gaia si alza di scatto, il volto tirato per la frustrazione.
«Quindi non posso avere amici maschi? Non posso parlare con i miei compagni di corso senza che tu pensi subito male?» dal canto suo, lei non aveva mai percepito che il suo amico potesse vederla con occhi diversi. E ogni volta che lei e l'olandese tornavano sul discorso, si ritrovava sempre a infastidirsi.

Max si alza anche lui, cercando di mantenere la calma. Le sceneggiate in pubblico non gli piacciono e sa bene, che vista la sua carriera, di sicuro qualcuno sarebbe pronto per riprendere qualora si accendessero gli animi.

«Non è questo il punto. Non voglio che tu ti allontani da nessuno, ma non posso fare a meno di vedere quello che vedo. E mi fa impazzire pensare che qualcuno possa voler stare con te al posto mio»

Gaia lo fissa, incredula.
«La tua gelosia sta rovinando tutto. Non vedi che rischiamo di perdere quello che abbiamo? Sto con te perché ti amo, Max, non perché devo giustificare ogni mia amicizia»

Il ragazzo si ritrova ad abbassare lo sguardo, la tensione si accumula dentro di lui come una marea crescente. Sa bene che la rabbia dentro di lui è dettata solo dalla sua insicurezza.
«E se un giorno non fosse più così? Se un giorno decidessi che James, o qualcun altro, è meglio di me?»

Una stretta al cuore. È questo quello che sente. Lei sa bene quanto Max sia insicuro, non si direbbe, visto i suoi modi spavaldi e sicuri, ma al di fuori del suo lavoro esistono lati di lui che solo poche persone hanno il permesso di conoscere. E Gaia si sente fortunata a poter rientrare tra quel gruppo ristretto di persone.
«Non puoi vivere con questa paura costante. Dobbiamo fidarci l'uno dell'altra, altrimenti cosa rimane di noi?»

Max si passa una mano tra i capelli, cercando di tenere a bada le sue emozioni. «Hai ragione, ma è difficile. Quando penso che qualcuno potrebbe portarti via da me... non so come reagire»

Gaia gli si avvicina, gli posa una mano sulla guancia e lo guarda con dolcezza.
«Max, io ti amo. E non voglio nessun altro. Sei tu quello che ho scelto. Ma dobbiamo lavorare insieme su questa cosa. La fiducia è tutto e non possiamo permettere che uno stupido pensiero possa rovinare tutto»

Max chiude gli occhi, lasciandosi andare al calore del tocco della sua ragazza. Non le servono parole per rassicurarlo, basta il suo tocco per farlo sentire amato.
«Lo so, e sono disposto a provarci. Ma promettimi che mi aiuterai, ho come la sensazione che da solo finirei per fare solo guai»

«Te lo prometto» dice Gaia, lasciandosi sfuggire una piccola risata, accarezzandogli il viso con delicatezza. La corazza che l'olandese si è creato nel corso degli anni scompare quando sono insieme.

Si avvicinano di più, le loro labbra a un soffio di distanza. Max sente il respiro di Gaia sul suo viso, e per un attimo tutto il resto sembra svanire.
«Non voglio mai perderti» sussurra.

«E non mi perderai» risponde Gaia, prima di baciarlo con dolcezza.

Il bacio si trasforma presto in qualcosa di più profondo, un’esplosione di emozioni che avevano cercato di trattenere per tutto il tempo. Max la prende per mano, conducendola verso la sua auto parcheggiata poco distante. Durante il viaggio verso casa, il silenzio è carico di tensione, ma anche di una consapevolezza nuova.

Entrambi sanno che non si perderanno.

Arrivati nel loro appartamento, si dirigono subito in camera da letto. Non c’è bisogno di parole, solo gesti. Max solleva Gaia con facilità, i loro corpi si cercano con urgenza. La passione li travolge come un’onda, cancellando ogni dubbio, ogni paura.

Quando finalmente si trovano sdraiati l’uno accanto all’altra, Max le accarezza i capelli, il cuore ancora accelerato.
«Ti amo, Gaia» mormora. «E voglio lavorare su questa gelosia. Non voglio rovinare quello che abbiamo»

Gaia lo guarda con gli occhi lucidi, un sorriso dolce che illumina il suo volto e il respiro affannato.
«Lo so, Max. E io sarò sempre al tuo fianco. Insieme possiamo superare tutto»

Max annuisce, sentendo dentro di sé una nuova determinazione.
«Insieme» ripete, stringendola forte a sé.

Gaia poggia la testa sul suo petto, ascoltando il battito del suo cuore che si sincronizza con il proprio.
«Insieme» sussurra, sapendo che, qualsiasi cosa accada, affronteranno le difficoltà mano nella mano.













Spazio autrice

Sotto richiesta di baekxsoul.

Mi è piaciuto molto scrivere la tua richiesta, grazie di nuovo per i tuoi complimenti.

Colgo anche l'occasione per dire che qualcosa bolle in pentola. Al momento non si tratta di nulla di sicuro, ma ho un'idea in mentre che spero di riuscire a mettere per iscritto.

🫶🏻

𝗙𝗢𝗥𝗠𝗨𝗟𝗔 𝗨𝗡𝗢 • 𝗜𝗠𝗠𝗔𝗚𝗜𝗡𝗔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora