«𝖢𝗈𝗇 𝗍𝖾 𝖾̀ 𝖿𝖺𝖼𝗂𝗅𝖾»

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Sono in piedi sulla terrazza del nostro appartamento a Monte Carlo, con la vista sul porto illuminato dalle luci della notte

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Sono in piedi sulla terrazza del nostro appartamento a Monte Carlo, con la vista sul porto illuminato dalle luci della notte.

L'aria è fresca, e il mare si muove dolcemente sotto di noi. Ho sempre amato questo posto, un rifugio dal mondo frenetico in cui viviamo. Monte Carlo è una città che sa di lusso e adrenalina, ma anche di una calma inaspettata, soprattutto in momenti come questo.

Mi giro e vedo Max, appoggiato alla ringhiera, con gli occhi persi all'orizzonte.
È affascinante come sempre, con quella presenza magnetica che riesce a catturare ogni sguardo quando entra in una stanza. Ma ora, qui, con me, c'è qualcosa di diverso nei suoi occhi, un'intensità che non riesco a decifrare del tutto.

Mi avvicino e gli prendo la mano. Il contatto della sua pelle è familiare e rassicurante, come un pit stop che mi permette di ricaricarmi. I suoi occhi si spostano su di me, e noto una scintilla che mi fa battere il cuore più forte.

«A cosa pensi?» gli chiedo, cercando di interpretare quel silenzio che si è creato tra noi.

Max sorride, ma c'è un'ombra di emozione dietro quel sorriso, come se stesse lottando con le parole. Abbassa lo sguardo per un istante, poi torna a fissarmi.

«Penso a noi, Asia» risponde, e il suo tono è così serio che mi fa trattenere il respiro.

Lo osservo, cercando di capire cosa stia per dire. Le parole "penso a noi" sembrano così cariche di significato, come se stessero per rivelare un segreto che ha tenuto nascosto troppo a lungo.

«A noi?» ripeto, come per assicurarmi di aver capito bene.

Max annuisce, stringendomi la mano più forte. «Sì, a noi. A tutto quello che abbiamo costruito insieme, nonostante le difficoltà, nonostante le distanze. Tu sei stata il mio porto sicuro, Asia, la mia costante in un mondo in cui tutto può cambiare in un secondo.»

Il mio cuore si scioglie alle sue parole. Max non è mai stato uno che parla a lungo dei suoi sentimenti; preferisce mostrarli con gesti, con azioni. Ma ora, in questo momento, sembra che stia mettendo a nudo la sua anima davanti a me.

«Max...» comincio, ma lui mi interrompe.

«Lasciami finire» dice con un sorriso tenero. «Volevo dirti tutto questo da tanto tempo, ma ho aspettato il momento giusto, quello perfetto.»

Sento un'ondata di emozione travolgermi. C'è qualcosa nel suo modo di parlare, nella sua espressione, che mi fa sentire che questo momento è davvero speciale, unico. Lui fa un passo indietro e, con un movimento lento e deliberato, si inginocchia davanti a me.

«Asia» comincia, e la sua voce è carica di emozione. «Ho vissuto la mia vita sempre al massimo, spingendo ogni limite, senza mai fermarmi a pensare troppo al domani. Ma con te è diverso. Con te, voglio un futuro, voglio costruire qualcosa di eterno. Non mi importa delle vittorie, delle sconfitte, di ciò che succede in pista. Quello che conta davvero è che tu sia al mio fianco. E così, voglio chiederti...»

Apre una piccola scatola che tiene in mano, rivelando un anello che scintilla sotto le luci della città. Il diamante cattura la luce, ma io non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, da quel momento di vulnerabilità e amore puro.

«Vuoi sposarmi, Asia? Vuoi essere la mia compagna per sempre, la mia copilota in questa folle corsa che è la vita?»

Sento le lacrime affiorare agli occhi, ma non riesco a rispondere subito. Sono sopraffatta dall'emozione, dalla bellezza di questo momento. Max, l'uomo che ha tutto, che potrebbe avere chiunque, sta chiedendo me, solo me, di condividere la sua vita.

Mi inginocchio davanti a lui, senza mai staccare gli occhi dai suoi, e prendo il suo viso tra le mani. «Sì, Max» sussurro, la voce rotta dall'emozione. «Sì, voglio essere tua moglie. Voglio vivere questa vita con te, con tutto quello che comporta, con tutte le sfide, le vittorie, e anche le sconfitte. Voglio essere al tuo fianco in ogni momento.»

Lui sorride, un sorriso così pieno di gioia e sollievo che mi riempie il cuore. Mi infila l'anello al dito con una delicatezza che non mi sarei mai aspettata da lui, il campione di F1, abituato a manovrare auto a velocità folli. Ma qui, con me, è tutto dolcezza, tutto amore.

Ci abbracciamo stretti, e il mondo intorno a noi sembra scomparire. Non esistono più le luci di Monte Carlo, né il rumore del mare. Ci siamo solo noi due, sospesi in un momento che sembra eterno.

Rimaniamo così, avvolti nel calore dell'altro, mentre la notte avanza lentamente. È un sogno che si realizza, un sogno che non avrei mai immaginato di vivere. Max ed io, insieme, pronti a scrivere il nostro futuro, un futuro che vedo luminoso e pieno d'amore.

E mentre lo stringo a me, so che non c'è posto al mondo dove preferirei essere. Non importa quanto veloce sia la corsa, quanto dura la sfida. Con Max al mio fianco, so che posso affrontare qualsiasi cosa.

Ci ritroviamo ancora abbracciati, come se nessuno dei due volesse lasciare andare l'altro. Sento il battito del cuore di Max, forte e regolare, in contrasto con il mio, che sembra impazzito dall'emozione. Mi stringe a sé, e io mi lascio andare, chiudendo gli occhi e immergendomi in questa sensazione di pace assoluta.

Il silenzio tra noi è carico di significato. Non abbiamo bisogno di dire nulla; le parole non sarebbero sufficienti per descrivere quello che stiamo provando in questo momento. La sua mano scivola lungo la mia schiena, e quando finalmente ci separiamo, i suoi occhi sono pieni di quella luce che solo lui riesce a esprimere, una combinazione di determinazione e dolcezza che mi fa innamorare ogni giorno di più.

«Non posso credere che tu sia qui, con me, e che abbia detto di sì» sussurra, come se stesse ancora elaborando ciò che è appena successo.

Sorrido e gli accarezzo il viso. «Io non posso credere che tu mi abbia chiesto di sposarti. È tutto così perfetto, Max. Non avrei mai potuto immaginare un momento più magico.»

Lui ride piano, un suono basso e rassicurante che mi scalda l'anima. «Ho passato settimane a pianificarlo, sperando che sarebbe stato speciale per te. Ero nervoso all'idea che non riuscissi a sorprenderti.»

«Beh, ci sei riuscito. Non avrei mai immaginato che tu fossi capace di così tanta dolcezza» scherzo, anche se so quanto amore e dedizione mette in ogni cosa che fa.

«Con te è facile» risponde, stringendomi di nuovo a sé.

Restiamo lì, sulla terrazza, con la città che brilla sotto di noi e il futuro che si apre come una strada infinita davanti. Max ed io, due anime che si sono trovate nel caos del mondo, pronti a scrivere la nostra storia insieme. Con lui accanto, so che ogni giorno sarà una nuova avventura, un'altra curva da affrontare con coraggio, un altro traguardo da tagliare insieme.

E mentre ci perdiamo l'uno negli occhi dell'altro, so che questa è solo l'inizio di un viaggio che sarà lungo e meraviglioso. Un viaggio che affronteremo a tutta velocità, senza mai voltarsi indietro.











Spazio autrice

Sotto richiesta di wejustprayformax.

Grazie per la tua seconda richiesta, spero di essere stata all'altezza delle tue aspettative.

🫶🏻

𝗙𝗢𝗥𝗠𝗨𝗟𝗔 𝗨𝗡𝗢 • 𝗜𝗠𝗠𝗔𝗚𝗜𝗡𝗔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora