Sono passati "solo" 20 giorni e sto aggiornando!
Woooo, non capitava da secoli, ma mi sono messa di buona lena per riuscire a pubblicare un nuovo capitolo prima della settimana di vacanze che (finalmente) avrò! Quindi yuppi yey per l'aggiornamento e per le vacanze!
Devo dirvi che scrivendo questo capitolo, mi sono anche resa conto che non manca molto alla fine delle storia; forse 4/5 capitoli e la cosa mi emoziona abbastanza, visto che questo percorso è iniziato ben più di due anni fa.
Vorrei arrivare al numero tondo di 70 capitoli però, quindi vedrò come sistemare il tutto. Nella mia testa il finale è già scritto, si tratta solo di arrivarci. Vi anticipo che non sarà una passeggiata, ma ne varrà la pena (o almeno spero!)
Okay basta con le ciance e grazie mille per essere sempre qui, per le letture, i voti e i commenti.
Un bacio,
Ali
***
Edoardo
La ammazzo.
Ammazzo lei e il suo agente.
Ma come cazzo si è permessa Vittoria di parlare con i giornalisti lì fuori e screditare Alice?
Come diavolo è possibile che una non si renda conto di superare sempre i limiti della decenza?
Quando è troppo, è troppo.
Devo sentire Max e vedere come possiamo gestire la cosa: non credo che il mio capo sarà contento, soprattutto perché già ieri sera era piuttosto alterato e pronto a contattare tutte le sue conoscenze per dare una bella lezione a quella lì.
Ma che vuole Vittoria da me esattamente?
Pensava forse che questo teatrino ci avrebbe portati a qualcosa di concreto? Oppure le interessava solo il gusto del brivido e di provare a se stessa che lei se vuole una cosa la ottiene?
Sinceramente non lo so, ma non voglio nemmeno scervellarmi e dedicarle più tempo di quanto non le abbia già dato o di quanto meriti.
L'unica cosa che desidero è che sia finita una volta per tutte e mettere a tacere quelle false voci sul mio conto e soprattutto sul conto di Alice.
Alice...
Ho visto solo una parte di tutti quegli articoli e commenti tremendi rivolti nei suoi confronti; cattiverie, più che altro, e illazioni che non merita; e la colpa di tutto questo casino è anche e soprattutto mia.
Non avrei dovuto mai accettare questa cosa.
Mai.
Ma vedrò di risolverla nel migliore dei modi.
La prima cosa da fare è chiamare Max, anche se l'istinto omicida – che non credevo di avere – mi spingerebbe a cercare direttamente Vittoria e il suo agente, ma so che questo farebbe solo il suo gioco.
Probabilmente avrà già chiamato orde di fotografi in qualsiasi posto lei alloggi per farmi fotografare all'ingresso. Mi immagino già i titoli, in cui probabilmente si direbbe che, pentito, sto tornando a chiedere scusa a Vittoria, dopo una notte di tradimento.
Quindi l'unica via percorribile è quella di andare da Max per capire come muoversi senza scatenare un polverone; sarò anche ingenuo, ma non fino a questo punto.
Mi vesto più in fretta che posso, tirando giù anche la lampada della scrivania, afferro la tracolla e torno in cucina, alla ricerca del telefono per chiamarlo.
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Incipit
RomanceAmava le storie di carta, quelle in cui inevitabilmente c'era il lieto fine. Ne era sopraffatta. Vi si immergeva vivendo la vita di mille personaggi, non avendo mai il coraggio di vivere la propria, troppo spaventata dal finale incerto. Era convita...