ALISSA
Matt fa per lasciarmi la mano di fronte all'entrata della sala ricevimento, ma io la stringo nella mia. Lui si volta con un sopracciglio alzato, i suoi occhi si posano sul mio viso, poi sulle nostre mani ancora unite e di nuovo su di me.
«Sei passata dal non voler avere niente a che fare con me per non ferire Alex, a volerla umiliare di fronte a tutti?» Il suo tono non è esattamente di rimprovero, possiede delle leggere sfumature di divertimento. Si capisce benissimo che si sta sforzando per trattenere un sorrisino.
«Così suona cattivo.» Mi imbroncio, anche se so che ha perfettamente ragione. Dobbiamo parlarle, ma non è questo il modo di farla venire a conoscenza di tutta la questione.
«Glielo diremo, okay?» Mi tranquillizza con un leggero bacio sulla bocca e poi abbandona definitivamente la mia mano. «Vai prima tu, io vi raggiungo tra cinque minuti.»
«Va bene.» Faccio un passo, poi mi fermo e mi volto per regalargli un altro bacio, romantico e veloce, prima riprendere a camminare verso l'interno.
«Ah! Alissa?» Mi blocca, chiamandomi, proprio mentre la mia mano si posa sulla maniglia.
«Sì?» Gli sorrido, gli occhi che sprigionano amore.
«Se non vuoi ritrovartelo con le mani mozzate, fai in modo che non te le metta più addosso.» Mi avverte e i miei occhi si alzano a guardare il cielo, mentre la mia bocca si lascia sfuggire un sospiro esasperato. Quando la smetterà di essere geloso del povero Liam? «Dico sul serio, cazzo!» Lo sento urlarmi, mentre mi richiudo la porta alle spalle. Non mi volto, ma riesco a immaginare il suo bellissimo viso imbronciato e distorto dalla rabbia e dalla gelosia.
Arrivo al tavolo pienamente rilassata, felice e anche appagata sessualmente. Dio, non riesco nemmeno ancora a credere a quello che abbiamo fatto, a quello che io ho fatto. Chiunque avrebbe potuto vederci e sarebbe stato l'evento più imbarazzante della mia vita, probabilmente non sarei nemmeno riuscita a superarlo. Sarebbe rimasto incastonato nella mia mente, come un trauma da curare insieme a uno psicoterapeuta. Ma fortunatamente, nessuno ci ha visto e io ho vissuto un momento unico. Talmente bello e passionale da abbattere tutte le mie barriere e portarmi ad avere un orgasmo in un luogo pubblico, fregandomene anche delle circostanze. Nella mia mente si ripropongono ancora le immagini del nostro bacio, così rude e disinibito, e del suo viso distorto dal piacere, mentre la mia mano si stringeva attorno a lui. Riesco a sentire ancora nelle orecchie i nostri gemiti sommessi, gli ansiti. Posso percepire ancora le sue dita dentro di me, su di me, il suo respiro caldo sulle labbra, e il suo petto scontrarsi con il mio a ogni respiro.
Ma appena mi ritrovo tutti gli occhi dei miei amici e delle mie sorelle che mi osservano cercando di carpire qualche verità nascosta, mi rendo che questo è l'ultimo momento in cui dovrei fantasticare su quello che è appena successo.
«Cazzo, sembri completamente sconvolta.» Cole ridacchia, prendendosi una gomitata da Evan e ricevendo un'occhiataccia da Harper.
«Come?» Decido di giocare la carta della "finta tonta", facendo finta di non sapere a cosa si stia riferendo. Ma solo in questo preciso e maledetto istante, mi sto rendendo conto che la situazione non potrebbe essere più chiara di quella che è. Io e Matt siamo spariti, non ho nemmeno idea per quanto tempo, in contemporanea. Dio, che razza di idioti. Cosa ci aspettavamo, che tutti ci ignorassimo?
Mi liscio il maglioncino e la gonna, pensando di mostrare indifferenza, ma in realtà il mio gesto aumenta solo i sospetti che aleggiano nell'aria. Cole ha stampato in faccio un sorrisino che la dice lunga. Tutti gli altri sembrano... pensierosi. Credo che mi stia salendo un po' d'ansia.
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𝓔𝓥𝓔𝓡𝓨𝓓𝓐𝓨
RomanceSomeday sequel. Dopo aver scoperto una verità fin troppo dolorosa, Alissa prende la decisione di allontanarsi da Matt. Il suo piano è quello di riprendere la sua vita esattamente dal punto in cui l'aveva lasciata prima che Matt entrasse a far parte...