ALISSA
«A papà prenderà un infarto?» Abbie mi guarda in attesa di una mia risposta, mentre finisce di apparecchiare la tavola.
«Eeehm... probabile.» Mi mordicchio le unghie, osservandola posizionare minuziosamente le posate sui tovaglioli.
«Io credo che se la caverà... Insomma, Evan potrebbe risultare un delinquente ai suoi occhi bigotti, ma capirà presto che è un bravissimo ragazzo. Giusto?» Piega la testa di lato, mentre scruta il suo lavoro con gli occhi socchiusi, alla ricerca di qualche sbavatura.
«Sì, giusto.» Rispondo in un sussurro incerto. Sono convinta che Evan riuscirà a fare colpo su mio padre, perché il suo carattere alla mano alla fine riesce a far innamorare tutti. E perfino Noah Williams dovrà arrendersi all'evidenza che avere un corpo pieno di tatuaggi non è sinonimo di "delinquente". È solo un modo di esprimere sé stessi. Tutto qui. L'unico problema è che questa sera ho intenzione di dire alla mia famiglia che due giorni fa Matt mi ha proposto di andare a vivere insieme in una casa fuori città che lui ha comprato per noi. Per quello, anche lui sarà presente alla cena. Abbiamo deciso di non nascondere più la nostra relazione e, di conseguenza, è arrivato il momento che anche mio padre ne venga a conoscenza. Per me, la sua approvazione è fondamentale, e credo che lo sia anche per Matt. Ha molta stima nei confronti dei miei genitori, li reputa un punto di riferimento, quindi tiene alla loro opinione. Spero solo che non verremo presi per due completi pazzi, perché non lo siamo. Siamo solo stufi di perdere tempo.
«Sembri più agitata tu che io. È tutto a posto?» Abbie sposta lo sguardo dalla tavola apparecchiata a me e io cerco di riprendermi e sfoggiare la mia espressione più sicura. Peccato che mi si riesca a leggere come un libro aperto in ogni occasione, indipendentemente da quanto mi impegni per impedirlo.
«Sì, sì, certo. Sono solo contenta che finalmente Evan entri a far parte ufficialmente della famiglia. Se lo merita, dopo tutto questo tempo.» Le sorrido, sperando di mascherare la mia agitazione. Ma la mia sorellina è famosa per avere un sesto senso infallibile, soprattutto con me.
«Credo proprio che tu mi stia nascondendo qualcosa, sis.» Apro la bocca per rispondere, pronta a inventarmi qualche stupidaggine da rifilarle, ma il campanello ci interrompe. Grazie a Dio. Non sarei mai riuscita a distrarla.
«Vado io!» Urla Dylan dal soggiorno.
«Oddio! Allora, la tavola è pronta, la cena è pronta, noi siamo pronte – si fa per dire... Manca qualcosa?» Vado in iperventilazione e inizio a sudare.
«Sì! La tua sanità mentale. Vuoi darti una calmata?» Abbie ridacchia, si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia mentre mi accarezza il braccio. Va bene, devo tranquillizzarmi, altrimenti non riuscirò ad arrivare nemmeno al momento in cui ci siederemo a tavola. Verrò ricoverata prima.
Dal corridoio ci arrivano alle orecchie le voci di Evan e Matt, che sono venuti insieme e ridacchiano mentre salutano Dylan. Abbie esce dalla cucina per andare a salutare Evan e io mi prendo un minuto per ricompormi prima di andare dal mio ragazzo. Solo sentire la sua voce calma e divertita, mi fa tranquillizzare. Prendo un respiro profondo e mi specchio al riflesso della finestra della cucina. Ho indossato un semplice maglioncino nero aderente con uno scollo a V e una gonna di pelle del medesimo colore, con gli stivali alti fino al ginocchio. Sembro un becchino, vestita completamente di nero? Forse avrei dovuto mettere un po' di colore addosso? Valuto l'idea di andare a cambiare il maglioncino, quando dietro al mio riflesso, ne spunta un altro. Uno più alto di venti centimetri, più grosso e decisamente più muscoloso.
«Sei bellissima, non ti preoccupare.» Rilasso le spalle e mi volto verso di Matt.
«Tu sei di parte, non vale.» Scherzo, ma piacere a lui è l'unica cosa che conta per me. Spengo il suo sorriso con un bacio, per evitare che si accorga del rossore sulle mie guance. Non importa che ormai riesca a leggermi nella mente, a capire tutti i miei pensieri con un semplice sguardo, che mi abbia visto più volte nuda, che mi abbia fatto raggiungere un orgasmo nel bel mezzo di una cerimonia, le mie guance continueranno ad arrossirsi ogni volta che mi ritroverò di fronte a un suo complimento, da qui all'eternità. Perché questo è l'effetto che mi fa, lui, la sua voce, il suo sorriso, i suoi capelli scompigliati, i suoi occhi che luccicano di passione.
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𝓔𝓥𝓔𝓡𝓨𝓓𝓐𝓨
RomanceSomeday sequel. Dopo aver scoperto una verità fin troppo dolorosa, Alissa prende la decisione di allontanarsi da Matt. Il suo piano è quello di riprendere la sua vita esattamente dal punto in cui l'aveva lasciata prima che Matt entrasse a far parte...