About Last Night

37. Ciao, Taehyung

Ciao, Taehyung.

Te lo ricordi, il nostro primo incontro? Mi sei caduto addosso come l'arcobaleno sulle città bagnate, come uno scoppio di luce nel grigiore di Seul. E te lo giuro, amore mio, i tuoi occhi spalancati sul mio cuore saranno sempre il mio pezzo di vita preferito.

Ho combinato un disastro, Taehyung, ma tutto quello che ho fatto ha sempre avuto un solo scopo; proteggerti. Non è facile proteggerti. Tu sei fatto di cristallo e questo mondo è feroce, violento, mai sazio.

E se davvero tutti abbiamo dei fantasmi, ora sai che i miei sono crudeli, hanno catene nelle mani e veleno nel cuore, sono lenti ma pazienti come ragni, hanno morsi letali e forse io non sarò mai abbastanza forte da rinchiuderli in cantina.

Avrei voluto lasciarci un ultimo ricordo felice, qualcosa di prezioso a cui aggrapparci quando tutto questo farà così male da farti sentire il cuore che si apre come carne da macello, le braccia staccarsi dal corpo, la vita assopirsi senza fare rumore, in un rantolo sfinito.

Ma tu non avere paura.

Io ti amerò da qui.

Aspetterò una notifica, guarderò i tuoi Live, seguirò le tue esibizioni. Verrò ai tuoi concerti, te lo prometto, amore mio, ma tu salvati.

Fingi che questo sia stato il più bello dei sogni mai sognati, tienitelo cucito al petto, saremo sempre l'asola e il bottone, il pericolo più grande mai corso, il momento più bello mai vissuto.

Odiami, ti prego, ma non dimenticarmi. Smetterò di esistere, se non crederai più in me.

So che puoi farcela, che potete farcela tutti, insieme.

Forse un giorno ci rivedremo. Per caso e per fortuna, proprio come ci siamo incontrati. Io non credo nel destino, Taehyung. Il destino non rende liberi. Ma forse, un giorno, questi fantasmi svaniranno; forse si faranno piccoli, come i ricordi dei bambini, silenziosi come ninne nanne scolorite dal tempo. Forse quelle catene si spezzeranno e ci ritroveremo in un mare di polvere, liberi e fieri, tra i grattacieli di questa città.

Forse, amore mio, avremo un ultimo arcobaleno.