Louis.!
Da quelle esatte settimane trascorse con Harry e altre mie due fan, era passato un mese.
Un mese pieno di impegni: conferenze, interviste, studio di registrazione, scrivere nuove canzoni, album da incidere.
Un mese in cui a malapena avevo tempo per respirare, mangiare e a malapena dormire.
Un mese che non sentivo la sua voce. Un mese che non vedevo i suoi occhi. Un mese che non assaporavo le sue labbra.
Un mese senza dormire accanto a lui. Un mese senza scrivergli, né chiamarlo.
Un fottuto mese lontano da lui e solo nei sogni riuscivo ad incontrarlo.
Mi sono chiesto in tutti questi giorni cosa stesse facendo, con chi stesse, se era felice, se mi stesse pensando ma non avevo quel misero tempo per scrivergli e nemmeno lui lo aveva mai fatto.
Forse per il fuso orario e non sa mai che ore siano qui a Sidney, o forse per non darmi fastidio immaginando che io sia impegnato e sicuramente lo sarà anche lui poiché avrà ricominciato la scuola. Cavolo, ho voglia di vederlo mentre arrossisce, sentire la sua dolce voce per ore e ore, baciarlo ogni volta che ne sento il bisogno e il mio bisogno di sentire le sue labbra sulle mie è costante. Che cavolo mi stava succedendo? Avevo una voglia matta di lui."Louis ci sei? È da un quarto d'ora che ti stiamo proponendo l'ordine delle canzoni da mettere nel tuo nuovo album e quali altre vorresti incidere, ma vedo che sei tra le nuvole. Terra chiama Louis, vuoi ascoltarci si o no?" prorompe Gerard risvegliandomi dai miei pensieri.
Bene, mi ero distratto nuovamente a pensare a Harry. Mi sta divorando i pensieri quel ragazzo dagli occhi verde smeraldo.
"Quindi?" continua il mio manager.
A furia di sentirlo parlare, mi sta facendo venire il mal di testa.
"Devo andare in bagno" mi affretto a dire prima di sentirlo parlare nuovamente.
Esco dalla stanza in cui spesso ci riuniamo per parlare delle canzoni che voglio registrare o degli album, prendo il secondo corridoio a sinistra e apro la quinta porta a destra con la scritta toilette. Questo studio è enorme e a volte capita ancora che mi perdo. Estraggo dalla tasca dei miei jeans il cellulare trovando in un nano secondo il suo nome e senza riflettere su che ore siano da lui, cliccò il tasto e aspetto che mi risponda dall'altro capo dell'oggetto. Dopo una serie di squilli quando oramai stavo decidendo a lasciar perdere, la sua voce si insinua nella mia testa.
"Sentiti importante se ho trovato la scusa di sentirmi male per poter uscire dalla classe e risponderti" sbuffa dall'altro lato ma al tempo stesso la sua voce era sollevata di sentirmi.
"Ciao anche a te e scusami se volevo sentire nuovamente la tua dolce voce" gli sussurro e cede.
"Mi manchi" parla ma posso benissimo immaginare il suo sorriso su quelle labbra perfette.
"Non immagini te, sono stato così impegnato che a malapena avevo del tempo per andare in bagno, mangiare e dormire, altrimenti ti avrei chiamato ad ogni fottuta ora del giorno fregandomene del fuso orario e di tutta questa enorme distanza che ci separa" gli svelo come se ciò fosse un segreto che nessuno conosce e forse lo è.
Questo è il nostro piccolo segreto.
"Allora ti va se dopo che esco da scuola ci videochiamiamo? Voglio anche vederti" propone.
"Nonostante questo implichi non toccarti, non assaporarti e non osservarti di persona? "
"Louis!" e adesso posso immaginarlo mentre le sue guance si tingono di rosso.
"Okay, okay. A dopo Haz " e ci salutiamo.
Mi dirigo verso la stanza in cui ero prima, ma vado a sbattere contro una persona del tutto diversa dal mio corpo bassino e minuto. La guardo e solo ora noto che è lei. Possibile che in un anno che siamo stati lontani e ci siamo sentiti solo per telefono sia cambiata in questo modo? Cioè non è cambiata tanto, ha solo lasciato crescere i suoi capelli castani, ha indossato degli occhiali e si é vestita più femminile di come la ricordassi. Le sue labbra si incurvano in un sorriso quando nota che la sto fissando da troppo tempo e si sporge per lasciarmi un bacio sulle labbra e non ho nemmeno il tempo di replicare che la sua mano si intrufola tra i miei capelli e approfondisce il nostro contatto. Porto le mie mani sui suoi fianchi per scostarla, ma lei non soddisfatta, prende il mio cellulare e fa partire la registrazione video di instagram mentre poggia la sua bocca sulla mia mascella fino al collo. Che cazzo ha intenzione di fare? Vedo subito il suo sorrisetto compiaciuto mentre pubblica la storia.
No, no, no. Harry non deve assolutamente vedere, non può assolutamente vedere quella storia..."Mi sei mancato e volevo avere la certezza che io e te stessimo ancora insieme " sussura seducente, ma per me non ha proprio più niente di sexy.
"Ma che cavolo fai Eleanor? Detesto quando la gente mi prende il cellulare e lo usa senza il mio consenso" mi affretto a riprendermelo per cancellare subito la storia però lei lo nasconde dietro la sua schiena.
Che cosa gli è preso? Perché è così strana adesso rispetto alla Eleanor che conoscevo?
"Mi sono arrivate voci che ti fossi messo con un'altra, quella tipa della canzone e quindi mi sono ingelosita per far a capire a tutti che tu stai solo con me" continua.
Mi sta solo stancando questo suo atteggiamento. Lo sa bene lei, come lo so bene io che la nostra non è una vera e propria relazione ma a quanto pare si è fusa il cervello.
"Eleanor lo sai che io e te non stiamo veramente insieme ed è solo un modo per dare qualcosa di cui parlare ai giornali. Ed ora ridammi il cellulare" mi altero però lei non si smuove dalla sua posizione.
"Lo so, però se non dai certezze è ovvio che poi si insospettiscono. Comunque Gerard ti vuole subito nella stanza riunioni" e questa volta mi porge il cellulare e vado verso la stanza di prima cercando di cancellare il video.
Ritento e ritento, ma nulla. Mi dà errore. Cosa ha combinato? Entro nella stanza seguito dalla ragazza trovando il mio manager a parlare con i due ragazzi che registrano le mie canzoni, sono come degli amici.
"Che cosa vuoi?" sotto irritato.
"Come cosa voglio. Louis non farmi perdere la pazienza e continuiamo a decidere per il fatto dell'album che dovresti far uscire fra qualche mese e dobbiamo sistemare molte cose" afferma deciso sostenendo il mio sguardo.
"No, prima parliamo di altro. Parliamo della mia fottuta e finta relazione. Voglio smentire tutto perché così mi sento solo in trappola ed io non sono un cazzo di uccellino chiuso in gabbia. Ho le mie ali e voglio poter volare senza che qualcuno me lo impedisca" affermo.
"Va bene, smentiamo su questa notizia ma poi? Poi non venire da me quando qualche giornale inizierà a raccontare di qualche tua storiella con la prima che ti capita a tiro con cui ci scoperai e basta perché io non ti toglierò dai casini. Capiscilo"
"Oh ma infatti ho smesso con il sesso da qualche mese a questa parte, ho smesso con i casino che avevo prima quindi stai tranquillo che mi sono già tolto dai casini"
"È lui?" alzo un sopracciglio non capendo a chi si stia riferendo.
"Com'è che si chiama.. " si tocca la piccola barba sul mento che gli sporge e poi come se una lampadina gli si fosse accesa, ritorna a guardarmi "Harry, è per lui, vero?"
"Harry? Chi diavolo è questo tizio" interviene Eleanor alle mie spalle.
"Oh, domandalo al tuo caro fidanzatino, anzi voglio sapere anche io cos'è per te. Gli hai scritto una canzone, hai fatto di tutto così che venisse a quella tua stupida vacanza alla villa, lo hai scopato con gli occhi, quindi cosa è lui per te" parla Gerard.
"Non sono affari tuoi, sei soltanto il mio manager e basta. Nel contratto non afferma che tu debba intervenire nella mia vita privata. Sono libero di stare con chi voglio" combatto contro me stesso prima di spaccare la faccia a qualcuno.
"Quel ragazzino ti ha fottuto il cervello e poiché ti sta facendo distrarre dai tuoi impegni da cantante, dovresti smetterla di sentirti con lui e concentrarti sulla tua carriera "
"Per me non esiste solo la carriera e per una buona fottuta volta che penso a qualcuno non in quel modo, me lo posso permettere e ti ripeto che tu non sei nessuno per decidere al posto mio" termino la frase ed esco sbattendo la porta per tornarmene a casa e attendere la sua chiamata.
Forse sentire la sua voce mi farà stare meglio perché lui ha questo effetto, riesce a farmi tornare il sorriso.
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Salvee spero stiate bene, scusatemi se non ho aggiornato in questi giorni ma sono stata in vacanza col mio migliore amico e le nostre famiglie quindi ho usato poco il cellulare. Anyway spero che il capitolo vi piaccia, alla prossima
All the love -T xx
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Scusa se 𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖//Larry//
FanfictionHarry il tipico sedicenne con dei sogni nel cassetto. La sua vita non é ciò che vorrebbe che sia, una madre malata, un padre che fa di tutto per mandare avanti la famiglia e le cure mediche della moglie e poi c'è lui, il suo idolo, Louis William Tom...