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Louis!

Trascorsi la notte insonne a pensare a quel giorno.
Riflettei su quelle parole dandone un senso.

"Perché piangi? " mi voltai verso sinistra al suono di quella voce e nella penombra osservai la sua figura illuminata dalla luce fioca dell'abat jour.

Mi asciugai le lacrime e non mi accorsi che stessi piangendo.

"Niente " provai a convincere più me stesso.

In me sentivo che qualcosa l'avrei dovuta fare.
Non sapevo bene di certo.

"Lou, guardami e dimmi cosa ti impedisce di sognare" e ammirai i suoi occhi verdi.

Era bello, maledettamente bello e difficile mentirgli.

"Ti ricordi l'altro giorno che hai incontrato quell'uomo che stava piangendo all'angolo della strada? " chiesi retorico.

"Quello che ho detto assomigliava a te? " domandò ricordando.

"Bene, è venuto qui e mi ha detto di essere mio padre biologico raccontandomi la storia con dei fatti diversi da come aveva detto mia madre, io gli ho comunque urlato contro e non so perché mi sento di essere stato uno stupido ad averlo trattato in quel modo" ammisi.

"Sai Lou, bisognerebbe dare a determinate persone delle seconde occasioni e vedere se ti faranno nuovamente del male, allora è meglio lasciarle perdere e poi stiamo parlando di tuo padre, ti ha raccontato la sua versione quella che volevi sapere o sbaglio? Quindi dovresti concedergli questa seconda possibilità di entrare a far parte della tua vita" e cazzo se aveva ragione.

Ecco perché lo amavo.

"Sei il miglior ragazzo dell'intero universo " dissi stampandogli un bacio sulle labbra.

"Adesso esageri" esclamò.

Mi avvicinai e lo strinsi tra le mie braccia annusando il suo profumo per poi addormentarmi.

Il mattino seguente mi svegliai con un leggero mal di testa.
Mi alzai notando che l'altra parte del letto fosse vuota, scesi in cucina e lo ritrovai a bere nella tazza il latte con cioccolato. Lui era proprio l'opposto rispetto a me.
Io la mattina mi dovevo bere la mia tazzina di caffè per rimanere arzillo, lui invece la sua tazza di latte e cioccolato per svegliarsi.
Due esatti opposti, ma si sa, gli opposti si attraggono. Lo salutai con un bacio sulla fronte e ammirrai le sue labbra e i suoi baffi di latte dove ci passai la lingua. Al mio contatto sussultò. Lo facevo sempre quando lo vedevo sporco intorno alla bocca e lui voleva sempre di più, ma non potevo dare spettacolo davanti a mia madre e mio "padre".
Mi sedetti accanto a Harry sorseggiando il mio caffè mentre con una mano reggevo la testa, sembrava si fosse appesantita e il mio corpo non riuscisse a sostenerla.

"Qualcosa non va? " chiese preoccupato il mio ragazzo.

"Solo un pò di mal di testa, nulla di grave " risposi per non far preoccupare né lui né mia madre.

"Okay" disse lui.

"Haz, se oggi non hai lezione, poiché so che non ce l'hai, mi accompagneresti da lui? " parlai sotto voce per non farmi sentire dalle due persone difronte a me.

Sollevò il pollice all'insù come segno di affermazione.
Se fossi andato da quell'uomo, era giusto che Harry fosse con me. Lui era il mio calmante e senza mi sarei sentito perso.
Salì di corsa le scale diretto alla mia stanza e dopo poco mi raggiunse il riccio. Mi sfilai i boxer per infilare un paio puliti mentre lui se ne andò nel bagno.
Chissà quando si sarebbe abituato a cambiarsi davanti a me? Ancora in lui c'era quella piccola insicurezza ed io lo accettavo e a poco a poco lo stavo aiutando a superarla perché aveva un fisico da dio greco e avrebbe fatto invidia a tutte le divinità dell'Olimpo.
Mi misi una t-shirt nera con la scritta the fray, gli skinny grigi le solite vans e il mio immancabile berretto nero adidas. Quando Harry uscì dal bagno, entrai io per lavarmi i denti e guardare il mio riflesso allo specchio.
Mi tolsi il berretto e iniziai a sistemare i capelli una decina di volte. Prima in un modo, poi in un altro, prima da un lato, dopo dall'altro. Ero nervoso di rivederlo.
Harry si accorse del mio tempo trascorso in bagno e si affrettò a raggiungermi.
Fissò la mia figura dallo specchio mentre gli davo le spalle.

Scusa se 𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖//Larry//                                    Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora