Scusa se 𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖//Larry//

3

Erano passati giorni da quando papà mi aveva detto di sì per il concerto ma niente che mi faceva intuire che lo avrebbe preso quel biglietto. Avevo controllato nel caso fossero esauriti quelli vip e per la milionesima volta visitai il sito. Ero insieme a Lee a casa mia che avevamo appena terminato i compiti per l'indomani. Lui era steso sul mio letto a contemplare la bellezza della sua nuova crush. Che poi le sue crush erano tutte attrici o cantanti famosi che di tanto in tanto scopriva grazie alle serie tv o ai film. Del tipo adesso la sua crush era Ashley Tisdale e l'aveva conosciuta dopo esserci guardati "Hight school musical", cioè io in realtà quell'attrice la conoscevo poiché aveva interpretato da piccola in "Zack e Cody" mentre lui non aveva mai visto quella serie e non ne aveva mai sentito parlare.

"Lee, sicuro di non aver mai sentito nominare Zack e Cody al grande hotel? " richiedo per avere conferma mentre aspetto che si carichi il sito dei biglietti.

"Sicuro al cento per cento, conosco solo Hannah Montana e I Maghi di Waverly, non ho mai visto la tv così tanto poiché uscivo sempre con i miei" afferma continuando a dire frasi del tipo "quanto è figa Ashley", "ha un bel fisico", "adoro il suo accento".

Sbuffo ai suoi commenti e noto che i biglietti sono esauriti. Sia quelli normali e sia quelli vip. Ecco, la fortuna per una buona volta non poteva essere dalla mia parte. Mi si inumidirono gli occhi. Liam si accorse della mia espressione triste e si avvicinò a me abbracciandomi e ci sprofondai tra le sue braccia. Adoravo come solo lui riusciva a tranquillizzarmi. Era in tutto e per tutto il migliore. Poi un bussare alla porta fece voltare la testa del mio amico mentre continuava a stringermi e la voce di mio padre si impossessò di quella camera.

"Cosa è successo Lee?" domandò papà riferito al mio amico."

Sono esauriti i biglietti per il concerto di Louis e poiché non gli dicevi nulla ha pensato che tu non abbia comprato niente" rispose Lee.

"E non posso neanche farti una sorpresa?" alzai la testa verso la sua direzione e solo ora notai che aveva le mani dietro la schiena.

Di solito la sua posizione quando deve stare fermo equivale a mettere le mani nelle tasche o conserte, quindi non capì nemmeno dove volesse arrivare e di conseguenza sollevai un sopracciglio e lui sapeva cosa volesse significare quel mio gesto. Aveva imparato a conoscermi molto bene. A piccoli passi, dalla porta si avvicinò verso di me mostrando la mano in cui aveva una busta. La presi e la aprì trovando all'interno tutto ciò che aspettavo con ansia e di cui pensavo che sarebbe andato tutto in fumo. Mio padre era una delle persone migliori. Lo abbracciai e stessa cosa fece Lee con entrambi. Se ero felice io, lo era anche lui.

"Grazie papà " dissi con entusiasmo.

"Questo regalo è da parte mia, della mamma e degli zii come anticipo di Natale e del tuo compleanno e se noti ho anche infilato i biglietti per me e per te dell'aereo ed ho già prenotato l'hotel " difatti alle sue parole guardai meglio i biglietti aereo.

C'era tutto. Finalmente da adesso potevo anche io fare il conto alla rovescia per un qualcosa di davvero unico e speciale che accadeva proprio il giorno del mio compleanno. Avrei sicuramente passato il miglior compleanno ed ora dovevo soprattutto prepararmi mentalmente per quel giorno così lontano che in un batter d'occhio sarebbe diventato già domani. L'ansia era con me. La fortuna per una buona volta anch'essa era con me, quindi speravo che nulla potesse andare per il verso sbagliato. Papà uscì dalla camera dicendo che sarebbe andato a prendere mamma per riportarla a casa e rimanemmo soli in casa io e Lee. Per la felicità, il mio migliore amico prese il mio cellulare andando su spotify e lasciando sì che quelle mura fossero circondate dal suono della chitarra e dalla voce del mio artista preferito.
E poi a proposito del concerto, dovevo ascoltare tutte le sue canzoni dalla A alla Z così che le avrei cantate tutte senza fare le mie figure di merda. Sarebbe stato il mio primo concerto. Mi misi a ballare, cantare e saltare per l'intera stanza insieme a Lee. A lui piaceva come cantante ma non era il suo idolo come lo erano gli One Direction. Certo adesso quei due ragazzi si erano presi una pausa però lui ci credeva alle promesse che dicevano sul loro ritorno e ci credevo anche io. Non erano i miei idoli come lo era Louis, ma li ammiravo molto. Sapevano come farti emozionare e soprattutto ridere quando guardavi dei loro vecchi video insieme a Zayn.
Già Lee, inoltre si aspettava che da un momento all'altro, nel duo sarebbe ritornato Zayn con una frase del tipo "ho capito meglio che il mio destino è stare nel duo" e poi lei lo shippava un casino con Niall. Cioè in realtà li shippavo anche io poiché molte volte avevano dato prove che ci fosse qualcosa ed erano così teneri quando si guardavano, quando cercavano qualche piccolo contatto, erano tutte piccole prove.

Appena tornò mia madre dall'ospedale accompagnata da papà e gli zii, la abbracciai ringraziandola e lei all'inizio non capiva di cosa mentre gli zii e papà sì. Gli spiegai del concerto e con suo disappunto non sapeva niente ma papà gli disse che non le aveva detto niente ancora perché voleva farlo tornata a casa e alla fine mamma era così felice per me.

"Mi raccomando, quando lo vedi salutalo anche da parte mia e ringrazialo per la felicità che provoca a mio figlio" mi disse la mia grande donna.

"Lo farò mamma" conclusi io con un sorriso a trecentosessanta gradi.

_______________________________________
Salve a tutti ecco a voi il terzo capitolo, volevo specificare che ho dovuto modificare la parte in cui si parla dei ragazzi come band, li ho "trasformati" in un duo composto soltanto da Niall e Zayn. Nella parte dove si parla degli Ziall nella storia originale c'erano in realtà i Ziam, mentre quando Harry dice che anche lui li shippa nella storia originale il protagonista parlava dei Larry.
Spero vi piaccia, alla prossima
All the love -T xxxxx