Louis.!
Da quando Harry era entrato nella mia vita, le giornate non erano più le stesse. Non c'era più la solita routine, ma era tutto molto bello ed eccitante.
Svegliarmi al mattino e trovarmi Harry al mio fianco con gli occhi chiusi, era bello.
Vederlo mentre faceva colazione e che si sporcasse le labbra con il latte al cioccolato, era bello.
Quando si vestiva e lo fissavo, era bello.
Quando entrava in bagno per farsi la barba, anche se non gli cresceva mai così in fretta, era bello.
Quando io entravo in doccia e lui continuava a nascondere il suo viso dietro alle sue mani, era bello.
Quando lo baciavo e finivamo per fare l'amore, era eccitante.
Quando cantava e la sua voce è la mia melodia preferita, era eccitante.
Tutto di lui era bello ed eccitante.
Adesso lo guardavo mentre si preparava per venire al mio concerto.
Dopo anni che stavamo insieme, si era deciso a venire ad un mio concerto e assisterlo, non come fan, ma come il mio ragazzo e quindi sarebbe stato nel backstage.
Lo vedevo molto teso.
Gli presi le mani e le strinsi nelle mie.
"Andrà tutto bene, okay? " mi persi nei suoi occhi verdi, quelli che mi fecero innamorare di lui.
Quegli occhi pieni di dolcezza, di timidezza, ma anche eccitanti.
Era attraverso quelli che capivo come stava, le sue emozioni e riuscivo a calmarlo.
Lui era il mio calmante ed io il suo.
Lui era quella droga che bastava prendere un po', ma ne volevi sempre di più.
La mia totale dipendenza.
La mia medicina.
La mia malattia.
Il mio amore.
La mia vita.
Il mio ragazzo.
Il mio tutto ed il mio niente.
"E se mi dovessero giudicare?" chiese.
"Nessuno ti giudicherà e lo sai perché? Perché sarò io che non ti farò giudicare da nessuno, la gente sparla quando è invidiosa, quando detesta la propria vita e di conseguenza cerca di rovinare quella altrui. Se io sono qui accanto a te è perché non permetterò che qualcuno ci rovini il nostro destino. Questa è la nostra storia e la viviamo come piace a noi e non pensando troppo agli altri" dico tutta d'un fiato.
"E se smettessero di seguirti solo perché sei gay? "
"A me non importa, la gente mi deve seguire per la mia musica, per la persona che sono veramente e non perché amo qualcuno del mio stesso sesso. Questo significherebbe che nessuna di quelle è una vera fan" e stasera, dopo diversi anni di segreti, avrei fatto coming out durante il mio ennesimo concerto a Doncaster. La città che mi ha visto nascere, crescere, piangere, sorridere, cantare e iniziare la mia carriera. La mia città dalle mille sfaccettature. Una delle cose che Harry non si aspetterà, sarà quella che gli chiederò la mano.
Oramai sono sicuro di volerlo per sempre al mio fianco.
Qualunque cosa accada, io ci sarò sempre per lui.
"Doncaster e l'intero mondo, capirà il nostro amore" sussurro all'orecchio del mio piccolo riccio.
Lo afferro dalla vita e lo attiro a me.
Gli lascio un casto bacio sulle labbra per poi allontanarmi, però lui mi prende il viso per far combaciare di nuovo le nostre bocche.
Ogni volta perdo la cognizione del tempo.
"Harry, se non ci sbrighiamo, ti sbatto sul letto e mi farai saltare il concerto perché tu lo sai quanta dipendenza mi crei" sorride beffardo a quella mia dichiarazione.
Idiota era questo il suo intento.
Lo prendo per mano e lo trascino con me giù dove mi aspettano mia madre, il mio patrigno e mio padre. Sarà anche il mio primo concerto a cui lui assisterà. In realtà a questo concerto ci saranno molte più persone di quanto creda. Tipo il padre di Haz insieme alla sua compagna e alla figlia di lei, la RFTK Radio (una delle migliori radio della Nazione), i miei amici, Liam il migliore amico di Haz e qualche giornale.
In più la radio andrà a trasmettere in diretta tutto il concerto in tutto il mondo.
Saliamo in due auto: i miei genitori su quella del mio patrigno mentre io e Haz nel minivan nero con i miei bodyguard.
Entriamo nel retro dello Keepmoat Stadium.
Sarà inoltre il mio primo concerto in uno stadio e tra i posti a sedere e quelli in piedi, ci saranno ben 20mila persone ed è tutto sold out. Un numero che nemmeno io avrei mai pensato di raggiungere. Inizio con le prove e le cento persone con il pacchetto VIP assistono. Scendo sotto al palco per fare qualche foto, ovviamente non potevo farle andare nel backstage così tante persone. Le volte precedenti erano circa cinquanta e con la sicurezza si riusciva a giostrarle, ma con il doppio non si può.
Ritorno nello spogliatoio dove mi aspettano i miei amici, Harry, i miei parenti e quelli di Haz.
Sono tutti intenti a cenare alle 19 di sera. L'unico ancora a non avere fame è il sottoscritto.
Lascio la tavolata che si sono allestiti, soltanto dopo aver chiesto le chiavi del pick-up del mio patrigno, e vado alla ricerca dell'unica persona mancante.
Lo trovo all'esterno sul retro che fissa il cielo.
Mi avvicino e lo trascino con me in auto.
Fino alle nove che comincia il concerto, voglio stare solo con lui.
Lo porto nel mio posto preferito, lontano da tutti.
Parcheggio e scendiamo.
"Ma il cast è chiuso, cosa ci facciamo qui" non lo lascio finire che infilo le chiavi nella serratura e apro. Questa sera non c'è nemmeno il custode notturno, quindi il mio posto sarà il nostro posto.
Fino ad ora non avevo mai portato Harry qui e questa notte voglio che per lui sia indimenticabile, eterna.
Entriamo e gli faccio fare un breve giro nelle varie sale, finché arriviamo in quella dove tutto ebbe inizio. Quella dove mi rifugiavo da bambino, quella che mi fece conoscere il mio patrigno, quella dove feci il mio primo concerto, quella che da ora diventerà il luogo dove passerò le prossime due ore con il mio ragazzo.
Gli prendo la mano e corro con lui tra le sedie, saliamo sul palco e fisso la piccola grande sala.
"Dillo" abbraccio Harry da dietro e gli chiedo solo questo per adesso.
Spero che abbia capito a cosa mi riferisco.
"Voglio fare l'amore con te, qui, adesso" lo giro di scatto e lo bacio.
Bacio dopo bacio, gli chiedo l'accesso alla lingua e iniziano ad inseguirsi.
Lo privo di ogni indumento come lui fa a me.
Lo faccio distendere sui nostri vestiti e inizio a penetrarlo.
Dalla sua bocca escono gemiti di piacere seguiti dai miei.
Nel mio posto ci siamo soltanto noi due e nessun altro.
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Scusa se 𝒊 𝒍𝒐𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖//Larry//
FanfictionHarry il tipico sedicenne con dei sogni nel cassetto. La sua vita non é ciò che vorrebbe che sia, una madre malata, un padre che fa di tutto per mandare avanti la famiglia e le cure mediche della moglie e poi c'è lui, il suo idolo, Louis William Tom...