Capitolo 7

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"Può posarla qui, grazie." disse Junghwan.
"Puoi!" rispose Yoongi.
"Come?" chiese lei confusa.
"Ho detto puoi. Per favore dammi del tu, se mi dai del lei mi fai sentire vecchio e, ad occhio e croce, ho solo qualche anno più di te. Comunque non mi sono presentato, io sono Min Yoongi." disse porgendole la mano.
"Molto lieta, io sono Yang Jeon Junghwan." rispose lei stringendogliela e facendo un piccolo inchino.
"Questa stanza è enorme." disse Yoongi.
"Neanche tanto, ho fatto abbattere una parete e spostarne due indietro di un paio di metri." rispose lei.
"Come mai?" chiese curioso.
"Per creare una stanza dove mettere i miei strumenti musicali!" rispose lei.
"E lì cosa c'è?" domandò Yoongi notando la vetrata sulla parete.
"Il mio studio di registrazione." rispose Junghwan.
"Hai uno studio di registrazione in casa?" chiese Yoongi sorpreso.
"Sì, vuoi vederlo?" gli chiese Junghwan avviandosi verso la porta.
"Certo, se non ti crea problemi." rispose lui.
"Se me ne avesse creati non te lo avrei chiesto." rispose lei ridendo, mentre apriva la porta alla sua destra. Quando entrarono Yoongi rimase a bocca aperta per lo stupore, si guardò intorno e vide, sulla parete opposta, un altro vetro e poco distante una porta.
"Ma hai anche una sala d'incisione!" esclamò sorpreso.
"Sì, in versione ridotta però. In questo periodo sto collaborando con mio cugino!" rispose Junghwan.
"Tuo cugino?" chiese Yoongi avvicinandosi al banco mixer.
"Sì, mio cugino Mino. Fa parte degli Winner." rispose lei.
"Ah sì, lo conosco. E questo?" chiese prendendo il proprio CD.
"Beh ecco, lo confesso. Ho sentito la canzone 'Daechwita' alla radio un giorno ed ho assillato Mino per farmi dire chi la cantasse. Poi sono andata a comprarmi il tuo CD." disse Junghwan grattandosi la guancia imbarazzata.
"Quindi mi hai riconosciuto appena mi hai visto." osservò Yoongi e lei annuì solamente.
"Però non volevo importunarti." disse Junghwan dopo un attimo di silenzio.
"Non mi hai importunato, sono io che mi sono offerto di portarti in casa l'arpa." disse Yoongi.
"E per questo non so proprio come ringraziarti." disse lei.
Yoongi rimase a guardarla in silenzio, pensieroso. La somiglianza tra lei e Jungkook era a dir poco impressionante.
"Se non fossi assolutamente certo che Kookie non ha sorelle, giurerei che sono gemelli." pensò. I due giovani rimasero in silenzio per un po', silenzio che venne interrotto dalla nonna di Junghwan.
"Junghwan perché siete ancora qui? Su forza, accompagna il nostro ospite in salotto e offrigli un aperitivo!" disse Mi-yon sorridendo.
"La ringrazio signora ma proprio non posso restare, i miei amici mi stanno aspettando per pranzo e sono già in ritardo. Se non li raggiungo subito mi daranno per disperso e chiameranno 'Chi l'ha visto?', quindi sarà meglio che vada." disse Yoongi.
"Che peccato, spero però che tornerai presto a trovarci e soprattutto che tornerai a trovare Junghwan. Sai da che è qui a Seoul passa le sue giornate da sola o con suo cugino." disse Mi-yon.
"Nonna!" esclamò Junghwan imbarazzata.
"Su tesoro non fare così, hai bisogno di farti nuovi amici e potresti cominciare con lui e i suoi amici!" le disse la nonna.
"Sarò ben lieto di tornare a trovare sua nipote e spero che diventeremo amici!" rispose educatamente Yoongi, mentre si recavano verso la porta d'ingresso.
"Grazie ancora è stato un piacere conoscerti e parlare con te." disse Junghwan.
"Il piacere è stato tutto mio, a presto!" rispose lui prendendole la mano e baciandola delicatamente per poi uscire dopo aver salutato anche i nonni della ragazza.
Quel semplice gesto aveva mandato in tilt il cuore della ragazza.

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Dopo aver chiuso la porta Yoongi entrò in salotto e si ritrovò cinque dei suoi amici ad aspettarlo con le braccia conserte.
"Ben arrivato, hai nulla da dirci?" chiese Seokjin mettendosi le mani sui fianchi e cominciando a battere nervosamente il piede destro a terra.
"No, non ho nulla da dire." rispose seccamente dirigendosi verso le scale per andare in camera sua. Se c'era una cosa che Yoongi odiava, era Seokjin quando cominciava a fargli il terzo grado comportandosi come una vecchia casalinga sessualmente insoddisfatta e frustrata.
"Dove credi di andare? Ci devi delle risposte!" intervenne Namjoon.
"Io non vi devo proprio nulla, se volete sapere qualcosa domandate a Hoseok e Jimin!" rispose voltandosi a guardarli.
"Hoseok e Jimin ci hanno detto che hai fatto conoscenza con il nostro vicino. Che cosa vi siete detti di bello? Gli hai parlato di noi?" chiese Taehyung curioso.
"Di certo con 'il nostro vicino' non ho parlato di voi ma di me, anzi di Agust D, visto che è un mio fan!" rispose facendo le virgolette, mentre Taehyung metteva il broncio scontento.
"Insomma Yoongi dicci cosa hai fatto tutto questo tempo con lui!" esclamò Seokjin sempre più furioso.
"Con 'lui'?" chiese Yoongi perplesso.
"Sì con lui!" puntualizzò Seokjin.
"Perché Jimin ed Hobi non hanno detto che è una ragazza?" si chiese Yoongi guardando i due amici duramente.
"Te l'ho detto, abbiamo parlato di me." rispose seccato.
Jimin e Hoseok abbassarono lo sguardo. Quando avevano detto di aver visto il sosia di Jungkook nell'appartamento davanti al loro, Seokjin era andato su tutte le furie e nessuno dei due aveva avuto il coraggio di dirgli che in realtà era una ragazza.
"Si può sapere perché state urlando contro Yoongi hyung?" chiese Jungkook scendendo le scale.
"Non stiamo urlando, Kookie." rispose Seokjin.
"No? Vi ho sentiti dalla mia camera, con tutto che avevo la porta chiusa e la TV accesa!" rispose il maknae.
"Stavano solo chiedendomi informazioni sul nostro dirimpettaio." disse Yoongi.
"Come? Cosa? Aspetta! Abbiamo un vicino? E da quando? Che tipo è?" chiese Jungkook curioso.
"Da quando non lo so, ma posso dirti che è un tipo tranquillo e a posto, molto riservato." rispose Yoongi lanciando un'occhiata agli altri.
"Mi piacerebbe conoscerlo, credi che sia possibile, hyung?" chiese Jungkook.
"Ehi anch'io voglio conoscerlo!" esclamò Taehyung.
"Adesso non di certo, ha ospiti a pranzo e non sarebbe educato piombargli in casa." rispose Yoongi scompigliando i capelli a Jungkook.
"Uffa! Hyung smettila! Mi ero appena pettinato!" sbuffò Jungkook mettendo un piccolo broncio.

Un gemello.... inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora