Un gemello.... inaspettato

Capitolo 24

"Finalmente a casa! Vado da Junghwan!" disse Jungkook cominciando a salire le scale.
"Kookie guarda che oggi aveva i suoi allievi!" esclamò Hoseok a gran voce bloccandolo.
"Accidenti me ne ero dimenticato." disse il maknae.
"Secondo me avrebbe dovuto rimandare, visto che ieri non stava bene." osservò Taehyung.
"Dubito che abbia i numeri di telefono di quei ragazzini." disse Namjoon.
"Sono quasi le sette, andiamo a farci la doccia, poi comincerò a preparare la cena." disse Seokjin.
"Ottima idea, ho bisogno di togliermi la stanchezza di dosso." disse Jimin dirigendosi verso le scale insieme agli altri
L'improvviso e insistente suono del campanello li fece bloccare tutti.
"Chi può essere?" chiese Taehyung mentre Yoongi andava ad aprire.

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"Bene per oggi finiamo prima, rimettete in ordine e poi andate pure a casa." disse Junghwan allontanandosi dal pianoforte, ma fu colta da un improvviso capogiro e cadde a terra svenuta.
"Signorina Junghwan!" esclamò Sara correndo verso di lei.
"Signorina che ha?" cominciarono a chiedere i giovani in preda al panico.
"Dobbiamo trovare aiuto!" disse Micha.
"Qui di fronte c'è una porta, forse ci abita qualcuno!" disse Sara, mentre continuava a scuotere Junghwan cercando invano di farla riprendere.
"Vado io!" esclamò Mila correndo fuori dalla stanza.

Pochi istanti dopo si attaccò al campanello dell'appartamento di fronte.
"Speriamo che ci sia qualcuno." sussurrò continuando a suonare insistentemente.
Stava già per perdere le speranze quando la porta si spalancò improvvisamente facendola spaventare e lasciandola a bocca aperta nel ritrovarsi davanti Suga.
"Chi sei? Come sei entrata? Che cosa vuoi?" le chiese con tono severo. Mila, troppo intimorita, non riusciva a parlare.
"Allora?" chiese nuovamente Yoongi.
"Hyung così la spaventi." disse Taehyung che si era avvicinato con Namjoon per vedere chi fosse.
"Dimmi piccola, chi sei?" chiese Namjoon gentilmente.
"So-sono M-Mila, la si-signorina Junghwan è svenuta. Ho bi-bisogno di aiuto." rispose balbettando. A quelle parole i ragazzi si allarmarono.
"Jungkook corri!" urlò Taehyung uscendo di casa correndo insieme a Yoongi e Namjoon per entrare poco dopo in casa della ragazza.
"Dove si trova?" chiese Yoongi alla ragazzina che li aveva seguiti.
"Nella sala musica." rispose Mila, mentre nel frattempo anche Jungkook e gli altri facevano il loro ingresso, dirigendosi senza indugio nella direzione indicata.

"Junghwan!" gridò Jungkook vedendo la sorella a terra, per poi correre da lei e inchinarsi al suo fianco.
"Cosa è successo?" domandò Taehyung, mentre Jungkook la prendeva delicatamente in braccio.
"A-vevamo ap-pena finito la le-zione e ci aveva detto di rimettere a posto gli stru-menti per poi andare a casa. Si è allontanata dal pia-noforte ed è caduta." rispose Sara singhiozzando.
"La porto a casa, ci pensate voi qui?" chiese Jungkook prima di avviarsi verso il loro appartamento.
"Tranquillo, ci vediamo tra poco." rispose Namjoon.
"Ok calmati ora." disse Seokjin avvicinandosi alla ragazzina e mettendole una mano sulla spalla.
"Starà bene, vero?" chiese un ragazzino timidamente.
"Certo, state tranquilli. Sicuramente sarà solo un po' di stanchezza." rispose Namjoon.
"Ho visto Kookie, gli ho detto che ho chiamato il medico e che sta arrivando." disse Jimin entrando nella stanza.
"Ottimo!" disse Namjoon.
"È colpa nostra, dovevamo rifiutare il suo aiuto. Ora starebbe bene." disse Micha sul punto di piangere.
"No, non è colpa vostra. Junghwan si è offerta di aiutarvi con gioia. Il suo malore è solo dovuto allo stress accumulato in questo ultimo mese. Ora andate a casa, i vostri genitori vi staranno aspettando." disse Hoseok.
"Va bene, potreste dirle che aspetteremo che si sia ripresa completamente per continuare ad esercitarci, per favore?" chiese Mila.
"Non ce ne sarà bisogno, fino a quando non starà meglio vi aiuteremo noi." disse Yoongi.
"Ma non vogliamo interferire con il vostro lavoro." disse un ragazzino.
"E poi le avevamo promesso che non avremmo mai cercato di conoscervi." disse Mila.
"Primo, non sapevate che vivevamo vicino a Junghwan. Secondo, siamo stati noi a venire qui, di conseguenza non avete infranto nessuna promessa." disse Hoseok sorridendo. I ragazzini si guardarono un attimo indecisi, poi ringraziarono i Bts per il loro aiuto e uscirono dall'appartamento in silenzio.