Un gemello.... inaspettato

Capitolo 18

"ORDINE! ORDINE!" gridò il giudice battendo il martelletto sul suo tavolo, gli occhi fissi sui sette Idols comparsi nella sua aula.

"Respira piano Junghwan, senza fretta. Inspira ed espira, così, piano, segui le mie istruzioni, ok?" le diceva Seokjin tenendole una mano, cercando di tranquillizzarla, mentre Namjoon e Hoseok aiutavano Mi-yon e Bon-Hwa a rialzarsi e si informavano sulle loro condizioni.
"SERVE UN MEDICO, PRESTO!" esclamò Yoongi attirando l'attenzione su di sé. Jungkook si voltò, vide sua sorella diventare sempre più cianotica per la mancanza d'aria e subito corse da lei.
"Tranquilla yeodongsaeng, sono qui accanto a te. Ascolta la mia voce da brava. Adesso inspira lentamente e poi espira, così brava." le disse mentre le stringeva anche lui la mano.

Bora ancora a terra guardava i due giovani in silenzio, mai nella sua vita si sarebbe aspettato di ritrovarsi davanti i due gemelli insieme. Rimase lì, fermo finché non si sentì sollevare di peso e non sentì le manette stringersi intorno ai suoi polsi.

Un medico entrò di corsa in aula e si avvicinò a Junghwan mettendole subito una bomboletta di ossigeno sul viso.

"SILENZIO IN AULA! ORDINE!- gridò nuovamente il giudice mentre gli agenti facevano tornare a sedere le persone.
-Dottore come sta?" chiese poi quando il silenzio e l'ordine furono ristabiliti.
"Sta lentamente riprendendo colore vostro onore, ma consiglio di farla portare in ospedale per accertamenti." rispose il medico.
"Bene. Visti gli ultimi avvenimenti questa corte aggiunge ai capi d'accusa pendenti sull'imputato anche il tentato omicidio. Signor Yang, viste tutte le accuse a suo carico come si dichiara?" chiese il giudice.
"Innocente!" esclamò l'uomo con arroganza, mentre nell'aula le persone cominciavano a mormorare.
"Bene, la giuria può ritirarsi per deliberare. Dottore accompagni la signorina Jeon in ospedale a farsi controllare. La corte si aggiorna alle 14.30!" disse il giudice dopo aver guardato l'orologio. Dopodiché si alzò ed uscì.

"Avvocato posso portare mia sorella a casa dopo che è stata in ospedale?" chiese Jungkook.
"Purtroppo no, dobbiamo tornare qui per le 14.30, perché la corte si riunirà per ascoltare la giuria emettere il suo verdetto e il giudice la sentenza. So che l'attesa può sembrarle lunga, ma si tratta solo di un'ora e mezza. Mentre vi troverete in ospedale ne approfitti per farle mangiare qualcosa." disse l'avvocato Min guardando la ragazza.

-----------------------

Le persone cominciarono a tornare in aula, i video girati con i telefonini e messi sui social avevano fatto il giro della Corea, e non solo, in pochi minuti. I tg avevano ripreso la notizia ed ora fuori dal tribunale c'era una folla enorme.
Junghwan si sedette accanto all'avvocato, vicino a lei ora c'era Jungkook che le stringeva dolcemente la mano. Dietro di loro gli altri ragazzi e i suoi nonni adottivi. Gli accertamenti fatti in ospedale non avevano rilevato problemi alle vie respiratorie, solo delle lievi abrasioni che erano state medicate con una pomata, poi Junghwan era stata fatta uscire subito, anche se con mille raccomandazioni.
Qualche banco più indietro Minseo e sua madre si tenevano le mani cercando di darsi conforto a vicenda, ancora incredule e shockate per quello che era successo un'ora e mezza prima.

"In piedi, entra il giudice Wang!" disse l'usciere mentre il giudice faceva il suo ingresso in aula.
"Seduti.- disse il giudice dopo che si fu accomodato. Gli occhi fissi sui due gemelli. -La giuria ha raggiunto un verdetto?" chiese poi voltandosi a guardare i giurati.
"Sì vostro onore!" rispose il capo della giuria alzandosi.
"È unanime?" chiese ancora il giudice.
"Sì vostro onore!" rispose il capo della giuria.
"Qual'è il verdetto?" chiese il giudice.
"Per tutti i reati ascritti al signor Bora Yang il verdetto è COLPEVOLE!" lesse il capo dei giurati, poi consegnò il foglio all'usciere che lo consegnò al giudice.
"In piedi!- disse il giudice dopo averlo letto -Visti i reati ascritti e il verdetto della giuria questa corte condanna l'imputato Bora Yang alla pena dell'ergastolo senza possibilità di cauzione, ricorso, revisione del processo o uscita per buona condotta. Questa corte dispone inoltre che il signor Yang paghi un risarcimento di 8639729338500,00 won* per danni fisici e morali alla signorina Jeon Junghwan ed alla sua famiglia. Stabilisce inoltre che tutti i beni del signor Yang vengano intestati alla signorina Jeon Junghwan che potrà disporne come meglio crede. L'udienza è terminata!" aggiunse poi battendo il martelletto sul tavolo e alzandosi per uscire.