Capitolo 27

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"Bene ragazzi, il prossimo venerdì vi esibirete, non mi aspetto da voi un'esibizione degna di un'orchestra sinfonica di fama mondiale, ma voglio che vi impegnate al massimo e che diate il meglio di voi." disse Junghwan guardando i giovani che si trovavano in casa sua.
"Signorina Junghwan sinceramente abbiamo paura di fare una brutta figura." disse Mila a nome di tutti.
"Lo immagino ma tenete presente che, a differenza dei vostri compagni, voi porterete due brani abbastanza impegnativi. In queste poche settimane che avete avuto a disposizione per esercitarvi vi siete impegnati molto e so che, indipendentemente da come finirà la vostra esibizione, non avrete nulla di cui vergognarvi." disse Junghwan.
"Lei ci sarà vero?" chiese Jinho timidamente.
"Certo! Vuoi che mi perda lo spettacolo? Sono fiera di quello che siete riusciti a fare finora e so che comunque vada non mi deluderete." rispose la ragazza, per poi incitarli a riprendere a suonare.

Le ore passavano veloci, i ragazzi suonavano e risuonavano i due brani impegnandosi al massimo. Quando arrivò l'ora di pranzo, Junghwan si sentì chiamare dalla porta e si voltò a guardare chi fosse.
"Jin oppa che ci fai qui? Non eri partito?" chiese sorpresa.
"Ancora no, parto tra un paio d'ore. Che ne dite te e tuoi studenti di fare una pausa per mettere qualcosa sotto i denti? Vi ho preparato il pranzo." rispose il maggiore.
"Grazie Jin oppa, in effetti comincio ad avere un po' di fame, forza ragazzi posate gli strumenti, andate a lavarvi le mani e poi tavola!" disse la ragazza. Subito tutti i ragazzi obbedirono e, uscendo, ringraziarono Seokjin.

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"Quindi passeremo queste vacanze separati." disse Hoseok a Jungkook, mentre erano seduti sul letto del più piccolo.
"Sì, mi spiace tanto hyung. È che con Tae e Chim avevamo programmato questo viaggio già da questa estate e..." cominciò a dire il minore.
"Ehi non devi giustificarti, vorrà dire che staremo insieme quando torni." disse Hoseok con un sorriso, prendendogli il viso tra le mani.
"Non sei arrabbiato?" chiese Jungkook.
"Perché dovrei? Sono anche amici miei. Ora vai e divertiti, ci sentiremo per telefono." rispose Hoseok.
"Grazie hyung." disse Jungkook dandogli un bacio a stampo sulle labbra per poi uscire.

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Era giunta ormai la sera, gli allievi di Junghwan erano tornati nelle loro case ed i ragazzi, dopo averla salutata, erano finalmente partiti. Junghwan controllò un'ultima volta che le porte e le finestre dell'appartamento dei ragazzi fossero ben chiuse poi tornò nel suo.
Dovendo restare sola in casa, aveva scelto di tornare nel proprio appartamento.
Si sedette sul divano e stiracchiandosi decise di ordinarsi del sushi perché non aveva voglia di cucinare.

La mattina dopo si alzò di buon'ora e si mise a pulire l'appartamento, anche se c'era ben poco da fare visto che pagava una donna per le pulizie.
Dopodiché si andò a fare la doccia.

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"Caro credi che la piccola sarà in casa?" chiese Mi-yon mentre scendevano dall'auto di Lucas.
"Ma perché non l'avete chiamata?" chiese Minseo.
"No, volevamo farle una sorpresa." rispose Mi-yon.
"Benedetta donna, perché non l'hai chiamata? E se è uscita?" chiese Bon-Hwa mentre entravano nello stabile e si dirigevano verso il portiere.
"Buongiorno signori, se cercate la signorina Jeon è in casa, volete che l'avviso del vostro arrivo?" chiese l'uomo gentilmente.
"A dire il vero volevamo farle una sorpresa." rispose Mi-yon.
"Allora andate pure, questi due giovani sono con voi?" chiese il portiere.
"Sì, è un problema?" chiese Bon-Hwa.
"Assolutamente no signor Yang, prego accomodatevi e buona giornata." rispose il portiere.

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Junghwan era in cucina, stava prendendo gli ingredienti per prepararsi il pranzo, anche se il ritrovarsi da sola dopo quasi due mesi le sembrava strano, quando sentì suonare il campanello.
"Chissà chi è?" pensò andando a vedere dallo spioncino, per poi aprire la porta stupita.
"Nonna! Nonno!" esclamò aprendo la porta felicissima.
"Ciao tesoro, guarda chi ti abbiamo portato!" disse Mi-yon abbracciandola.
"Minseo? Lucas? Bèh questa sì che è una sorpresa. Dai entrate!" disse Junghwan abbracciando la sorella per poi prenderla sottobraccio e condurla in casa.
"E a me? Niente abbraccio?" chiese Lucas.
"No!" risposero in coro le due ragazze, scoppiando a ridere subito dopo.
"Abbiamo interrotto qualcosa?" chiese Bon-Hwa guardando le verdure sul bancone della cucina.
"No, stavo solo decidendo cosa farmi per pranzo." rispose Junghwan.
"Per oggi non cucini, ordiniamo il pranzo!" disse Mi-yon.
"Balam non è venuta?" domandò Junghwan.
"No, stava poco bene, ma ti saluta." rispose Lucas.
"A dire il vero aveva un appuntamento con un distinto signore... Che la invita ad uscire quasi tutte le sere." disse Minseo con fare cospiratorio.
"Minseo!" esclamarono tutti.
"Che c'è? È vero!" disse lei sulla difensiva, mentre Junghwan rideva divertita.

Un gemello.... inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora