Quel biglietto la fece sorridere, lo posò sul comodino e mangiò con calma quello che Seokjin le aveva preparato. Poi prese la tazza con il thè verde al limone e se la portò alle labbra, anche se non era caldissimo era comunque buono e lo sorseggiò con piacere.
Finito di fare colazione si alzò e andò in bagno a lavarsi, poi si mise una tuta nera, prese il vassoio e uscì dalla sua camera.
Arrivata in fondo alle scale sentì le voci dei ragazzi provenire dalla cucina, segno che stavano ancora mangiando.
"Buongiorno!" disse entrando.
"Buongiorno Junghwan, piaciuta la colazione?" chiese Seokjin alzandosi per andarle incontro e toglierle il vassoio.
"Sì, era molto buona. C'è per caso ancora un po' di thè?" domandò sedendosi vicino ad Hoseok.
"Certo! Te lo dò subito!" rispose Seokjin con un sorriso alzandosi.
"Grazie Seokjin oppa." rispose lei mentre rubava ad Hoseok la fetta biscottata che teneva in mano.
"Quella fetta biscottata era mia!" esclamò Hoseok.
"Appunto, era. Ora non più." rispose lei addentandola.
"Puoi smetterla di chiamarmi Seokjin? Mi fai sentire vecchio, chiamami solo Jin!" le disse il maggiore.
"Ma tu sei vecchio!" disse Jungkook ridendo e mentre Seokjin lo guardava male, Junghwan gli diede uno schiaffo dietro la nuca.
"Ahia!" esclamò massaggiandosi.
"Ben ti sta!... Ecco a te." disse Seokjin posando la tazza piena di thè davanti alla ragazza.
"Grazie Jin oppa, con te faccio i conti dopo." disse Junghwan guardando il fratello.
"Perché? Che ho fatto?" chiese Jungkook confuso.
"Di cosa parlavate?" domandò lei ignorando la domanda del fratello.
"Stavamo decidendo come addobbare casa per Natale!" esclamò Taehyung velocemente.
"Sul serio?" domandò Junghwan guardandolo poco convinta.
"Sì, stavamo decidendo il colore delle decorazioni." disse Jimin.
"Ma non avete quelle dell'anno scorso?" chiese Junghwan curiosa.
"Non ci ricordiamo dove le abbiamo messe." rispose Namjoon.
"Senza offesa ma siete proprio rincoglioniti!" disse lei continuando a sorseggiare il thè.
"Non è vero!" esclamò Jungkook.
"Zitto tu!" gli disse lei guardandolo male.
"E tu Junghwan? Dove le tieni le decorazioni?" chiese Seokjin.
"Io non le ho, le devo comprare. Infatti pensavo di andarci oggi." rispose lei.
"Non le avevi in Italia?" chiese Jimin.
"Ma secondo te si porta le decorazioni di Natale dall'Italia?" fece Yoongi alzando poi gli occhi al cielo.
"Anche se in Italia le avevo, non erano mie, ma della mia famiglia adottiva. Quindi voglio andare al centro commerciale a comprarle, insieme all'albero e ai pezzi per il presepe." rispose Junghwan.
"Vuoi fare anche il presepe? E dove te lo metti?" domandò Hoseok.
"Nella tasca posteriore centrale dei tuoi pantaloni." rispose lei con sarcasmo guardandolo. Namjoon fu l'unico a capire subito il significato di quelle parole e scoppiò a ridere.
"I pantaloni di Hobi non hanno tasche posteriori centrali!" esclamò Jungkook, scatenando l'ilarità della sorella.
"Perché ridi?" chiese Taehyung perplesso.
"Intendeva dire che glielo mette in culo." rispose Yoongi ridendo a sua volta.
"Yoongi le parole!" lo rimproverò Seokjin prima di cominciare a ridere insieme agli altri.
"Davvero spiritosi!" disse Hoseok sbuffando."Cosa tenete nella capanna dello zio Tom?" domandò Junghwan guardando il piccolo capanno di legno sul terrazzo dei ragazzi.
"Capanna? Quale capanna?" chiese Jungkook perplesso.
"Quella!" disse Junghwan indicando fuori.
"Ah il capanno! Boh!" rispose Jimin.
"Come boh?" domandò perplessa.
"Ci abbiamo messo tante di quelle cose, anche se ora non ricordo cosa." rispose Taehyung.
"Quindi potreste averci messo anche gli addobbi natalizi." osservò Junghwan.
"In effetti." rispose Yoongi.
"Bene, vorrà dire che poi voi tre andrete a vedere se gli addobbi sono lì." disse lei indicando Jimin, Taehyung e Jungkook."Quando pensi di uscire?" chiese Namjoon.
"Tra una ventina di minuti, giusto il tempo di prepararmi." rispose Junghwan.
"Preferirei che restassi a casa a riposare." disse Jungkook.
"Tranquillo oppa, ti prometto che non mi affaticherò." rispose Junghwan.
"Va bene, ma per qualsiasi cosa chiamami." disse Jungkook poco convinto.
"Non penserai di andare da sola?" chiese Jimin.
"No, tranquillo. Porto con me Hobi Wan oppa." rispose lei.
"Perché proprio io?" chiese Hoseok.
"Perché sì!" rispose lei.
"Non è una risposta." disse Hoseok.
"Ok, mettiamola così. Se non vieni con me ti stacco i testicoli e li trasformo in pendenti per orecchini!" disse Junghwan guardandolo con un ghigno, mentre gli altri restavano a bocca aperta. Hoseok deglutì a vuoto un paio di volte, mentre lei continuava a fissarlo.
"O-ok, v-vado a p-preparami." disse Hoseok arrendendosi.
"Grazie Hobi Wan oppa, sei così gentile ad esserti offerto di accompagnarmi di tua spontanea volontà!" disse lei con voce melensa facendo ridere i ragazzi.
"Perché mi sa tanto di presa per il culo?" chiese Hoseok.
"Junghwan hai nulla in contrario se vengo con voi?" chiese Namjoon.
"No, affatto. Jin oppa ti serve qualcosa al supermercato?" chiese poi al maggiore.
"Non credo, la spesa che hai fatto ieri ci basterà per due settimane, se non di più, ma in caso ci andrò con Yoongi." disse Seokjin.
"E noi?" chiese Taehyung.
"Voi tre restate a casa a pulire, a fare il bucato e a cercare gli addobbi lì dentro." rispose Junghwan indicando il capanno.
"Cosa? E perché?" chiese Jungkook.
"Perché eomma Jin non è il vostro servetto." disse indicando anche Taehyung e Jimin.
"Ma perché d..." cominciarono i diretti interessati ma il ringhio della ragazza li fece tacere.
"A proposito Junghwan dove passerai le feste di Natale?" chiese Namjoon cambiando discorso.
"Perché?" chiese lei confusa.
"Perché tutti noi in quel periodo ci riposeremo e andremo o in qualche località turistica o dalle nostre famiglie." le rispose Taehyung.
"Buon per voi, io invece resterò nel mio appartamento, ho del lavoro da finire prima del 31. Solo il 25 mi riposerò e andrò a pranzo dai nonni Yang." rispose lei nascondendo la delusione che quella notizia le aveva recato.
"Non puoi rimandare?" chiese Jimin.
"No, ci sono dei gruppi che hanno i loro album in uscita tra l'inizio di gennaio e la prima metà di febbraio e devo consegnare loro i demo di diversi brani. Poi ci penseranno loro a scegliere il migliore con le loro agenzie." rispose lei alzandosi da tavola e accingendosi a lavare la tazza.
"Lascia Junghwan ci penso io." la fermò Seokjin.
"Sicuro? Per me non è un problema." rispose lei.
"Certo, tranquilla. Vai a prepararti visto che devi uscire. Hobi su, veloce anche tu!" disse Seokjin.
"Ok, allora grazie Jin oppa!" rispose lei dirigendosi verso la sua camera.
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Un gemello.... inaspettato
ФанфикJunghwan ha 24 anni ed è cresciuta in Italia. Il giorno della sua laurea scopre di essere stata adottata appena nata. Quello che credeva essere il suo mondo le crolla addosso. Decide di andare a vivere per un po' a casa di suo cugino che, un giorno...