prologo

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Joanne

La vita mi è sempre sembrata qualcosa di sconosciuto, nel quale era meglio non addentrarsi, come una giungla.

Ma mi sbagliavo.

Da quando l'ho conosciuto, essa ha inizaito a traballare tra bene e male, ma l'unica cosa di cui sarei sempre stata certa era dei sentimenti che provavo verso di lui.

Non mi è pissibile descrivere a parole l'amore che mi riempiva il petto quando lui stava semplicemente vicino a me.

Non era possibile e non volevo, perchè lo tenevo segreto per me, come uno scrigno pieno di tesori.

Mi sentivo protetta dentro una bolla che solo lui avrebbe potuto distruggere.

E ben presto scoprì che era così.

La cosa che però faceva più male, era che io lo lasciavo fare, e non me ne pentivo.

Non me ne pentivo perchè ero pronta ad accoglierlo, ad amarlo e a consolarlo.

Anche se la vita avrebbe fatto la stronza, e avrebbe deciso di non donare un po' felicità a lui, che se la meritava.

Si meritava una famiglia, e si meritava il mio amore.

Ma ero troppo giovane per capirlo, e lui era troppo giovane per riconoscerlo.

Avrei fatto di tutto per salvarlo da quello specchio spezzato il quale era il suo cuore, che non permetteva a nessuno di entrare.

Ci riuscii e, quando capitò, diventai una delle ragazze più fortunate al mondo.

Ma la vita aveva fatto ancora la stronza, e noi c'eravamo persi.

Molto probabilmente non avremmo mai trovato un nuovo punto d'incontro.

A me bastvano i ricordi, erano quelli a tenermi in vita.

Ed erano sempre quelli a farmi sprofondare nei pensieri che teoricamente non avrebbero mai dovuto sfiorare una mente umana, ma io ero così.

Amavo il pericolo, ed era per questo che mi ero innamorata di lui.

E lo sarei sempre stata, sempre e solo di lui.

SPAZIO AUTRICE
allora gente, ho tolto le foto per i prestavolto dei personaggi dato che non servono, e messo il prologo, spero vi piaccia<333

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