chapter eleven

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Joanne
"COSA?" spero di avere capito male. "quindi voi, mi state dicendo che c'è un tizio a piede libero, che vuole uccidervi, perché non l'avete pagato, per vecchi affari?" domando. Tutto questo è troppo, voglio tornarmene a casa. "Esatto" mi risponde Ethan, mentre io e Ava siamo a dir poco scioccate. "Te l'ho detto che non dovevamo uscirci, queste due complicheranno le cose" Dice Liam, lo odio così tanto, è insopportabile.
"Senti, tu stattene zitto grazie." rispondo io "bada a come parli ragazzina" cerca lui di fare il duro. Cosa che non gli riesce. "Andiamo ragazzi, smettetela di litigare, dobbiamo trovare un piano se vogliamo uscire vivi da questa faccenda" prende parola Ava. "Giusto" concorda Ethan. "allora quale è il piano?" domando "ma se hanno appena detto che dobbiamo trovarlo" risponde Liam. Mi sale l'urto quando apre la bocca. "Non mi stavo rivolgendo a te. Fatti i cazzi tuoi" gli rispondo. "e se non volessi?" mi domanda " beh, tu fatteli lo stesso" rispondo. "adesso basta" dobbiamo trovare questo maledetto piano per sopravvivere" se ne esce Ethan.

"quindi io dovrei essere l'esca?" domando, per essere sicura. "Esattamente" mi risponde Liam, con un sorriso strafottente.

Mi inizio ad incamminare verso la strada buia in cui ci dovrebbe trovare questo Connor, alias, serial killer. " che ci fai da sola, a questa ora della notte" mi domanda una voce dietro di me, e finalmente l'ho trovato. Prima di girarmi attivo la registrazione vocale sul telefono, dato che avevo già lasciato aperta l'app. " Gli affari miei?" domando acidamente, solo che più che come domanda, spunta come affermazione. "mm, risposta sbagliata" risponde lui mentre si avvicina. "cosa vuoi da me" gli domando. "voglio sapere chi sei" mi risponde. "Non do informazioni personali agli sconosciuti" lo informo. "allora servono le maniere cattive qui, ho capito" più si avvicina, più sento un forte odore di alcool invadermi le narici. Mi ritrovo spalle al muro, ma per fortuna spuntano Liam e Ethan da dietro esso. " oh, ma chi si rivede" prendere parola Connor. "quanto tempo, mi siete mancati" continua. Cazzo. Dovevo ricattarli, per far in modo di avere più informazioni. "beh tu no" risponde Liam, tirando fuori una pistola, dal retro dei suoi pantaloni, e puntandola verso la tempia di Connor. "wo wo" esclama esso "ti ricordo che mi devi 1.000 dollari, quello che ti dovrebbe uccidere sarei io" continua. Al momento il mio pensiero fisso è Ava. Dove si sarà andata a cacciare. "Dammi i soldi che mi spettano, e io uscirò dalle vostre vite come non fossi mai entrato" proporne Connor, ma Liam non mi sembra un tipo che scende a patti, e così è. "Gli affari che hai fatto, li hai fatti con mia madre, non con me" risponde lui. Detto fatto. "a si? d'accordo l'hai voluto tu" risponde lui. In quel preciso istante sento una parte del mio collo, più precisamente quella dietro, bruciare, perché Connor mi aveva afferrato da lì. Mi punta un coltellino alla gola, e in quel momento sento l'urlo di Ava, propagarsi per tutto l'isolato. Esce allo scoperto, e vedo che Liam alza gli occhi al cielo, ci voleva solo questo. "Lei morirà se tu non mi consegnerai i soldi" dice Connor. "Meglio per me" dico ad alta voce. Liam invece risponde dicendo "cosa dovrei fare io, è la prima volta che le rivolgo la parola" "Tranquillo Liam, tanto non sei tu quello in procinto di morte giusto?" domando io, cercando di spostare l'attenzione su altro. Faccio un occhiolino a Liam per fargli capire le mie intenzioni, e che quindi sarebbe meglio se mi assecondasse. "giusto" Toccando nelle varie tasche del giubbotto di Connor, finalmente riesco ad arrivare ad un altro coltellino. Secondo me lui li colleziona. Faccio uno scatto veloce e riesco a liberarmi, nascondendomi dietro Liam. "Furba la ragazza" interviene Connor, e giuro che se non se ne sta zitto, lo faccio zittire io. "Ti lascio un avvertimento" dice Liam, sparandogli un colpo di pistola alla gamba. Poi si avvicina e dice "ti risparmio la vita solo per tuo figlio, sennò tu per me saresti già morto, detto questo, non cercarmi mai più" Ma questo ragazzo come hobby vuol farsi uccidere da un serial killer? me lo poteva dire prima, avrei aiutato quel Connor. Mi prende per mano, e corriamo via, insieme a Ethan e Ava. A quel gesto il mio cuore impazzisce, cazzo. Una marea di farfalle svolazzano all'interno del mio stomaco.

Arrivati alla loro macchina, vediamo Ethan e Ava, fissare le notte mani incrociate, che subito Liam pensa a dividere. "che ne dite di salire nel mio appartamento, io e Liam dobbiamo finire di svolgere alcune faccende, riguardanti il fatto appena accaduto" dice Ethan. Così io ed Ava, senza neanche rispondere, ci incamminiamo.

SPAZIO AUTRICE
buonasera gente, ecco qui l'undicesimo capitoli. Nel prossimo succederà qualcosa di inaspettato🤪 ci sentiamo.
LUV U<33🤍

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