Joanne
Vedo i raggi di luce che filtrano attraverso la finestra, e danno veramente tanti fastidio. Lentamente apro gli occhi e li stropiccio con le mani. Mi guardo in torno e riconosco di non essere nè nella mia amata stanza, nè sul mio letto. Riappoggio la testa a quello che credevo fosse il mio cuscino, ma toccandolo di più realizzo che non sia poi così morbido come un cuscino. "A me piace anche essere toccato e risvegliato così, però se non vuoi causarmi un erezione di prima mattina allora smettila, grazie" Giro la testa verso la voce e vedo Liam. Io sono appoggiata sul suo petto e le nostre gambe sono incrociate tra di loro, mentre lui mi stringe a se. "Liam, ti ecciti per così poco?" domando ironicamente facendo un sorrisetto. Subito dopo fa anche lui un sorriso, e inaspettatamente, con una mossa molto veloce, si mette sopra di me stringendomi per i fianchi. " Oh si, e non sai neanche di cosa sono capace appena sveglio" dice, aprendo gli occhi. Subito li richiude però, infastidito dalla luce del sole. Si appoggia al mio petto, e sembra quasi che stia dormendo. Controllo la sveglia che si trova sul suo letto e vedo che segna le 10.55, senza neanche lasciarmi il tempo di avvisare Liam dell'ora, suona il campanello. Ma che cazzo, non si può avere mai un momento di pace. Liam apre di nuovo gli occhi e sbuffa. "Vado ad aprire, tu se vuoi fatti una doccia e usa pure una mia felpa" mi avvisa tirandosi su dal mio corpo e uscendo dalla porta. Cosa è appena successo? senza neanche farmelo ripetere due volte, mi alzo e mi dirigo verso il bagno che si trova in camera, pronta per una rinfrescata rigenerante.Liam
Cristo si stava così bene su Joanne. Ma c'è sempre qualcuno che rovina qualcosa quando sono con lei. Svogliatamente mi avvicino alla porta e apro. Ethan. Giuro che lo odio. Sto stronzo. "Ma vaffanculo" gli dico subito in faccia "oh, vedo che ci siamo svegliati bene principessa" dice, facendo il cretino e cercando di farmi ridere. Ma io fare di tutto tranne che ridere in questo momento. "Dai fammi spazio" dice, facendomi da parte e passando davanti a me. Dietro di lui però trovo in altra sorpresa sgraditissima. Oliver. Che ci fa lui in casa mia? quello stronzo, leccaculo, impocrita e coglione. "Io lui non lo voglio dentro casa mia" sussurro a Ethan, mentre passa Oliver di fianco a noi. "Anche io non vorrei essere qui Liam" mi risponde alla provocazione."Allora, perché siete qui? mi avete rovinato un sonno meraviglioso" li informo, ripensando a quanto è stato bello risvegliarsi con Joanne vicino. E per vicino intendo praticamente sopra di me. "C'è un piccolo problema" risponde Ethan. Quando dice che è piccolo significa che è enorme. "Jaxon è in città" Il mio cuore smette di battere per un minuto. Quello stronzo è in città? "Il padre di Joanne è qui?" domando, pentendomi l'attimo dopo. "È IL PADRE DI JOANNE?" urlano in coro i due coglioni che ho davanti ai miei occhi. "Eh già" rispondo a disagio. Cazzo loro non dovevano saperlo. "Beh non sembra suo padre, lui è un coglione mentre lei è dolcissima" cosa ho sentito? che ha detto Oliver? quello sgorbio ha parlato? "Che cazzo hai detto Oliver?" chiedo, pensando di non aver sentito bene. "Sto dicendo che il padre di Joanne è un coglione, mentre lei è così dolce" Scatto in piedi, dopo questa affermazione, e mi dirigo verso di lui. "Ripeti se hai le palle, coglione" Improvvisamente, sento la porta della mia camera aprirsi. Vedo Joanne che timidamente esce da essa. Cazzo. Sono- io- non so che dire, mi ha mandato in tilt. Sta indossando una mia maglietta che le arriva fino alle cosce, e che per metà le lascia scoperte. Chiude la porta dietro di se, e si avvicina al tavolo. Mi giro verso Ethan, e lo vedo fare uno sguardo scioccato. "JOANNE?!" domanda, urlando. "CHE- COSA CI FAI TU QUI, A CASA DI QUEST'ORSO" continua ad urlare. "Ethan abbassa la voce che Amelie sta dormendo" gli ricordo. "scusa" risponde, per poi aspettare una risposta. "Andiamo Ethan, fatti incazzi tuoi" lo sgrido, vedendo che Joanne stava cominciando ad essere a disagio "D'accordo".
una volta arrivata al tavolo, si siede vicino ad Oliver. Quello stronzo si gira verso di me e mi sorride. Cazzo sorridi, coglione. Vedo che Joanne e Oliver cominciano a parlare di non so che, dato che il mio nervosismo aumenta la mia deconcentrazione. Dopo un po' mi stufo di questa situazione, e decido di fare qualcosa. "Joanne, puoi tornare di la in camera? grazie." domando con una faccia, che pure io a vedermi mi prenderei a schiaffi. "Tranquillo, me ne vado direttamente, non serve che me lo dici tu" okey, forse ho un po' sbagliato i modi. Torna in camera mia, si mette i pantaloni e la felpa, sopra la mia maglia. Torna in salotto e prende le scarpe. "Ciao Ethan, ci vediamo sta sera" saluta Ethan, che ricambia con un cenno. "Oliver, ci vediamo, spero presto" "lo spero pure io" Ma vogliono dei palloncini a forma di cuore sti due fidanzatini ormai?
Se ne sta per andare, quando si gira verso di me, e fa una cosa che non mi sarei aspettato facesse, si gira verso di me e dice "Ah e quanto a te Liam" comincia il discorso, continuando. "Grazie di tutto" saluta alzandomi il dito medio, e tenendolo in alto e in vista, anche mentre chiudeva la porta.
Mi giro verso Ethan e lo vedo scioccato. "Cazzo Liam, l'hai fatta grossa" dice. "Senti Ethan, manco siamo fidanzati, non vedo quale sia il problema" rispondo svogliato.
"ora abbiamo altro a cui pensare, per esempio Jaxon, dobbiamo trovare un modo per fermarlo"SPAZIO AUTRICE
buooongiorno, o meglio buonasera gente, finalmente ho postato, e devo dire che amo ciò che è successo nel capitolo😜 secondo voi Liam e Joanne si riappacificheranno? quando riusciranno a trovare un punto d'incontro? questo lo so solo ioo, ci vediamo al prossimo capitolo
LUV U<3🤍
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Only you
Teen FictionDa quel momento ho capito una sola cosa. Ho capito che non ero destinata ad essere felice. Che il mondo era contro di me e che io non potevo farci nulla. Ed ero certa che con il tempo avrei imparato ad accettarlo. Soffrendo, ma avrei imparato. ...