chapter twenty-three

1.3K 43 26
                                    

Joanne

"PAPÀ NO! IO NON VOGLIO PIÙ FARE IL COLLEGE OKEY? SONO STATA COSTRETTA!" urlo al telefono con mio padre. Mi sono stufata di frequentare una scuola che odio. "Sinceramente non mi interessa niente joanne, tu seguirai le mie orme e porterai avanti la mia azienda" mi comunica. "NO! PUOI LASCIARLA AL FIGLIO CHE AVRETE TU E LA TUA STUPIDA COMPAGNA DEL CAZZO" gli urlo contro. Sono finiti i momenti in cui sto zitta e accetto silenziosamente. "va bene" risponde tranquillamente, così da farmi pensare che lui abbia accettato la cosa, ma poi continua "sappi che non ti darò più un soldo, e" si ferma "non ti riconoscerò più come mia figlia, fine del discorso e buona vita" conclude. In seguito a ciò gli metto giù e lancio il telefono sul divano. Metto le mani tra i miei capelli e mi accuccio per terra.
Vorrei strapparmeli tutti.
Lentamente le lacrime iniziano a scendere, e non smettono più.

Non posso continuare così, vorrei tanto avere la mia mamma accanto a me. Mi manca così tanto, non c'è la faccio più senza di lei. Gli unici ricordi che ho, sono quando mi leggeva i libri e quando ballavamo con sotto, tutti i tipi di musica esistenti. Per il resto basta. Ho davvero bisogno che qualcuno venga qui e che mi mi stringa a se, che mi rassicuri e che mi aiuti.

D'improvviso il campanello suona. Mi reco alla porta, asciugandomi le lacrime, appena la apro rimango stupita della persona che mi si trova davanti. Liam.
"Ascolta, i tizi di Los Angeles ci stanno cercando, ma sta tranquilla ho tutto sotto control-" appena alza la testa rimane stupito. Senza chiedere il permesso, entra in casa e chiude la porta alle sue spalle. "Ehi ehi, che succede" mi domanda avvicinandosi a me, prendendomi per i gomiti. "Niente" rispondo brevemente. "Avanti, sei poco credibile" risponde facendo un sorrisetto, cercando di contagiarmi. "Ho detto, anzi, ho litigato con mio padre per la scuola, e gli ho rivelato che io non voglio fare quel college e lui mi ha risposto che vuole che io porti avanti la sua azienda" faccio una breve pausa "allora gli ho risposto dicendogli che l'azienda la poteva affidare al figlio che avrà con la sua compagna del cazzo"

"Wow, molto intenso" risponde un po' scoinvolto. "ah e mi sono dimenticata la parte più importante. Alla fine ha accettato, ma ha detto che non mi riconosce più come figlia e che non mi darà un solo soldo"
"d'accordo, l'importante è che ora tu ti calmi" mi risponde.

Così mi trascina verso il divano. Prima si siede lui, e poi mi fa sedere in braccio a lui.

Io mi accoccolo al suo petto, e lui mi accoglie. Sento che mi bacia la fronte un paio di volte. Così io alzo la testa e i nostri guardi si incontrano. Lentamente avvicino la mia faccia alla sua. Le nostre bocche si scontrano e tutto riprende colore. Mi erano mancate le sue calde e morbide labbra.

Liam
Cazzo. Quanto mi era mancata. Ma andiamo Liam, contieniti, se non vuoi venire nei tuoi pantaloni, coglione. Mi siedo più comodamente e la porto con me. Senza fare niente, lei si mette a cavalcioni su di me. Cazzo questa ragazzina mi farà uscire matto.

"Lo fai apposta?" le domando vicino le sue labbra, con il fiato a mille "Forse" risponde per poi avvicinare le sue labbra alle mie, di nuovo.

Lentamente comincia a strusciarsi su di me, ed io accompagno i suoi movimenti, con le mie mani sui suoi fianchi.

Furba la ragazza.

Continua e continua, non posso resisterle un secondo di più.
Improvvisamente ritorno in me. Non posso farle questo. Io sono solo uno stronzo senza cuore. "Joanne, che stiamo facendo" le domando "perché?" chiede ingenuamente. " Io non posso fare tutto ciò" comincio, continuando "sai vero che questa è una cosa molto tossica, non ti farà bene, già stai male per tuo padre non posso farti ancora del male" La sposto dal mio corpo per alzarmi, e uscire dalla porta. Ho combinato due cazzate di seguito.

Appena arrivato a casa, trovo Ethan davanti la porta del mio appartamento. "Che è successo?" ho domandato. "Oh niente, volevo solo sapere se avevi altre notizie sui tre tizi che ci stanno inseguendo" risponde.

Subito questo mi fa venire in mente Joanne, e come possa essersi sentita prima. Ma cosa sto dicendo, a me non interessa niente, io ho la mia vita è lei la sua. "Ei Liam che ti succede?" mi domanda sentendomi silenzioso.

"Ah niente, stavo solo per scopare con Joanne" dico tranquillamente, pentendomi l'attimo dopo. "COSA?"

SPAZIO AUTRICE
eii gente, scusate per l'assenza ma sono stata male sia fisicamente che mentalmente e quindi mi sono presa un po' di tempo per me<33 Detto ciò, la situazione si fa moooolto più intensa, cosa succederà nei prossimi capitoli?🤪
solo io lo posso sapere.
LUV U<33🤍

Only youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora