Joanne
ore: 10:30
Oggi è finalmente il compleanno di Amelie.
Io, Ava e Aiden stiamo preparando delle tortine ripiene di crema al mascarpone, perchè per l'occasione Amelie ha invitato qualche suo compagno di classe.
Sono molto felice per Amelie, e devo dire che vederla svegliarsi questa mattina con un sorriso stampato in faccia mi ha sollevato di morale.
ore: 12:30
Attualmente siamo seduti tutti, ma intendo proprio tutti, compreso Liam, sul divano.
Stiamo cercando di organizzare la giornata, e vedo che Liam continua a lanciarmi delle strane occhiatine.
Non ne capisco il motivo, ma ogni volta che lo fa si morde il labbro inferiore e mi fa arrossire come una stupida ragazzina.
"Bene, è ora di preparare la casa con gli addobbi, tra un ora arriva quella mandria di bambini affamati" dice Ethan facendo finta di avere i brividi.
"Ti ricordo che presto, quello che consideri animale, sarà tuo figlio, o figlia" e tutti ridiamo alla battuta di Ava.
PIù ci penso, più mi fa strano sapere che la mia migliore amica è incinta.
Non ci sto ancora credendo.
ore: 15:30
Sono arrivati gli amichetti di Amlie da ormai un'ora, e la casa è ricoperta da urla.
Non ce la faccio più.
Decido quindi di uscire fuori in terrazzo, e trovo Liam, chinato sulla ringhiera a fumare.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio da dietro e lui si tira in piedi, diventando il doppio di me.
"Divertente no?" mi domanda con un sorriso che non promette nulla di buono.
"Cosa?" chiedo ingenuamente.
"Il fatto che io ti continui a guardare e tu ti ostini ad ignorarmi" ed arrossisco.
"Be' se solo tu fossi un po' coraggioso ti saresti avvicinato, come sto facendo io" gli rispondo, sorridendogli davanti al viso, come lui sta facendo con me.
"Torniamo di la, dai" propone, dopo che è rimasto a guardarmi negli occhi per secondi infiniti.
ore: 18:45
È da ormai mezz'ora che stiamo mettendo via tutto il casino lasciato in giro per la casa.
Quando finalmente finiamo, Ava mi chiede se voglio un passaggio a casa.
Lancio una veloce occhiata a Liam, che mi stava già guardando.
"No grazie, credo di rimanere per aiutare" declino l'offerta.
"Ma se è tutto apposto" fa l'eco Ethan, ed Ava lo fissa no male, di più."D'accordo ci vediamo domani, mi raccomando niente pancione grazie" ci raccomanda Ava ed io arrossisco fino alle punte dei capelli.
ore: 20:37
"Vieni in camera mia Joanne, ti devo parlare" ha detto questa frase Liam, e da quel momento il mio cuore ha smesso di battere.
Ho paura che lui mi voglia rinfacciare, ancora, per la millesima volta, che mi ha solo usato.
Avvicino la porta al battente e la chiudo.
Lui si siede sul letto e io me ne sto in piedi insieme alla mia ansia.
"Joanne, calmati" si avvicina a me.
Intrappolandomi tra lui ed il muro."Dunque da dove inizio?" chiede, ed io deglutisco, un po' per la troppa vicinanza e un po' per l'ansia.
"Ho realizzato solo ieri sera del fatto di quanto tu mi piaccia"
Il mio cuore esplode.
"Amo tutto di te Joanne, tutto. I tuoi capelli, come deglutisci quando sei in ansia, i tuoi sorrisi, tutto. Non potrò mai esserti solo ed esclusivamente amico. Adoro il fatto che tu abbia creato un rapporto bellissimo con mia sorella, adoro il fatto che tu ti prenda cura di noi senza accorgertene. Ed infine amo quel tuo sorriso, amo quando arrossisci, amo quando ridi alle mie battute e amo la tua curiosità.
Per me non sarai mai una semplice amica. Con te ho imparato il termine mancarsi. Con te ho imparato come amare. Perchè sei tu che me lo hai insegnato" sento un tonfo.Mi guardo intorno, e vedo Liam tutto tranquillo.
Sento qualcuno che urla da dietro la porta.
Il cuore inizia a battermi nelle orecchie.
Deglutisco.
"Ti amo Joanne. Ed amerò sempre e solo te"
La porta si spalanca.
Entra la polizia.
Uno prende Liam per il colletto e l'altro lo ammanetta.
"Liam" sussurro con le lacrime agli occhi.
"Ti amo" mima con le labbra.
"No, no, no, no" inizio a scuotere la testa e a piangere.
Mi precipito in salotto mentre lo portano via.
"Aspetti agente" chiede Liam, e per fortuna l'agente si ferma.
Io mi avvicino e lo stringo a me.
"Joanne, prenditi cura di Amelie, ti prego fallo per me. Forse era il destino, noi non siamo destinati a stare insieme. Mi dispiace, ricorda che ti amo" me lo dice guardandomi intensamente negli occhi.
Mi giro e vedo Amelie spaventata in un angolino.
Mi precipito da lei e l'abbraccio.
"Sta tranquilla Amelie, va tutto bene" le bacio la fronte mentre i suoi singhiozzi riempiono la stanza ormai silenziosa.
"Joanne riportami Liam per favore. Ti prego Joanne" e queste preghiere mi spezzano il cuore.
Dalla porta ancora aperta entrano Ava, Ethan ed Aiden di corsa.
Ava si precipita su di me e mi stringe.
Io non me ne curo e inizio a piangere più di Amelie.
Ethan ed Aiden sono disperati.
Sono sola, di nuovo. Ancora, come sempre.
"Joanne devi stare tranquilla, sistemeremo tutto" e mentre Ava mi conforta con queste parole, lo dico, lo dico davanti a tutti.
"AVA LUI HA DETTO DI AMARMI POCO PRIMA CHE LO PORTASSERO VIA. LO CAPISCI!?"
E tutti e tre sembrano scioccati dalla rivelazione.
Io volevo solamente lui. Volevo lui. Volevo lui.
Torna da me Liam. Ti prego, torna.
Da quel momento ho capito una sola cosa.
Ho capito che non ero destinata ad essere felice.
Che il mondo era contro di me e che io non potevo farci nulla.
Ed ero certa che con il tempo avrei imparato ad accettarlo.
Soffrendo, ma avrei imparato.
Ed ora sono sola. Di nuovo.
SPAZIO AUTRICE
Mi spiace gente, state tranquillx, la storia di Joanne e Liam non finirà qua.
LUV U<3🤍
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Only you
Teen FictionDa quel momento ho capito una sola cosa. Ho capito che non ero destinata ad essere felice. Che il mondo era contro di me e che io non potevo farci nulla. Ed ero certa che con il tempo avrei imparato ad accettarlo. Soffrendo, ma avrei imparato. ...