Voglio conoscerti {Todoroki x Momo}

Capitolo 52 - Leggete l'intro ⚠️

Ragazzi miei, vi devo dire una cosa. Oggi, durante l'ora di algebra, mi è venuta un'idea (a mio parere pazzesca) per una ff su Tokyo Revengers. Fremo dalla voglia di scriverla, ma ho ancora questa da finire. Dunque, faremo così:
Scriverò quest'ultimo capitolo, con cui questa storia terminerà per un po'. Ma, sarà una cosa temporanea. Quando troverò il momento giusto e un po' di ispirazione, tornerò a scrivere questa storia. Dunque, anche se per ora finisce qui, ci sarà una seconda parte. Grazie a tutti per il vostro sostegno, sulla ff di TR ci devo ancora lavorare, quindi ci vorrà un po' prima che esca. Restate aggiornati anche per quella, bye 🤍

Todoroki Pov
Quella mattina mi svegliai col corpo intorpidito. Mugugnai alla sveglia, come se ciò potesse cessare il fracasso.

Quella era stata una lunga notte, ma ne era valsa la pena.

Midorya era finalmente tornato allo UA,
e noi eravamo intenzionati a farcelo rimanere. All'inizio, lui si era dimostrato contrario al tornare, ma dopo una dura battaglia eravamo riusciti a convincerlo.

Ciò che colpì tutti fu il discorso di Bakugou, che chiese perdono a Deku per tutte le cattiverie da lui commesse nei suoi confronti, arrivando addirittura a chiamarlo Izuku.

Finalmente, le cose erano tornate come prima. Beh, quasi.

In ogni caso, uscì dalla mia camera con un asciugamano attorno al collo, i miei capelli erano ancora bagnati e non volevo gocciolare sul tappeto.

Scesi le imponenti scale, ritrovandomi nell'atrio, dove la mia classe stava assillando Midorya di domande.

"Hey, lasciatelo in pace. È lui quello più stanco fra di noi, ora." Scoccai un sorriso al mio amico, ed esso venne ricambiato.

I miei compagni decisero di mettersi il cuore in pace, rimandando la loro curiosità ad un altro giorno.

"Ehm... Todoroki-kun?.." sussurrò una voce leggermente rauca alle mie spalle.

Mi girai, vedendo il mio migliore amico in paziente attesa di una mia risposta.

Mi sedetti sul divano vicino a lui, reggendo una tazza di tè caldo preparato da Momo poco prima.

"Dimmi tutto Midorya, di ascolto."
"Ecco... È per All Might. Durante questi giorni l'ho trascurato e trattato molto male, ho persino rifiutato i bento che mi ha cucinato, mi sento uno schifo per questo. Volevo solo scusarmi con lui e-"

Prima che il mio amico potesse finire il discorso, la porta si spalancò, mostrando la figura di un uomo minuto al quanto affannato.

"Giovane Midorya! Eccoti, finalmente! Oh, caro, ti devo delle importanti scuse!"

L'ex-hero cominciò a inchinarsi ripetutamente verso Izuku.

"Ho promesso a tua madre che ti avrei protetto! Le ho detto che saresti stato al sicuro, e invece! Sei stato tutto purché in salvo, sono stato un lurido bugiardo!" Sottolineò la parola 'lurido' con un tono più acuto.

"Se non ti avessi dato il mio quirk, tutto questo non sarebbe mai successo. Ti ho messo un enorme fardello sulle spalle, ti chiedo umilmente perdono!"

Si inchinò di nuovo, ma stavolta Midorya poggiò una mano sulla sua schiena.

All Might alzò lo sguardo al contatto, scorgendo il sorriso comprensivo di Izuku.

"Non c'è di che scusarti, All Might. Anch'io ho sbagliato, quindi siamo pari. Ti va?"

L'uomo annuì, con le lacrime agli occhi per la gioia.

"Che bella scena, eh?" Yaoyozoru mi appoggiò la testa sulla spalla. Io poggiai poi il capo sul suo, cullandomi nel suo profumo di tè nero e spezie.

"Sai, ho sempre sospettato che Midorya fosse il figlio segreto di All Might o cose così" dissi osservando i due.

"Ma oggi credo di aver finalmente capito. Loro non sono padre e figlio, biologicamente parlando. Eppure hanno costruito in un anno un rapporto che io e mio padre non siamo mai riusciti a instaurare. " Sorseggiai un goccio di tè.

"Quindi, sono padre e figlio ma in senso affettivo?" Sussurrò sporgendo le labbra verso il mio orecchio.

"Esatto." Mi girai, scoccandole un dolce bacio sulle labbra.

Lei ridacchiò quando il contatto finì.

Dalla cucina, sentimmo un imprecazione di Kirishima, che urlò:"ANCORA IL TÈ, DAVVERO SERO?!"

Allora entrambi scoppiammo a ridere.

Rilassandoci, almeno per una sera; consapevoli che le giornate da lì in poi sarebbero state orrende.

Ma allora non importava.

C'eravamo io, e Momo.

E saremmo stati insieme per sempre, avrei fatto qualcunque cosa pur di rimanere con lei.

La guardai un'ultima volta, perdendomi in quegli occhi neri come la pece.

Passai una mano sulla sua guancia, baciandola di nuovo.

E niente avrebbe più interrotto quel magico momento.

Ragazzi, come già detto in alto questa storia si prende una bella pausa. Sono molto fiera di me stessa e grata a tutti voi per i risultati raggiunti da questa ff. In realtà questa qui era solo sperimentale, mi ha aiutato molto a migliorare. Comincerò subito a lavorare a quella su Tokyo Revengers, che stavolta sarà più dettagliata. Tenetevi aggiornati per quando uscirà, bye bye 🤍🌺