Due fratelli da salvare

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Il dottor Halstead non disse nulla. Udendo le parole del dottor Brown il suo sangue si raggelò. Comprese che il dolore e la sofferenza per lui non erano ancora terminate.

Era terrorizzato. Ciò che era attorno a lui gli faceva paura. Non capiva a cosa servissero tutti quegli strumenti, ma sapeva che presto lo avrebbe scoperto.

Ciò che Will fece fu quindi rimanere in silenzio ad ascoltare ciò che Brown aveva da dire.

Quel criminale mentre parlava si alzò dalla sua poltrona e si avvicinò alla barella in modo da essere nel ristretto campo visivo di Halstead.

- Ti presento l'OliBra 2.0. è un nuovo farmaco di mia invenzione. È capace di farti dimenticare il dolore. Assumendolo si smetterà finalmente di soffrire. Tutti lo vorranno una volta sul commercio. C'è un unico effetto collaterale: si potrebbe morire. - disse il pazzo con una malvagia risata isterica tenendo stretta tra le mani una fiala contenente un liquido bianco.

Le informazioni, arrivarono alla mente di Will come fossero un fiume in piena, ma questa volta lui non riuscì ad elaborarle.

Si sentiva così confuso. Il dolore che provava gli annebbiava la mente e lui non riusciva a concentrarsi su altro se non su di esso. Sdraiato supino, come era stato sistemato e legato questo si percepiva ancora di più.

Ciò che aveva captato da quello che gli aveva detto quel pazzo però era:
- Stiamo aspettando solamente che il detective si unica alla festa e poi daremo inizio alle danze.-

Quel criminale voleva rapide anche Jay. Il suo fratellone era in pericolo e lui non poteva fare nulla, non aveva modo di avvertirlo del pericolo.
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Intanto Jay se ne stava in disparte in compagnia dell'unica persona che aveva la possibilità di stargli vicino: Hailey.

Tirato fuori il cellulare dalla tasca compose il numero di Natalie. Era giusto che anche lei sapesse ciò che stava accadendo. In quel momento il detective sapeva che non sarebbe stato in grado di parlare, di sicuro sarebbe scoppiato a piangere, ma era giusto che lei fosse informata di tutto.

Fece numerose chiamate, compose più e più volte il numero, purtroppo senza ricevere mai  risposta.
Il suo telefono suonava, ma alla fine scattava sempre la segreteria.

La dottoressa aveva fatto di tutto per aspettare il ritorno Will sveglia, ma il sonno alla fine aveva vinto su di lei.

Pochi istanti dopo averlo riposto nella tasca fu proprio il telefono del detective a squillare, facendo sobbalzare lui ed Hailey che non si aspettavano la chiamata.

Il detective sperava ed ipotizzava fosse la dottoressa a chiamarlo. Forse si era accorta di averla contattata.
In realtà era stato indeciso sul se informarla o meno per tutto il tempo da quando era accaduta la situazione. Alla fine però aveva capito che fosse meglio che lei venisse a conoscenza di tutto da lui e non da qualcun'altro.

Osservando il display Jay però notò che il nome che lampeggiava sul display era un altro.

Era Mouse a chiamarlo. Il detective Halstead non si aspettava una sua chiamata.

Non appena quest'ultimo si accinse a rispondere, aperta la chiamata, . fu la voce del collega che uscì dall'autoparlante.

Il giovane detective aveva messo il vivavoce per fare sentire anche ad Hailey le ipotetiche notizie che potevano esserci.

Prima ancora che lui potesse dire qualcosa fu quindi Mouse a parlare.

- Jay l'ho trovato! Mi senti? Ho captato il segnale del cellulare di Will! So dove si trova. Il segnale proviene dalla Wisconsin Avenue. Ti mando subito le coordinate! -

- Grazie infinite Greg. - rispose Jay con la voce rotta trattenendosi per non scoppiare nuovamente a piangere a dirotto.

- Di nulla, tienimi informato - concluse il tecnico.