Informazioni

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Hailey era ancora abbastanza confusa. Gli avvenimenti delle ore precedenti a quando si era svegliata in ospedale erano ancora abbastanza vaghi ed ancora sfuocati.

Allo stesso tempo la detective sapeva di dover dare a tutti delle spiegazioni e così chiese a tutti di sedersi attorno al suo letto. Era pronta a dare loro tutte le informazioni che erano in suo possesso ed a chiarire ogni loro dubbio se possibile.

Tutti, compresa lei erano consapevoli inolte del fatto che fare una cosa del genere con un trauma cranico, seppur lieve, non sarebbe stato facile.

Era pronta ad iniziare a parlare quando anche Natalie e Maggie, che erano rimaste sulla porta della stanza della detective, entrarono e si sedettero in silenzio, vogliose di ottenere informazioni utili per capire dove fosse finito Will ed anche di dove fosse andato a cacciarsi Jay.

Essendosi resa conto dell'arrivo della dottoressa e dell'infermiera decise quindi di cominciare a raccontare fin dal principio, dalla fine della festa.

Iniziò con il parlare di ciò che era avvenuto all'uscita del locale, quello che più che altro aveva raccontato a tutti loro dell'intelligence Jay.

- Allora, Will stava attendendo fuori dal locale, ma quando Jay è uscito non c'erano tracce di lui, ma solo delle macchie di sangue a terra sparse nella neve. - disse la detective Upton.

Natalie era sempre più scioccata.

- Delle macchie di sangue? Dov'è Will? - esclamò terrorizzata la dottoressa.

- Questo non lo sappiamo. Pensiamo che qualcuno lo abbia rapito e di sicuro è ferito. Abbiamo analizzato le macchie di sangue e purtroppo sono di Will.- spiegò Voight andando in aiuto della detective.6

- Abbiamo rintracciato il telefono di Will che però, purtroppo, è risultato essere stato gettato in un cassonetto e poi ognuno di noi si è diretto verso la propria auto per tornare al distretto. Io e Jay siamo stati gli ultimi a rimanere sulla scena del ritrovamento. Eravamo quasi arrivati all'auto quando... - la detective stava continuando a raccontare ed era arrivata al momento clou quando però si fermò. Si vedeva che era stanca. Faceva sempre più fatica a parlare.

Era diventato estremamente difficile proseguire con la storia, ma nonostante la fatica ed il dolore sempre più lancinante alla testa Hailey sapeva di dover continuare. Era arrivata ormai quasi alla fine della sua storia degli avvenimenti vissu
.
Lentamente e con molta calma quindi continuò:
- qualcuno, deve averci seguito e mi ha colpito da dietro. Da quel momento non ricordo più nulla. Quando mi sono ripresa ero sola finché non siete arrivati voi ragazzi e Jay non c'era più.

Dopo qualche attimo di silenzio Hailey, non vedendo il suo collega, il detective Halstead, nella stanza, chiese preoccupata dove si trovasse.

Nessuno però seppe darle una risposta, nessuno sapeva dice fosse finito.

- Hailey quand'è l'ultima volta che hai visto Jay? - le chiese Voight.

- Sergente quando stavamo per prendere l'auto eravamo insieme. Finché non mi hanno colpito alle spalle lui era con me. Ma perché cosa gli è successo? Vi prego ditemelo. - chiese Hailey disperata.

- Beh è questo il problema. Non lo sappiamo neanche noi dove sia. - rispose Antonio. - abbiamo saputo di te da Adam e Kevin che sono venuti a cercarvi perché ritardavate troppo e ciò non era normale.

Dopo la rivelazione di quelle informazioni nella stanza calò il silenzio. Nessuno disse più nulla.

Hailey chiuse gli occhi ed alcune lacrime iniziarono silenziosamente a scendere da essi. Allo stesso tempo anche Natalie piangeva e tutti se ne stavano lì tristi, addolorati.

Come le tessere di un puzzle che si incastrano pian piano una per volta, l'un con l'altra, nonostante ancora ne mancassero numerose, tutti i nodi stavano finalmente venendo al pettine.

La situazione finalmente risultava essere più chiara anche per Natalie. Finalmente aveva una spiegazione per ogni cosa più o meno: per la sparizione di Will, per le numerose chiamate di Jay che lei aveva ricevuto sul suo telefono durante la notte e per quelle che lei aveva fatto a Jay senza avere nessun risposta.

Natalie in cuor suo iniziava a rimproverarsi di non aver lasciato la suoneria quella notte e di non aver sentito il suo telefono vibrare nonostante lo avesse sul suo comodino e quindi vicino a lei.

- Hailey abbiamo bisogno di sapere tutto ciò che ricordi. Anche un particolare che sembra insignificante potrebbe essere importante. - disse Antonio

- Purtroppo questo è tutto ciò che ricordi. Qualcuno ci ha attaccati mentre camminavano. Devono averci seguito, credo forse fossero in due perché ci hanno attaccato in contemporanea. Qualcosa mi ha colpito alla nuca e poi devo aver perso conoscenza cadendo a terra. Il dottor Choi mi ha detto che ho sbattuto la testa, all'altezza dello zigomo contro il marciapiede. - ribadito ciò Hailey si bloccò. Con un piccolo flash le ritornò in mente un particolare che aveva dimenticato.

- Hailey? Hailey ci sei? - la chiamò Adam vedendola lì davanti a lui incantata.

- Io... io... si, mi dono ricordata di una cosa... dopo essere caduta a terra non sono svenuta immediatamente. In quei pochi istanti ho notato che qualcuno stava mettendo un tovagliolo davanti alla bocca di Jay. Lo hanno bloccato da dietro. Avrei volevo aiutarlo, gridare, ma non ne avevo la forza. - raccontò la detective.

Alla fine la detective era stata un pochino utile, aveva ricordato qualcosa anche se non era un granché. Aveva detto inoltre di aver notato, sulla mano di quello che aveva tenuto un fazzoletto sulla bocca di Jay, un tatuaggio. Era rappresentato uno scorpione, ma per il resto non ricordava altro, se non il fatto di essersi svegliata lì in ospedale.

Il sergente, i colleghi, l'infermiera Lockhart e la dottoressa Manning ascoltarono tutto il racconto con attenzione.

I membri dell'Intelligence raccolte le informazioni dalla loro collega decisero di andare via. Salutarono la giovane dicebdoke di riposare e si diressero verso il distretto. Dovevano indagare e trovare più indizi per salvare i due fratelli cercando di trovare qualche informazione che permettesse si capire chi fosse il rapitore e se li avesse entrambi con sé.

Natalie finalmente si era calmata. Dopo aver ascoltato Hailey aveva chiarito i dubbi sulla sparizione di Will. La preoccupazione era tanta. Era agitata per il suo fidanzato, ma anche per Jay dopo che ebbe scoperto che era stato rapito anche lui.

Nel frattempo la detective, che aveva resistito per raccontare la storia di ciò che era accaduto, rimasta sola nella stanza, si era nuovamente assopita.

Prima di lasciare l'ospedale il sergente Voight aveva lasciato due agenti a piantonare l'ingresso della camera di Hailey, permettendo l'ingresso esclusivamente ai medici. Questo giusto per essere più tranquillo.

Era ormai appurato che il o i rapitori ce l'avesse esclusivamente con i fratelli Halstead, ma per sicurezza e per non rischiare decise di proteggere anche Hailey che sarebbe potuta essere attaccata se i criminali avessero ipotizzato che la giovane li avesse ricinosciuti.

Natalie invece, tornata al pronto soccorso, cercò, con l'aiuto di Meggie, di rimanere concentrata sul lavoro. Sarebbe impazzita a non fare nulla e così si era detta disponibile per qualsiasi cosa fosse necessario. Il tenersi impegnata a salvare la vita ai pazienti l'avrebbe aiutata a non pensare al peggio, ma aveva deciso di tenere il telefono con sé per essere immediatamente rintracciabile in caso ci fossero delle novità.

Due fratelli da salvareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora